Elezioni regionali: Carmelo Grassi ufficializza la sua candidatura
Candidato al consiglio regionale nella lista del Pd. "La scelta non è stata semplice, la meditavo da tempo"
Candidato al consiglio regionale nella lista del Pd. "La scelta non è stata semplice, la meditavo da tempo"
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BRINDISI - La Fondazione Nuovo Teatro verdi ha accettato la richiesta della Magilla Spettacoli di Massimo Galantucci: la notte di San Silvestro il foyer del teatro ospiterà una festa privata, in cambio di 2.500 euro più iva. Il sindaco Consales ha anticipato la notizia stamattina via Facebook, peraltro senza fornire notizie precise, ed i cittadini si sono subito divisi tra quanti apprezzano l'iniziativa e quanti la criticano, ricordando il precedente del Castello di Mare concesso a privati per una notte da discoteca.
OSTUNI - “L’amministrazione comunale di Ostuni ha tutte le intenzioni di proseguire nel rapporto convenzionale col gestore del teatro Roma, Carmelo Grassi e con i proprietari del cinema per garantire la fruibilità della struttura a tutti quanti facciano richieste meritevoli di essere supportate e sostenute oltre che consentire la prosecuzione di esperienze positive come le stagioni teatrali e musicali sia lirica che leggera in questa struttura”.
BRINDISI - Incertezze contagiose. Il Pd fa proseliti e così anche Fli annuncia: “Due personalità, in particolare, hanno visto convergere una valutazione positiva circa l’ipotesi di candidatura a sindaco: l’avvocato Lorenzo Maggi e la dottoressa Mimma Piliego. Due personalità capaci di riassumere i valori di riferimento di questa coalizione politica”, sottolineano in una nota congiunta Futuro e Libertà, “Insieme per la città”, Destra, Mpa, “Grande Sud” e Alleanza di Centro.
BRINDISI - Magari non era nelle intenzioni di nessuno, men che meno nella volontà dei protagonisti di questa inedita sfida al fotofinish. Ma alla fine, tanto ha travagliato il Pd brindisino, che si ritrovano l’un contro l’altro: l’impresario e il giornalista. Con gli alleati invitati a tirare fuori i Democratici dall’imbarazzo, ossia a scegliere tra l’imprenditore Carmelo Grassi (presidente del Teatro pubblico pugliese, sostenuto con forza nel corso delle consultazioni svolte dalla segreteria tra i quadri provinciali e di base del Pd) ed il giornalista Mimmo Consales (le cui quotazioni sono maturate subito dopo il passo indietro annunciato da Giovanni Carbonella).
BRINDISI – Elezioni: ore decisive nel centrosinistra brindisino, alle prese con il rebus più difficile. Il Partito democratico, chiamato a individuare in seno alla società civile il candidato ideale da offrire alla coalizione, al termine di una riunione fiume del Comitato dei delegati per le amministrative (alla quale ha preso parte anche il segretario regionale Sergio Blasi), avrebbe avanzato, dopo essersi ampiamente confrontato, due proposte di candidature a sindaco che da domani porterà al vaglio delle forze politiche della coalizione. In corsa, dunque, l’imprenditore Carmelo Grassi (presidente del Teatro pubblico pugliese, sostenuto con forza nel corso delle consultazioni svolte dalla segreteria tra i quadri provinciali e di base del Pd) e il giornalista Mimmo Consales (le cui quotazioni sono maturate dopo il passo indietro annunciato nei giorni scorsi da Giovanni Carbonella).
BRINDISI - “Un passo indietro per il bene della coalizione”. La disponibilità a farsi da parte, ufficializzata in serata dall’onorevole Giovanni Carbonella ai vertici territoriali e provinciali del Pd, apre una nuova fase di riflessione ed analisi. L’ex parlamentare, nel rimettere nelle mani del partito la propria candidatura a primo cittadino di Brindisi, ha relazionato sulle consultazioni che lo hanno visto protagonista, sottolineando i giudizi positivi raccolti ma anche le difficoltà riscontrate. E così, a margine della riunione della delegazione, unanime sarebbe stato il pensiero almeno su un punto: imprescindibile appare per il Pd la necessità di individuare un candidato sindaco di “ampio respiro”, capace di rappresentare le diverse anime di un centrosinistra aperto alla società civile.
BRINDISI – Nel pomeriggio di oggi la Delegazione territoriale del Partito democratico prenderà atto della rinuncia, già sostanzialmente annunciata, di Giovanni Carbonella a rappresentare la coalizione di centrosinistra quale candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di primavera. Il passo indietro dell’ex parlamentare, maturato nei giorni scorsi, a seguito del faccia a faccia con il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, riaprirà di fatto i giochi nel centrosinistra per quanto riguarda la scelta e l’investitura ufficiale del candidato primo cittadino.
BRINDISI - Le consultazioni, atto finale. Ultima tappa per Giovanni Carbonella impegnato a sondare il terreno, quale prologo per l'eventuale scalata a Palazzo Nervegna. Domani mattina l’ex parlamentare incontrerà il presidente della Provincia Massimo Ferrarese, per un faccia a faccia che appare cruciale. Carbonella, infatti, se non dovesse trovare assenso e consenso, potrebbe annunciare il proprio passo indietro di fronte all’impossibilità di creare, attorno al progetto politico amministrativo di cui si era fatto portatore, un ampio consenso, tale da consentire, in continuità con il “laboratorio brindisino”, la nascita di una coalizione capace di esaltare, nelle forme e nei ruoli più opportuni, il potenziale contributo della società civile.
BRINDISI - Brindisi sarà pure laboratorio nazionale, punto di riferimento per la costruzione del grande centro, ma non è l’ombelico del mondo neppure per l’Udc, che in tema di candidature guarda oltre, ammonendo gli alleati: in Puglia si vota anche in altri tre capoluoghi di provincia (Lecce, Taranto e Trani). I conti devono quadrare su scala regionale, dunque, perché possa passare l’assenso dei centristi a una candidatura Pd nella scalata al timone della città, lasciato vacante anzitempo dal sindaco uscente Domenico Mennitti. E così, mentre Giovanni Carbonella (investito nei giorni scorsi dal coordinamento locale dei Democratici ad avviare un primo giro di consultazioni per tastare il polso attorno alla sua candidatura) continua a “riflettere”, cercando conforto e sostegno lungo l’asse Roma-Brindisi, nel centrodestra crescono le quotazioni dell’ex numero due di Palazzo Nervegna, Mauro D’Attis.
BRINDISI – Pd: prove tecniche di implosione. Sul nodo legato alla scelta del candidato sindaco il capogruppo consiliare uscente Salvatore Brigante esterna, brucia tutti e pone veti. I vertici provinciali e regionali del partito reagiscono con fermezza. Tra i Democratici il clima ora è davvero infuocato. “Io come tanti che abbiamo sostenuto la candidatura di Giovanni Carbonella - scrive nel pomeriggio Brigante - ci auguriamo che lui sciolga la riserva in senso positivo. In attesa delle decisioni del tutto personali di Carbonella è bene puntualizzare alcune cose”. E giù l’elenco
OSTUNI - Leo Gullotta, Elio Germano, Angela Finocchiaro, Fabrizio Saccomanno e Toni Servillo. Saranno loro i protagonisti sul palcoscenico della Città bianca. Partirà il 5 dicembre la stagione teatrale organizzata dall’Assessorato alla cultura del Comune di Ostuni, con cinque spettacoli che verranno ospitati presso il Teatro Roma. Ad aprire la rassegna sarà Leo Gullotta, che il 5 dicembre porterà in scena “Il piacere dell’onestà” di Luigi Pirandello. Al fianco dell’attore siciliano figurano: Cloris Brosca, Martino Duane, Paolo Lorimer, Mirella Mazzeranghi e con Antonio Fermi, Federico Mancini, Vincenzo Versari. La regia è di Fabio Grossi.