Fumogeni durante il match della Virtus Francavilla: due assoluzioni e una condanna
La decisione del Tribunale di Brindisi riguarda una partita giocata nel 2018 allo stadio "Fanuzzi". Tre tifosi francavillesi coinvolti
La decisione del Tribunale di Brindisi riguarda una partita giocata nel 2018 allo stadio "Fanuzzi". Tre tifosi francavillesi coinvolti
LECCE – Anche l'Università del Salento coinvolta dalla mobilitazione nazionale di Blocco Studentesco, l'organizzazione di estrema destra emanazione diretta di Casa Pound, già responsabile dell'aggressione di piazza Navona a Roma del 29 ottobre 2008, che per la giornata di oggi ha organizzato una manifestazione di protesta davanti alle sedi degli atenei e delle scuole italiane mettendo in scena cortei, scioperi, occupazioni, blitz e flash mob.
BRINDISI – Chi sgarra difficilmente può uscire dallo stadio Fanuzzi con la certezza di averla fatta franca. Ne sanno qualcosa, ma è solo l’ennesimo episodio della serie, cinque tifosi dell’Ischia tra i quali un minorenne identificati e denunciati dalla squadra tifoseria della Digos di Brindisi, ai quali il conto per l’accensione e il lancio di bombe carta e fumogeni è arrivato dopo sei mesi, ma è arrivato. E oltre alla denuncia per le violazioni previste dall’articolo 6 bis della legge del 13 dicembre 1989 numero 401 e successive modifiche (utilizzo di strumenti per l’emissione di fumo o gas visibile e lancio di oggetti pericolosi), riceveranno un Daspo di almeno due anni, sempre secondo l’articolo 6 della stessa legge 401 del 1989, che sarà loro notificato dalla Divisione anticrimine della questura.
FASANO – Armamentario “bellico” da introdurre allo stadio e da utilizzare nel corso della partita. Lo hanno sequestrato dai carabinieri della stazione di Fasano nel corso dei sopralluoghi di “bonifica” del campo sportivo del “Vito Curlo”, eseguiti prima dell'incontro di calcio Fasano – Cerignola, valevole per il campionato nazionale di eccellenza.