Pesca di frodo nella riserva di Torre Guaceto: intercettate tre barche
Pescatori sorpresi dal personale del consorzio di gestione mentre salpavano le reti in zona B, all’altezza di Penna Grossa
Pescatori sorpresi dal personale del consorzio di gestione mentre salpavano le reti in zona B, all’altezza di Penna Grossa
Avvistati dal personale di vigilanza dell'Area marina protetta. Intervento tempestivo della Guardia Costiera
Un 41enne di Polignano fermato dalla Capitaneria di porto dopo una battuta di pesca con una bombola d'ossigeno
Intercettati la notte scorsa due pescatori professionali che operavano di frodo nell'Area marina protetta
Un autoarticolato che trasportava quattro tonnellate di "cetrioli di mare" intercettato dalla Guardia costiera a Fasano. Era diretto al porto di Brindisi, destinazione Grecia
Prosegue l’attività di prevenzione e contrasto agli illeciti in materia di pesca ed ambientali della Guardia Costiera
La Motovedetta Cp 578 ha intercettato, all’interno della zona “C” della Riserva Marina, una barca con a bordo due persone che detenevano una rete da posta di tipo tramaglio
Ma fuori dall'acqua hanno trovato ad attenderli i carabinieri della compagnia di San Vito: denunciati due baresi
BRINDISI - La riserva marina di Torre Guaceto sempre nel mirino dei pescatori di frodo. La Sezione operativa navale della Guardia di Finanza di Brindisi negli ultimi giorni ha individuato e sequestrato due parangali per la cattura del pesce bianco, della lunghezza complessiva di sei chilometri, e due reti da posta galleggianti della lunghezza di 300 metri.
BRINDISI – Centocinquanta chili di pesce e una rete da pesca di 50 metri sequestrati, verbali amministrativi da mille euro ai trasgressori. È questo il risultato di un'operazione tesa al contrasto della pesca di frodo, messa in atto nella mattinata di oggi dai militari della Capitaneria di porto - Guardia costiera di Brindisi al comando del capitano di vascello Giuseppe Minotauro, nello specchio di acqua antistante le marine di Torre San Gennaro, Lido Presepe e Lendinuso.
BRINDISI – Sorpreso mentre pescava a bordo della sua imbarcazione, nella zona “A” della riserva naturale marina di Torre Guaceto, e conseguentemente denunciato alla procura un pescatore brindisino di 40 anni. Il natante è stato sequestrato. Il furbetto di turno è stato scoperto questa mattina alle 6 dal personale in servizio sul gommone Cp 720 della Guardia costiera di Brindisi durante un normale servizio di controllo della costa.
BRINDISI - La riserva di Torre Guaceto sempre al centro dell'attenzione dei pescatori di frodo. Le forze dell'ordine fanno ciò che possono - dati i tagli agli stanziamenti - ma bisognerebbe cominciare a prendere in considerazione anche la possibilità che si giunga ad un progetto di vigilanza che chiami in causa anche il ministero dell'Ambiente. Non ha senso continuare ad istituire riserve marine, a porre divieti e poi non essere in grado di stabilire un controllo 24 ore su 24. La maggior parte delle azioni di pesca di frodo avviene infatti di notte, sia con la pesca di superficie che con l'autorespiratore.
BRINDISI - “I cartelli dei divieti ci sono ma non vengono mai rispettati, l’esempio tipico è quello dei pescatori di frodo (amatoriali) che imperversano nel canneto del bacino alla ricerca di tutte quelle specie acquatiche violando ogni vincolo e divieto paesaggistico di cui l’Asi si avvale con alcuni cartelli arrivano da tutta la provincia di Brindisi, anche da qualche comune del Basso Salento, si arrampicano dal ponte con corde, o spesso dai rami degli alberi per poi raggiungere il bacino attrezzati di tutto l’occorrente per la pesca sportiva, vietata nel bacino proprio perché Oasi di Protezione”.
Pesce e frutti di mare: di tutti i tipi, in tutte le salse. Prelibatezze ittiche spacciate per fresche, ma in realtà scongelate. Pescatori e ristoratori sotto tiro nell’ultima settimana. Durante le festività pasquali, più di qualcuno ne avrebbe approfittato per piazzare sul mercato merce taroccata. Diverse le truffe. A tracciare un bilancio è la Capitaneria di Porto di Brindisi.