I periti: "Morto dopo la risonanza magnetica: la probabilità era di un caso su un milione"
BRINDISI - La morte del finanziere Gino Latino, avvenuta il 24 gennaio 2007 nella clinica Salus, rientra negli eventi che hanno una probabilità su un milione di verificarsi. Lo dice la letteratura scientifica, passata in rassegna dai consulenti del pubblico ministero, che hanno ribadito quella percentuale inverosimile dal banco dei testimoni al quale sono stati chiamati questa mattina nella seconda udienza del processo a carico di Antonio Di Palmo, il radiologo imputato di omicidio colposo. Un caso su un milione. Lo hanno detto a voce chiara il medico legale Alberto Tortorella e l’anestesista Silvio Colonna, senza però entrare nel merito dell’interrogativo principe, ossia se quella morte poteva essere scongiurata oppure no.