Si allungano i tempi per l'avvio di una linea di collegamento giornaliera con la Croazia, la Grecia, il Montenegro e l'Albania a bordo di un idrovolante. Il progetto presentato dalla compagnia croata "European Coastal Airlines" è stato discusso stamani
Ricordate il famoso progetto di collegamento del porto di Brindisi con altre località adriatiche con un idrovolante da 19 posti, volo sperimentale il 4 luglio del 2013? La banchina sistemata, il pontile galleggiante di attracco del velivolo alla Diga di Bocche di Puglia
BRINDISI – E’ entrato nel porto medio alle 10.05 flottando sui galleggianti, dopo l’ammaraggio di dieci minuti prima nel grande specchio d’acqua dell’avamporto, certo uno spazio più rassicurante per il primo test a Brindisi. Ad attendere l’idrovolante Cessna c’era un battello veloce della Guardia Costiera.
Volo di prova di un idrovolante Cessna nel porto di Brindisi, con ammaraggio nel grande bacino dell'avamporto ed ingresso nel porto medio, dove a ridosso della diga di Bocche di Puglia è stato ricavato l'ormeggio per il velivolo anfibio. Il test è avvenuto nell'ambito del progetto transfrontaliero che unisce vari porti delle due sponde dell'Adriatico Centromeridionale, finalizzato a sperimentare collegamenti rapidi tra gli stessi utilizzando piccoli idrovolanti in grado di trasportare una ventina di passeggeri.
BRINDISI – Al porto di Brindisi rimasto ormai senza più collegamenti per le Isole Ionie (principale ragione per conservare qualche ambizione di traffico turistico), e ai brindisini che per andare a Corfù, ma solo a Corfù, non resta che attendere il 17 luglio per un collegamento stagionale concesso da Grimaldi.