Un violento incendio è scoppiato la scorsa notte nel “Gran Ghetto” di Rignano Garganico, la baraccopoli abitata da centinaia di immigrati perlopiù africani. Due le vittime, entrambe originarie del Mali
Era già successo ad agosto. Quando decine di persone provenienti da un quartiere periferico di San Vito dei Normanni manifestarono davanti al municipio chiedendo l'immediato blocco del trasferimento di un contingente di immigrati
La task force arriva dopo le 9. Non è un blitz alla ricerca di terroristi o di malfattori, altrimenti le forze dell'ordine avrebbero perquisito il dormitorio immigrati di via Provinciale San Vito prima dell'alba. E' una verifica della situazione
Ancora tensioni all'esterno del Cara-Cie di Restinco dove, nel pomeriggio, si è radunato un gruppo di anarchici provenienti prevalentemente dalla provincia di Lecce ma anche da altre zone della Puglia. Ad attendere i manifestanti, un dispositivo di polizia e carabinieri
Gli immigrati non smettono mai di stupire e dopo aver sostenuto la crescita dei posti di lavoro in Italia con l’invenzione del venditore-semaforo e dell’uomo-porta-carrelli del supermercato, stanno per dare un’altra mano alle statistiche del governo Renzi, lanciando nuovi sorprendenti impieghi che agli svogliati italiani non erano minimamente passati per la testa
La Curia risponde all'esortazione del 6 settembre di papa Francesco. La ristrutturazione realizzata con i fondi dell'8 per mille e con una donazione privata. La struttura potrà ospitare quindici persone
Il Comune: “Carenza di igiene, polvere e cattivo odore riscontrati il giorno stesso dell’inaugurazione”. La coop “Città dei servizi” dovrà lasciare la struttura di via Leo: salta il contratto da 47.500 l’anno. Doglianze arrivate dal sindaco e dall’assessore ai Lavori Pubblici
E’ a Brindisi alla banchina di Costa Morena Est, ufficialmente per operazioni di rifornimento di carburante, la corvetta francese Commandant Birot. La nave ha concluso nei giorni scorsi una esercitazione congiunta con la fregata italiana antisommergibile Espero
Sia la Chiesa brindisina ad affrontare in questa contingenza i bisogni urgenti dei giovani immigrati africani rimasti senza tetto dopo l'incendio doloso dell'altro giorno, appiccato agli scooter che si trovavano nell'ingresso della loro abitazione da un ultrà brindisino
Basta una frazione di secondo, il tempo che si impiega ad azionare un accendino, per trasformare in un crudele atto xenofobo le frasi che si sentono ripetere ogni giorno con leggerezza. Come se non fossero offensive e oltraggiose nei confronti dell'umanità
Carabinieri, poliziotti e finanzieri sono impegnati nelle ricerche di circa 60 migranti allontanatisi alle prime luci del giorno dal Cara di Restinco, dandosi a una pericolosissima fuga lungo la circonvallazione, fino a raggiungere la strada statale 7 per Taranto. Per sfuggire alle forze dell'ordine, un gruppetto di migranti ha attraversato a piedi la carreggiata
In giornata dovrebbero essere ultimate le operazioni di trasferimento dei 718 immigrati arrivati giovedì (7 agosto) a Brindisi, a bordo della fregata Aliseo. Alcune fra le 300 persone ospitate nel Cara di Restinco, al cui interno è stata allestita una tendopoli, si sono dileguate nel corso della notte
Sono un centinaio di stranieri, immigrati che hanno tentato il viaggio della speranza che sono stati soccorsi dall'equipaggio di una gasiera al largo della Libia: la nave è diretta a Brindisi, attraccherà a Costa Morena nel pomeriggio di domani.
Si è conclusa nel pomeriggio l'attività di polizia giudiziaria successiva alla scoperta di quattro giovani somali, una ragazza e tre maschi, nell'intercapedine di un furgone appena sbarcato da una nave ro-ro proveniente dalla Grecia, nel corso di un controllo condotto da Polmare, Guardia di Finanza e Svad Dogane
Con tutti i problemi legati alla gestione ed alle condizioni non solo del dormitorio di via Provinciale San Vito, ma anche alla presenza nel territorio del capoluogo di numerosi braccianti extracomunitari, in prevalenza africani, il Comune di Brindisi non può assolutamente perdere il treno delle risorse regionali collegate ai progetti Ghetto-Out e Capo-Free
Aperte da Ecipa Cna le iscrizioni per il corso carpentiere edile per immigrati con regolare permesso di soggiorno. Il corso, della durata complessiva di 300 ore, è in linea con la programmazione degli interventi proposti dalla Provincia di Brindisi
Fornitura di energia elettrica ripristinata al dormitorio comunale per immigrati di via Provinciale San Vito. Il sindaco ha fatto sapere che "i tecnici della società partecipata Energeko hanno completato l'intervento di ripristino dell'energia elettrica
BRINDISI – Una giovanissima allieva della scuola media Parco Pacuvio di via Palmiro Togliatti, a pochi passi dal tribunale, sarebbe stata palpeggiata da due persone di colore all’esterno dell’istituto, poco dopo le 15. Pare che la polizia abbia già bloccato i sospettati.
BRINDISI - "Da stasera dormiremo per strada, non abbiamo nessun altro posto un cui andare". Un gruppo di ragazzi di nazionalità afghana e pakistana ha accettato senza opporre alcuna resistenza lo sgombero del Ferrohotel, ex ostello dei ferrovieri diventato un fatiscente ricovero per senzatetto alle porte della città.
BRINDISI – Hanno partecipato assieme a colleghi di altre città al trasferimento di contingenti di immigrati africani dalla Sicilia sino a centri della Sardegna e della Puglia, ma una volta giunti a Bari hanno scoperto di aver viaggiato a stretto contatto con cittadini extracomunitari affetti da scabbia.
BRINDISI – Il cancello d’ingresso, dopo lo sgombero di due anni fa, è stato sigillato. Ma basta davvero poco per scavalcarlo o, in alternativa, saltare il muretto che separa lo stabile dalla rete ferroviaria. Il Ferrohotel, così, è tornato a essere un fatiscente ricovero per senzatetto.
BRINDISI – I sindacalisti della Flai Cgil hanno incontrato in serata gli immigrati ospitati all’interno del dormitorio di via Provinciale San Vito. Lo hanno fatto per spiegare ai ragazzi che da alcuni giorni è attivo uno sportello per gli immigrati.
BRINDISI – “Non vorremmo chiudere il dormitorio per immigrati, ma il Comune non può essere lasciato da solo in questa situazione”. Marika Rollo, assessore comunale ai Servizi sociali, non nasconde le difficoltà incontrate dall’amministrazione comunale.