Notificati dall'Abaco gli avvisi di pagamento per l’anno 2010. E monta la protesta dei contribuenti brindisini. “Assurdo: per contestare bisogna dimostrare la proprietà con il certificato della conservatoria dei registri immobiliari”
BRINDISI – Ignote al catasto, esenti da Ici. Sulle antenne telefoniche monta la polemica: “Non comprendiamo cosa possa aver impedito al comune di Brindisi di sollecitare formalmente le società telefoniche, affinché provvedano alla iscrizione in catasto, nella categoria D, le tante antenne di telefonia di propria proprietà, presenti nel nostro territorio. Una perplessità che consideriamo legittima. Va da se, infatti, che da tempo le antenne telefoniche sono state ritenute vere e proprie unità immobiliari e, come tali, soggette al pagamento dell’Ici”.
BRINDISI - E’ già diventata una interrogazione al sindaco Domenico Mennitti, da parte dei gruppi consiliari del Pd e Alleanza per l’Italia, il problema sollevato dal commercialista brindisino Cristiano D’Errico nell’intervento pubblicato stamani da BrindisiReport. L’iniziativa, che tende a fare chiarezza sulla gestione delle minori entrate Ici, ha raccolto l’adesione di consiglieri Pd come Salvatore Brigante, Vincenzo Albano (il primo a sollevare un velo sulla vicenda), Oreste Bianco, Luciano Loiacono e Antonio Monetti, e Francesco Cannalire e Pasquale del gruppo di “Alleanza per l'Italia.
Sul problema della gestione delle finanze del Comune di Brindisi riceviamo e pubblichiamo un intervento di Cristiano D'Errico, dottore commercialista ed esperto in contabilità. L'intervento focalizza l'attenzione sulla gestione della partita delle minori entrate Ici, a fronte delle quali è previsto un contributo compensativo da parte dello Stato. L'amministrazione comunale brindisina nell'arco di cinque anni non avrebbe utilizzato 14 milioni di euro. Ma non solo.
BRINDISI - E’ infinita la polemica sul bilancio comunale, approvato l’altroieri dal Consiglio comunale. Un consuntivo che ha suscitato non poche sorprese soprattutto tra l’opposizione, dopo la conferma dello stesso assessore al Bilancio Mario Pennetta di un avanzo di 28 milioni di euro. “Per la prima volta dopo tanti anni, il Comune può disporre di una cifra significativa, che può essere destinata per altri investimenti”, aveva detto, in riferimento al palazzetto che l’Amministrazione sta progettando nell’ambito della Cittadella dello Sport.