Salento e Puglia pride: mostra a Brindisi dal 20 al 28 giugno
Saltata la parata prevista per il 20 maggio, nell'ex convento delle Scuole pie vi sarà una esposizione di opere dell'artista Filippo D'Agostino
Saltata la parata prevista per il 20 maggio, nell'ex convento delle Scuole pie vi sarà una esposizione di opere dell'artista Filippo D'Agostino
E' iniziato stamattina presso palazzo Guerrieri l'open day dedicato alla manifestazione che si svolgerà il prossimo 20 giugno, per la prima volta nella storia, a Brindisi
Il 20 giugno prossimo a Brindisi ci sarà il primo Gay Pride della storia della città. I preparativi ufficiali partono il domenica 17 novembre
LEVERANO - I carabinieri della stazione di Leverano, in provincia di Lecce, stamani hanno notificato un'ordinanza di “divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa nonché di comunicazione con la medesima con qualsiasi mezzo”, nei confronti di una ragazza di Cutrofiano, poco più che ventenne.
BRINDISI – A proposito delle’intervista al direttore di Pontifex rilasciata il 31 gennaio 2010 dall’arcivescovo di Brindisi e Ostuni, Rocco Talucci, su temi che vanno dalla somministrazione dei sacramenti agli omosessuali e alle persone che convivono more uxorio, sino all’Islam e a Maometto, riceviamo e pubblichiamo un intervento del consigliere regionale di Sel Toni Matarrelli.
BRINDISI - Ormai ha raggiunto l’età della pensione, ed è solo questione di qualche mese poi il vescovo (o arcivescovo?) di Brindisi, Rocco Talucci, si ritirerà a per godersi la meritata pensione nella sua amata Lucania, da dove giunse in sostituzione del nostro amatissimo conterraneo, don Settimio Todisco. Non c’è mai stato un grande feeling invece tra monsignor Talucci e i brindisini. Passerà alla storia perché è riuscito a far venire a Brindisi un Papa dopo quasi mille anni, o perché ha fatto costruire un nuovo seminario al rione Santa Chiara, ma i cuori della città, quelli autentici di antica e recente brindisinità, sono rimasti sempre tiepidi, distanti, indifferenti. Ma la storia si ricorderà di lui anche per la serie incredibile di gaffes che ha caratterizzato la sua permanenza a Brindisi.
ROMA - "Nella settimana dell'EuroPride Roma 2011 ci giunge da Brindisi la notizia che a Cristian Friscina è finalmente arrivato per posta il rinnovo della patente che gli era stato negato perchè gay". la notizia arriva dall'Associazione radicale Certi Diritti. Il caso aveva avuto origine nel 2009, quando il giovane di Cellino S.Marco si era rivolto alla Motorizzazione per il rinnovo del documento di guida. La risposta fu che a causa dell'essersi dichiarato omosessuale, gli era stata tolta la possibilità� di guidare e quindi il rinnovo non gli poteva essere dato a causa di una incompatibilit�à psico-fisica certificata dalla sanità militare.
CELLINO S. MARCO - Continua la pioggia di messaggi di solidarietà per il 33enne di Cellino San Marco, Cristian Friscina, al quale era stato negato il rinnovo della patente in quanto omosessuale. “Apprendo con colpevole ritardo dell'inaudita vicenda di omofobia che ha visto coinvolto, Cristian Friscina, giovane valente, cittadino esemplare e compagno di battaglie nel mio stesso partito”, dichiara il consigliere regionale di Sel, Toni Matarrelli.
CELLINO S. MARCO - Dopo l’interrogazione parlamentare della deputata dei Radicali Rita Bernardini, la vicenda di Cristian Friscina, il giovane omosessuale di Cellino San Marco al quale è stato negato il rinnovo della patente a causa del suo orientamento sessuale, approda al Parlamento europeo. Allertati dall'Associazione Radicale Certi Diritti, gli eurodeputati del gruppo Alde Marietje Schaake, Sophie In't Veld e Gianni Vattimo hanno depositato oggi una interrogazione all'Europarlamento rivolta alla Commissione europea.
CELLINO S. MARCO - “Ho fatto outing per la prima volta quando avevo vent’anni, a Cellino San Marco, paese del Sud che conta 7mila anime. Oggi che di anni ne ho trentatré ho le spalle più larghe, e dovevo scegliere se iscrivermi di nuovo alla Motorizzazione, aggirando l’ostacolo del rinnovo della patente negato per la mia omosessualità, oppure combattere la battaglia per i miei diritti, ho scelto la seconda strada”. Ai bivi di fronte ai quali si è trovato a causa dell’orientamento sessuali, Cristian Friscina ha sempre saputo quale strada imboccare, ma che la sua omosessuale avrebbe ingenerato un sospetto e il conseguente ostacolo burocratico, sulla sua attitudine alla guida, beh, non lo aveva di certo messo in conto.