BRINDISI - Di questa nostra città, in cui uomini lasciarono i segni della loro presenza già nel lontano Paleolitico superiore, che al suo bellissimo porto naturale a forma di "testa di cervo" deve il suo prestigio nel corso delle diverse epoche, che conquistata e soggiogata per secoli dai Romani agli Arabi, dagli Angioini agli Aragonesi, dai Veneziani agli Spagnoli ha vissuto per causa di costoro alterne vicende, periodi cioè di grandi ricchezze seguiti da grandi miserie, molto è stato detto ma molto vi è ancora da dire.
BRINDISI - Qual era la qualità della vita a Brindisi 250 anni fa? Come si viveva in città, quali erano le attività della popolazione? Quanti erano gli abitanti? E quali i cognomi e i nomi più comuni? E le strade si chiamavano come oggi? Lo si può scoprire leggendo “Il libro delle anime - Brindisi 1754, società, toponomastica, mestieri”, una ricerca coordinata da Loredana Vecchio, con prefazione di Katiuscia Di Rocco, che la Hobos Edizioni di Brindisi ha stampato in un libro che sarà nei prossimi giorni in libreria.