BRINDISI - Hanno patteggiato pene dai due anni ai due anni e mezzo i tre rapinatori che nel il 12 novembre scorso tentarono l’assalto all’interno di una gioielleria di Galatina, in corso Roma: il proprietario dell’attività commerciale, l’oreficeria “De Pascalis” li prese a bastonate.
GALATINA – Pare avessero l'accento brindisino, hanno agito con un'auto rubata a Latiano, una Fiat Uno di colore verde scuro e sono fuggiti in direzione Brindisi i tre rapinatori che nella serata di oggi hanno messo a segno due colpi a Maglie e Galatina, nel Leccese, in due farmacie.
KABUL - Un carabiniere ha perso la vita stamani in Afghanistan in seguito all'esplosione di un ordigno. Lo riferisce in una nota lo Stato maggiore della difesa. "Alle ore 08,50 locali (06,20 italiane) in Adraskan (Afghanistan occidentale - Rc West), all'interno del locale campo addestrativo della Polizia afghana, si è verificata una esplosione che ha interessato una garitta di osservazione installata nei pressi della linea di tiro del poligono, coinvolgendo tre militari dell'Arma dei Carabinieri appartenenti al Police Speciality Training Team (Pstt)", dice la nota.
BRINDISI - Tragedia all’ora di pranzo lungo via Nicola Brandi, all’altezza dell’Istituto professionale "De Marco", teatro di un incidente mortale. A causa probabilmente di un improvviso malore, Felice Cioffi (60 anni, di Galatina) avrebbe perso il controllo della propria autovettura (una Fiat Marea), andando a sbattere frontalmente contro una Fiat Stilo. Illeso il conducente di quest’ultimo automezzo: D.G. (70 anni, di Brindisi). Per Cioffi, invece, non c’è stato nulla da fare.
GALATINA – Senza alcuna autorizzazione smaltivano rifiuti speciali pericolosi su un terreno di circa 10mila metri quadrati a Galatina in provincia di Lecce. Tutta l’area interessata è stata sottoposta a sequestro preventivo d’urgenza dai carabinieri del Noe di Lecce – che ha condotto le indagini sotto la direzione del capitano Nicola Candido. I reati contestati all’amministratore della società – denunciato anche alla Procura della Repubblica di Lecce - sono: gestione illecita di rifiuti, miscelazione non autorizzata di rifiuti speciali pericolosi nonché attivazione di uno scarico di reflui industriali in assenza di autorizzazioni. Valore dei beni all’interno dell’area, un milione di euro circa. Potrebbero essere coinvolte altre società.
OSTUNI – I militari della Stazione dei carabinieri di Ostuni hanno deferito in stato di libertà, per falsità in scrittura privata e falso, un ventiseienne di Galatina (A. P.). Il giovane, nella sua qualità di promotore di contratti di energia elettrica e gas per conto di una agenzia di Brindisi, è ritenuto responsabile di avere redatto un falso contratto di fornitura di gas e corrente elettrica a nome di una 56enne del posto, apponendo sullo stesso la firma della malcapitata.
OSTUNI – Dimesso dall’ospedale di Brindisi, dove era stato ricoverato con ferite e ustioni, era già stato raggiunto da una denuncia a piede libero perché accusato di trasporto e detenzione di materiale esplodente, attentato incendiario e danneggiamento. A distanza di un mese da quell’attentato imperfetto consumato nelle campagne di Soleto, ai danni della villa di un imprenditore originario di Carovigno, sono scattate le manette ai polsi di Giuseppe Marzio (42 anni, ostunese, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, tornato in modo pirotecnico alla ribalta della cronaca).
OSTUNI – Prosegue, tra il basso e l’alto Salento, la caccia al complice di Giuseppe Marzio: il quarantatreenne ostunese ritenuto dagli inquirenti l’autore, insieme a un fiancheggiatore non ancora identificato, dell’attentato dinamitardo compiuto nella notte di giovedì scorso ai danni di una villetta a Soleto, di proprietà di un pensionato di 77 anni di Galatina, Salvatore Angelo Lanzillotti, originario di Carovigno ma da diversi anni trasferitosi nel Salento.
BRINDISI - Il mistero delle ustioni sul corpo, ma anche e soprattutto le modalità atipiche del suo ricovero in ospedale (sarebbe stato abbandonato sanguinante sull’uscio dell’ospedale “Perrino”) non consentono di tracciare un quadro preciso attorno alle circostanza che hanno causato il ferimento di Giuseppe Marzio: il quarantatreenne ostunese giunto poco prima della mezzanotte al pronto soccorso del nosocomio brindisino con ferite al cuoio capelluto, trauma cranico, escoriazioni ed ustioni su tutto il corpo. L’uomo (le cui condizioni di salute restano stazionarie), pur volendo, non sarebbe ancora nelle condizioni di collaborare né di offrire spiegazioni. Ma per gli inquirenti sarebbe l’autore, insieme a un complice non ancora identificato, dell’attentato dinamitardo compiuto la notte scorsa ai danni di una villetta a Soleto.