La libertà di stampa è uno dei cardini della democrazia. Chiunque non stappi una bottiglia quando un qualunque giornale apre i battenti e non osservi un giorno di lutto quando li chiude scarseggia in sentimenti di libertà.
BRINDISI – La caccia all’attentatore del 19 maggio continua a produrre “mostri”. Dopo i tre brindisini trascinati sotto i riflettori nel momento caldo delle prime attività investigative, e frettolosamente additati all’opinione pubblica sino al rischio del linciaggio, l’ultimo della serie è “il killer che si aggira tra le sue vittime”, frutto della corsa al fotogramma e allo spezzone di video in cui si stanno cimentando talk-show, tv e varie testate. Ma anche questa è una bufala di grandi proporzioni: il presunto killer che si aggira sulla scena dell’attentato altri non è che un poliziotto della questura di Brindisi giunto sul posto pochi minuti dopo l’esplosione, ed impegnato assieme ad altri colleghi nella ricerca dei primi reperti.
BARI - L'Ordine dei Giornalisti di Puglia non vuole un nuovo caso Sarah Scazzi, e si è mosso rapidamente per affrontare tutte le problematiche legate al rispetto della deontologia professionale nella terribile vicenda dell'attentato del 19 maggio davanti alla scuola Morvillo Falcone. "Il Consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti di Puglia, alla luce dei fatti relativi alla tragedia della scuola Morvillo Falcone di Brindisi, ha avviato l'esame di eventuali violazioni deontologiche da parte dei suoi iscritti. Il Consiglio - conferma un comunicato ufficiale - ha già aperto tre procedimenti disciplinari che saranno affrontati secondo le modalità e i tempi previsti dalle norme".
BARI – Lo ha deciso in queste ore, l’Ordine dei giornalisti di Puglia: il 29 maggio prossimo si riunirà nella sede a Bari, per affrontare “eventuali casi di violazioni disciplinari compiute da colleghi che si stanno occupando dell’attentato avvenuto a Brindisi dinanzi alla scuola Morvillo Falcone”.
In merito alla dolorosa vicenda di Brindisi, l'Ordine dei giornalisti della Puglia richiama tutti i colleghi e le colleghe al rispetto delle regole deontologiche della professione, assicurando una informazione equilibrata, priva di inutili sensazionalismi.
BARI - Il consiglio dell'Ordine dei giornalisti di Puglia, in merito agli sconcertanti episodi di suicidio che si stanno verificando a causa della crisi economica che sta colpendo il nostro Paese, ha invitato tutti gli iscritti “ad adottare il massimo della prudenza nel trattare ogni singolo caso nel rispetto della dignità delle persone giunte ad un gesto così estremo e del dolore e della privacy delle loro famiglie”.
BRINDISI - La politica intervenga adesso, o mai più. Lampeggia la spia che dice che le tensioni al porto tra l'ente di gestione ed una parte degli operatori ha superato i livelli di guardia, e che la soluzione non può essere quella delle secchiate di benzina che arrivano sul fuoco proprio da parte dell'Authority. Oggi l'agente marittimo Franco Aversa ha ufficializzato l'ottenuta revoca del sequestro della Ionian Spirit dell'armatore ellenico Agoudimos, sulla base di una ordinanza di cui il deposito è molto atteso negli ambienti della portualità perchè potrebbe diventare giurisprudenza di riferimento in non pochi contenziosi.
BARI - Riforma delle professioni e giornalisti. L'ordine regionale di Puglia e il presidente Paola Laforgia hanno deciso di fare chiarezza sulla materia, alla luce delle informazioni non sempre precise che circolano. Da qui la scelta di convocare due assemblee, una a Bari l'altra a Lecce, per affrontare il tema con cognizione di cause, ed ascoltare la voce degli iscritti.
ROMA - Una fiaccolata dei giornalisti precari "Per non morire più di lavoro" ha visto free lance e corrispondenti locali la scorsa notte a Roma, da piazza della Torretta, dove si trova la sede dell'Ordine dei giornalisti del Lazio e dell'Associazione stampa romana (Asr), fino a piazza Montecitorio, dove è stato letto il volantino distribuito ai passanti.