"Ero solo l'intermediario", ma resta dentro il portantino estorsore
BRINDISI - Interrogatorio di convalida da copione. Gianluca Sorge, il portantino 32enne in servizio al Perrino di Brindisi, arrestato con l’accusa di estorsione, nega tutto e resta in carcere. Nessuna richiesta di cavallo di ritorno, ha detto al giudice per le indagini preliminari Alcide Maritati, al fianco dell’avvocato Giuseppe Guastella. L’uomo ha dichiarato di essersi prestato a fare da intermediario fra i veri ladri del motorino rubato davanti all’ospedale il 25 agosto scorso, e la vittima, che Sorge ha sostenuto essere “un mio amico, ci conosciamo da quando eravamo bambini”.