BRINDISI – Giuseppe Roma, amministratore dell’azienda che ha rimesso in moto l’impianto di compostaggio dell’Ato Br/1 respinge le accuse lanciate ieri in conferenza stampa dal sindaco: «Se quell’impianto non funziona, non è certo per colpa nostra».
BRINDISI – “Non ho la concentrazione giusta, adesso, per pensare se restare o meno nella dirigenza del Brindisi calcio ma non escludo che l'ipotesi di uscire dalla società non sarà valutata. Al momento, comunque, non ho preso decisioni in merito e quello che si vocifera non corrisponde a verità”.
BRINDISI - La società Rialbus non sarà accanto alla SSD Calcio Brindisi per la prossima stagione agonistica: lo ha comunicato l'amministratore della società, Luigi Allegrini, che qualche giorno fa era seduto attorno al tavolo del sindaco Mimmo Consales, insieme ad altri potenziali sponsor e alla dirigenza del sodalizio. Alla base della separazione ci sono dei crediti vantati dalla ditta, operante nel settore noleggio bus, nei confronti della squadra.
BRINDISI - La dirigenza del Calcio Brindisi tenta di far riavvicinare l'imprenditore Annino De Finis. Ad invitare il proprietario dell'Hotel Internazionale (e di altre strutture ricettive) a rientrare in società, dopo l'allontanamento di qualche settimana fa, è proprio il presidente Giuseppe Roma. «Intendo impegnarmi per il recupero del socio ingegner Annino De Finis, vicepresidente le cui dimissioni gli organismi societari non hanno accettato in attesa di un suo ripensamento ed auspicato rientro. La speranza e l'auspicio è di rivedere presto i quattro soci seduti attorno allo stesso tavolo per programmare assieme ai tecnici un campionato vivo, impegnativo e in grado di affermare il Città di Brindisi tra i protagonisti».
BRINDISI - Con una lettera al neo sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, al consigliere regionale Giovanni Brigante, al presidente della Provincia Massimo Ferrarese e al presidente del Coni provinciale Nicola Cainazzo, il presidente della Ssd Calcio Città di Brindisi, Giuseppe Roma, chiede interventi adeguati sullo stadio di via Brin affinché vi si possa svolgere il prossimo incontro di qualificazione per il Campionato europeo 2013 tra le nazionali Under 21 di Italia e Repubblica d’Irlanda del 10 settembre.
BRINDISI - Telefoni muti, ma forse solo per chi non appartiene al giro di televisioni e giornali di fiducia. In realtà non serve molto per giudicare le vicende del calcio brindisino: un polpettone indigesto, un terreno di caccia. Incomprensibile ai più la zuffa attorno ad una squadra di serie D, incomprensibile anche ai tifosi che hanno abbastanza saggezza per capire che disputare il Girone Ha di questo torneo non servono paperoni, ma gente che intanto ami davvero questo sport, poi che sappia amministrare con oculatezza una squadra sin dalla campagna acquisti, che sappia avere un buon rapporto con il pubblico.
BRINDISI – Le faccende del Città di Brindisi sono più complicate della nascita del governo Monti. Dopo l’annuncio arrivato nella tarda serata di ieri dal presidente Roberto Quarta, ecco stamattina le puntualizzazioni di Giuseppe Roma, che la nota della società diceva disposto a cedere le proprie quote perchè “interessato al pieno recupero della propria quota di conferimento”. In una telefonata stamani a BrindisiReport.it, Roma non smentisce l’interesse all’eventuale recupero del finanziamento iniziale, ma nel contempo sottolinea di non crede affatto all’esistenza di una cordata pronta a rilevare il Città di Brindisi, e conferma interamente la profonda rottura con Quarta e l’appuntamento di questa sera dal notaio con Annino De Finis, Roberto Galluzzo e Mario Spinelli. Altro che guerra finita.