Il pentito Passaseo: "Oggiano agevolò i Brandi". Ma non lo riconosce in foto
BRINDISI - La procura incassa l’ok del tribunale: la testimonianza del collaboratore di giustizia Giovanni Passaseo è stata ufficialmente ammessa al dibattimento del processo a carico del presunto clan capeggiato dai fratelli Raffaele e Giovanni Brandi. Il pentito parlerà, probabilmente in videoconferenza, il 6 dicembre prossimo. La terra trema sotto i piedi dei due boss, secondo l’accusa al vertice di un giogo estorsivo ai danni dei commercianti brindisini, ma anche perno intorno al quale ruotava il traffico di stupefacenti e armi, sulle rotte Italia - Albania, anche per mezzo dei fratelli albanesi Viktor e Arbel Lekli. Non è tutto. Passaseo sembra conoscere anche quel brano della storia oggetto del processo che c’entra con il presunto coinvolgimento dell’ex consigliere comunale Massimiliano Oggiano, oggi imputato per concorso esterno in associazione mafiosa.