Il dispositivo della ordinanza del Tribunale di Taranto, emessa in funzione di giudice dell’appello cautelare reale, il 30 dicembre scorso, parla chiaro e non lascia spazi per diverse interpretazioni
A poco meno di un anno di distanza dalla COP 21 di Parigi, il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano è tornato a parlare di decarbonizzazione in occasione della COP 22, il più grande appuntamento sui cambiamenti climatici organizzato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità
C’è relazione causa-effetto tra emissioni industriali e danno sanitario: lo dice lo Studio epidemiologico, presentato oggi a Bari, sugli effetti delle esposizioni ambientali sulla popolazione residente a Taranto
ROMA - La commissione Industria del Senato ha deciso di promuovere una indagine conoscitiva sulla vicenda dell'Ilva e sull'industria siderurgica da svolgere dai prossimi giorni.
TARANTO - Il presidente della Provincia di Taranto, Giovanni Florido, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'inchiesta su presunti favori all'Ilva denominata 'Ambiente svenduto'. L'ipotesi reato sarebbe quella di concussione. Arestati anche l'assessore Michele Conserva e l'ex segretario Vincenzo Specchia.
BRINDISI – Il fronte ambientalista brindisino contesta le recenti affermazioni del consigliere regionale di Fli, Euprepio Curto, il quale alla luce del referendum svoltosi nella città di Taranto sull’Ilva che ha segnato una sconfitta per il movimento che si batte per il diritto alla salute.
TARANTO - Un operaio dell'Ilva, Mario Gelo, di 37 anni, di Francavilla Fontana, è rimasto ferito a un piede in un incidente avvenuto nel reparto Pla 2 dello stabilimento di Taranto.
TARANTO – Nuovo incidente sul lavoro all'Iva di Taranto: alle 4,40 di questa mattina, secondo quanto è stato diramato da una nota dell'Ilva, un operaio addetto alla manutenzione, Ciro Moccia di 42 anni, di S.Marzano di San Giuseppe, ha perso la vita cadendo da un ponteggio, un suo collega, invece, Antonio Liddi di 46 anni, è ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale Santissima Annunziata di Taranto. L'incidente - spiega Ilva in una nota - è avvenuto nell'area cokerie “durante una operazione di intervento di manutenzione alla batteria 9, una delle batterie ferme perché in rifacimento. La dinamica è in corso di accertamento, l'autorità giudiziaria è sul posto”.
BARI - La Corte Costituzionale ha deciso di riunire i due ricorsi per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato presentati dalla procura di Taranto sulle norme cosidette "salva Ilva". Sulla ormai non lontana decisione della Consulta, l'udienza sulla ammissibilita' dei ricorsi si terra' il 13 febbraio prossimo, è intervenuto oggi con una nota l'assessore regionale alla Qualità dell'ambiente, Lorenzo Nicastro, che parteciperà il 30 e 31 gennaio ai lavori del workshop internazionale che si tiene a Bruxelles, organizzato dalla Commissione Europea e dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
TARANTO - La procura di Taranto ha inviato alla Corte Costituzionale un ricorso contro il decreto legge 207, il cosiddetto 'salva Ilva', sollevando una questione di conflitto di attribuzione fra poteri dello Stato.
Come si può dire ad un figlio che quest'anno Babbo Natale non arriverà? E' un'impresa difficile, forse impossibile per un genitore. Questo Natale sarà un Natale povero, senza luci, senza luminarie per 2mila e 500 operai dell'Ilva di Taranto, costretti dall'azienda alla cassa integrazione. In fabbrica quest'anno non mancano gli scambi di auguri fra colleghi ma non c'è la stessa atmosfera di quelli passati.
BRINDISI - Denunciò gravi irregolarità in materia di sicurezza dei lavoratori all’interno stabilimento Ilva di Genova. Lo fece con un esposto in procura, a Brindisi, ma le indagini non sottolinearono le inadempienze segnalate da Damiano Tursi, sindacalista Cobas di Francavilla Fontana, che per aver messo nero su bianco una serie di segnalazioni circostanziate, a tutela di 16 lavoratori del Brindisino e del Tarantino dislocati nello stabilimento ligure, è stato oggi rinviato a giudizio dal gup Giuseppe Licci per calunnia.
ROMA - L'Aula della Camera ha detto sì al decreto legge Ilva - su cui ieri il governo aveva ottenuto la fiducia - con 421 sì, 21 no e 49 astenuti. Ora il dl passerà al Senato per l'approvazione finale. Il ministro dell'Ambiente Corrado Clini si è detto "soddisfatto" per il sì ricevuto a Montecitorio. Intanto a Taranto, dopo la notizia, è scattata una nuova agitazione da parte dei sostenitori del giudice Patrizia Todisco che si ritengono "indignati" da quanto deciso dai deputati italiani.
TARANTO – Il movimento degli studenti partecipa oggi alla manifestazione indetta oggi a Taranto dai movimenti ambientalisti del Comitato 15 Dicembre. Rete della conoscenza Puglia, Link Taranto, Link Bari, Link Lecce, Link Foggia, Unione degli studenti Puglia hanno diramato il seguente comunicato per illustrare le posizioni del movimento e la contrarietà al decreto governativo sull’Ilva.
TARANTO - Un corteo per celebrare il "funerale di Taranto". Lo sta organizzando per lunedì prossimo 10 dicembre il comitato "Cittadini e lavoratori liberi e pensanti" che protesta contro il decreto legge sull'Ilva. Il corteo 'funebre' partirà da piazza Castello e giungerà a palazzo di città "per un commosso saluto. Non fiori – chiedono gli organizzatori - ma tanta partecipazione".
TARANTO - I legali dell'Ilva hanno depositato alla procura di Taranto una istanza con la quale chiedono l'esecuzione di quanto contenuto nel decreto legge firmato dal Presidente della Repubblica, consentendo all'azienda di rientrare in possesso degli impianti sequestrati. La procura di Taranto intanto sta valutando ancora se sollevare un conflitto di attribuzione e se eccepire la legittimità costituzionale del decreto.
TARANTO - Il corpo di Francesco Zaccaria, l’operaio dell'Ilva disperso in seguito alla tromba d'aria che ha colpito lo stabilimento siderurgico mercoledì scorso è stato appena recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco. Il corpo del 29enne originario di Talsano del Tarantino era all'interno della cabina della gru finita in mare.
TARANTO - Mentre nella tarda mattinata veniva individuata e recuparata la cabina di comando strappata dalla gru dal tornado di ieri, purtroppo senza traccia del corpo dell'operatore 29enne Francesco Zaccaria, un altro tema delicatissimo riguardante la situazione dei lavoratori ell'Ilva è stato affrontato nel corso di un incontro specifico: la garanzia dell'accesso al credito in questa fase di difficoltà.
TARANTO - Sono riprese questa mattina alle 7.30 le ricerche di Francesco Zaccaria di Talsano (Ta), l'operaio di 29 anni dell'Ilva che ieri durante la tempesta di vento e acqua è precipitato in mare mentre lavorava sulla gru nell'area terzo sporgente del porto. Il ragazzo si trovava nella cabina del grosso mezzo, che si è staccata a causa del tornado ed è finita in mare. Squadre della Guardia costiera e sommozzatori dei Vigili del Fuoco stanno lavorando a 360 gradi per trovare il corpo del giovane.
TARANTO - "Cosa sta succedendo?" la voce di un operaio dell'Ilva dopo aver avvertito un forte rumore provenire dall'esterno di un'officina. "Non lo so, sta succedendo qualcosa, qui sta saltando tutto", risponde un collega. Dopo pochissimi istanti le sirene di allarme degli impianti di ossigeno e altre macchine all'interno dello stabilimento siderurgico, iniziano a suonare. La tromba d'aria si stava abbattendo sulla testa degli operai dell'Ilva di Taranto. Qualcuno ha dato l'allarme di evacuazione. Le tute blu e grigie sono così corse fuori dai cancelli. Sono 38 i feriti accertati e un ragazzo di 29 anni, disperso in mare, precipitato con una gru sulla quale stava lavorando nell'area terzo sporgente del porto.
TARANTO - Sarebbero gravissimi i danni provocati da una tromba d’aria che si è abbattuta sull’Ilva di Taranto e su alcuni quartieri del capoluogo ionico. Si parla di vittime (ci sono 4 dispersi) e di un pesante bilancio di feriti. A quanto si è appreso un fulmine si sarebbe scaricato all’interno dello stabilimento siderurgico. Lo riporta su Facebook, Fabio Matacchiera, un ambientalista di Taranto.
TARANTO – “Questi giorni di mancato lavoro vi saranno retribuiti. Vi assicuro che la proprietà non vuole chiudere definitivamente lo stabilimento di Taranto ma vogliamo andare avanti”. Sono le parole del direttore dello stabilimento Ilva Adolfo Buffo che stamani ha parlato ai lavoratori che stanno presidiando all'esterno e all'interno la direzione del siderurgico. E’ partito alle 7 di questa mattina lo sciopero indetto dai sindacati Fim, Fiom e Uilm, dopo l’annuncio di chiusura dell’acciaieria più grande d’Europa, in seguito ai provvedimenti di ieri della magistratura: il sequestro dei prodotti finiti e semilavorati con divieto di commercializzarli. Lo sciopero durerà, per adesso, 24 ore. Oltre agli arresti di ieri, spuntano altri due indagati, si tratta del sindaco di Taranto Ippazio Stefano e don Marco Gerardo, il segretario dell'ex arcivescovo di Taranto mons. Benigno Luigi Papa.