Gioielleria Ipercoop, un minuto di terrore: trovate tracce biologiche, auto rubata a Taranto
Collegamenti con le rapine nelle oreficerie Ipercoop di Taranto e Auchan di Mesagne. Rete di complici e ricettatori
Collegamenti con le rapine nelle oreficerie Ipercoop di Taranto e Auchan di Mesagne. Rete di complici e ricettatori
Attenuazione della misura per Antonio Mangiulli: “Buona condotta”. Accolta istanza dell’avvocato Ermanno. Parere negativo del pm
La sezione di Ostuni dell'associazione ha emesso un comunicato dopo i fatti di sabato in viale Pola
Domenico Di Santantonio era stato già fermato nell'immediatezza dei fatti. Ieri l'ordinanza di custodia cautelare
Giudizio immediato per Antonino Tedeschi e Francesco Palma, di Brindisi, per la tentata rapina da De Marco: la difesa chiede l’abbreviato. Per il colpo da Nataly indagini anche in Toscana per bottino e ricettatori brindisini
Luigi Blasi e Oronzo Ligorio, in carcere per il colpo da Idea Oro a Lecce, non attendibili per il gip del Tribunale di Brindisi: “Ci siamo conosciuti il giorno prima”, hanno detto. “Non sappiamo il nome del terzo”. Ricercato il complice, manca la pistola. Si sono finti clienti: “Cercavamo un regalo per un battesimo”. Bottino pari a 40mila euro. Trasmessa per competenza territoriale alla Procura di Lecce l’ordinanza di arresto
Interrogati dal gip Luigi Blasi e Oronzo Ligorio, di Brindisi, fermati dagli agenti della Mobile per il colpo da Idea Oro di Lecce giovedì scorso. Il pm Giuseppe De Nozza ha chiesto la custodia in carcere. I poliziotti sulle tracce dell’autista: anche lui ripreso dalle telecamere. Trovata la Fiat Punto
Luigi Blasi e Oronzo Ligorio finiscono in carcere: domani la convalida. Bloccati a distanza di meno di 24 ore dal colpo nell’oreficeria Idea Oro di Lecce, in piazza Mazzini: pericolo di fuga. Decisive le immagini del sistema di videosorveglianza pubblicate su Facebook
L’appello dopo l’assalto nell’oreficeria di Oro Idea di Lecce: “Due rapinatori con accento marcatamente brindisino, condividete per favore”
Due rapinatori intorno alle ore 18 di oggi (29 giugno)hanno assaltato la gioielleria “Oro Idea”, in via Imbriani, nel centro storico di Lecce. Uno era armato di pistola
La scoperta degli agenti della Mobile in contrada Montenegro nell'ambito dell'inchiesta che ha portato agli arresti Luca Carriero e Diego Catucci: preziosi dell'oreficeria di Cutrofiano, nel Leccese
Sempre più orientate verso Brindisi le indagini sul colpo consumato nel punto Bluespirit del centro Conad di Cavallino: analogie con l'assalto da Follie d'Oro nella galleria Ipercoop di Brindisi. Acquisite le immagini del sistema di videosorveglianza. L'auto rubata in provincia
Angelo Sinisi: "Io mi occupai solo di vendere il ricavato". E Antonio Di Lena: "Guidai l'auto". Per il gup del Tribunale il primo ha reso "dichiarazioni inverosimili" e il secondo ha tentato di "ridimensionare la sua posizione". Condannati a sei anni e mezzo, assieme a Francesco Colaci. Il primo ad ammettere la partecipazione al colpo è stato Christian Ferrari: quattro anni e otto mesi
Sei anni e sei mesi per Angelo Sinisi, Antonio Di Lena e Francesco Colaci, quattro anni e otto mesi per Cristian Ferrari imputati in abbreviato per il colpo del 3 dicembre 2014. Incastrati da Dna e intercettazioni dopo l'omicidio Tedesco, mai trovato il bottino. La difesa in Appello
La banda del buco torna a colpire. La scorsa notte ignoti malviventi hanno svaligiato la gioielleria “Di Noya Gioielli” di via Marco Pagano, nel centro di Oria. I banditi si sono aperti il varco dal retro. Poi hanno fatto irruzione all’interno del locale. Non sono riusciti ad aprire la cassaforte, ma si sono impossessati dei gioielli che si trovavano nelle teche e nelle vetrine
A colpi di bastone sono riusciti a creare un buco nel vetro blindato di una delle vetrine della gioielleria Giove sita in via Aosta a Brindisi e a portare via una decina di orologi e qualche monile in oro. E' accaduto poco dopo le 3,30 di oggi
Si tratta di Giorgio Esposito e Piero Nani, 19 e 21 anni di Brindisi. I due sono stati raggiunti questa mattina da un'ordinanza di custodia cautelare, eseguita dagli agenti della Squadra mobile della questura di Brindisi
GUAGNANO – E' brindisino uno dei due banditi che questa mattina hanno messo a segno una "movimentata" rapina nella gioielleria “Preziosi D'Arte” di via Vittorio Veneto a Guagnano. Si tratta di Francesco Pugliese, 28 anni, già noto per reati specifici.
BRINDISI – Alessandro Elia non ha saputo fornire il nome del suo complice. Il 31enne, ascoltato stamani dal gip Maurizio Saso, ha detto di non essere in grado di identificare l’uomo con cui ha rapinato la gioielleria Anna Longo di via Filomeno Consiglio, ingaggiando una colluttazione con il titolare del negozio, Vittorio Bianco, e suo figlio.
BRINDISI – Si può considerare già identificato il secondo rapinatore che ieri ha affrontato con il complice Alessandro Elia il gioielliere brindisino Vittorio Bianco, ingaggiando con la vittima una colluttazione all’interno del negozio di via Filomeno Consiglio 10. Ma mentre uno dei banditi riusciva a fuggire, il secondo, Elia, è rimasto nella gioielleria.
BRINDISI – Si stringe il cerchio intorno al complice del 31enne Alessandro Elia, il brindisino arrestato nel corso della colluttazione con il titolare dell’attività commerciale rapinata questo pomeriggio in pieno centro, la gioielleria “Anna Longo”di via Filomeno Consiglio 10. Il bandito è fuggito a piedi per le vie del centro.
BRINDISI - Si chiama Alessandro Elia, di 31 anni, brindisino, il rapinatore catturato questa sera subito dopo la rapina alla gioielleria "Anna Longo" di via Filomeno Consiglio 10, a pochi metri dalla sede del Comune di Brindisi. Poliziotti della Sezione volanti e della Squadra mobile sono a caccia del complice.
BRINDISI – Assalto ad una gioielleria in pieno centro a Brindisi, appena alle 17,20. Ma ai banditi è andata male. Uno di loro è stato già ammanettato, gli altri due sono in fuga. E’ stata la reazione di uno dei due titolari della gioielleria “Anna Longo” a fare saltare il piano.
BRINDISI - Entrarono nella gioielleria in pieno giorno, nel cuore di Brindisi. Puntarono la pistola alla tempia della proprietaria, la legarono e imbavagliarono. Le pene sono esemplari: 6 anni e 8 mesi per Roberto Andriulo, 41 anni; 5 anni per Giuseppe Di Bello, 34 anni.
BRINDISI - Non solo furono ritenuti i rapinatori che assaltarono una gioielleria di Nardò, ma furono trovati in casa i gioielli prelevati, un bottino da 160 mila euro. Ora sono stati condannati al termine di un giudizio abbreviato celebratosi a Lecce. Si tratta di due giovani brindisini, Marco Russo di 22 anni e Davide Di Lena.