Coltivatore diretto per il Fisco ma proprietario di 60 serre nella vita. Nuova evasione fiscale scoperta dai finanzieri della compagnia di Fasano, questa volta a finire nei guai un uomo di 50 anni del posto. Si è reso responsabile di una frode fiscale di 8 milioni di euro. È stato denunciato per dichiarazione infedele.
OSTUNI – Una frode fiscale per oltre quattro milioni di euro è stata scoperta dalle Fiamme gialle, che nell’ambito della complessa attività investigativa sono riuscite a fare luce sugli affari d’oro di un imprenditore ostunese, titolare di una ditta individuale del posto che opera nel campo commercializzazione all’ingrosso di detersivi e casalinghi. Indagini in corso anche su una società “cartiera”, con sede nel nord Italia e la cui attività consisteva esclusivamente nello stampare fatture false allo scopo di frodare l'Iva.
TORRE S. SUSANNA – Quattrocento cinquanta mila euro. A tanto ammonta la presunta frode scoperta dai militari della Guardia di Finanza della compagnia di Francavilla Fontana. Nel mirino delle fiamme gialle coordinate dal capitano Antonio Triggiani finisce una società di Torre S. Susanna che opera sia in agricoltura che nel settore dell'agriturismo.
TORRE SANTA SUSANNA – Istituto di vigilanza privato finisce nel mirino della guardia di finanza per una presunta frode fiscale che ammonta a circa un milione di euro. Si tratta della Sicurvigile Srl di Torre Santa Susanna, finita sotto la lente dei militari della compagnia di Francavilla Fontana. Azienda con una quarantina di dipendenti, risultata dagli accertamenti svolti dai finanzieri - guidati dal capitano Antonio Triggiani - evasore totale nell'anno 2006. La Sicurvigile, infatti, avrebbe omesso la dichiarazione dei redditi relativi al 2006, che ammontano secondo la stima dei militari a circa 700 mila euro di introiti.
FASANO - Frode al fisco e omessa identificazione dei clienti: scatta la denuncia. Nei guai è finito il titolare di un’azienda agrituristica locale. Non poca la documentazione riconducibile all’azienda e passata in rassegna dalle fiamme gialle. Nel mirino una sequela di attività risultate in parte estranee al fisco. E’ quanto hanno appurato i militari della Compagnia della Guardia di finanza di Fasano.
OSTUNI – Frode da due milioni di euro attorno ad alcuni appartamenti e locali commerciali situati alla periferia della Città bianca. Nel mirino un complesso residenziale nuovo di zecca, messo già da qualche anno sul mercato immobiliare. Che le vendite fossero andate a gonfie vele i le Fiamme gialle lo hanno compreso passando in rassegna la documentazione contabile della società (piena di falle) e quella “privata” (ricca di introiti) del suo amministratore.
OSTUNI - Sconosciuto: ma solo al fisco. Per il resto, l’imprenditore ostunese finito nella rete della guardia di finanza, sarebbe fin troppo noto. Il condizione è d’obbligo, ma l’identikit dell’operatore economico che a capo di una impresa operante nel settore della commercializzazione e riparazione di pneumatici avrebbe orchestrato una frode fiscale da oltre un milione e 800 mila euro, è tutto nei numeri e nelle specificità dei servizi gestiti tra il 2005 e il 2009. A carico del titolare della società, con sede legale nella Città bianca è scattata una formale denuncia a piede libero presso la competente autorità giudiziaria.
OSTUNI - Frode al fisco e a danno dei lavoratori. I militari della guardia di finanza di Ostuni, a conclusione di una specifica attività di indagine, hanno scoperto che un'azienda del posto, operante nel settore edile, tra il 2004 ed il 2009 avrebbe impiegato 43 operai senza mai versare a beneficio degli stessi i contributi previdenziali irregolari.
BRINDISI – Una società che operava nel settore del commercio all'ingrosso di prodotti alimentari - nello specifico, latte, caffè e biscotti per distributori - ma completamente sconosciuta al fisco nel periodo che va dal 2006 al 2008. Ammonta a circa 700mila euro la frode fiscale scoperta dai militari della tenenza della guardia di finanza di San Pietro Vernotico.
FRANCAVILLA FONTANA - Il titolare di una società operante nel settore del commercio all'ingrosso di prodotti metallici è stato denunciato per aver compiuto una frode fiscale pari a 4,5 milioni di euro.