Torre Guaceto: dopo le cure nella nursery, gufetto pronto a spiccare il volo
E' stato rinvenuto nelle campagne a pochi passi dalla Riserva. Stava per terra ed era evidente che aveva bisogno di aiuto
E' stato rinvenuto nelle campagne a pochi passi dalla Riserva. Stava per terra ed era evidente che aveva bisogno di aiuto
Una piccola storia a lieto fine in contrada Betlemme, a Brindisi. L'esemplare affidato alle cure di un centro specializzato a Calimera
BRINDISI - Praticare le potature degli oliveti collaborando alla tutela della fauna selvatica, in questo caso la polazione dei gufi comuni che ancora abita i nostri territori, e che in mancanza di foreste e boschi, sceglie proprio le piante di olivo per deporre le uova e allevare i piccoli. Il Gufo comune è una specie protetta, e dalla Provincia parte un appello agli esperti potatori di olivi dei comuni del Brindisino: aiutare l'ente a tutelare la fauna selvatica in difficoltà. Basta poco: evitare di tagliare il ramo dove si trova il nido, e quello sovrastante che fa da riparo.
FASANO - A seguito di un investimento, era finito lungo la scarpata che separa la superstrada 379 Bari-Lecce dal centro abitato di Torre Canne. Ad avvistarlo sono stati alcuni residenti della zona. Immediati i soccorsi. Così è stato possibile salvare un esemplare di Gufo comune (Asio otus). Il rapace notturno a prima vista sembrava privo di vita: immobile e con le ali aperte. Alcuni abitanti, animati da grande sensibilità, hanno contattato gli operatori del “Centro di Prima Accoglienza della Fauna Selvatica in difficoltà” della Provincia di Brindisi.