BRINDISI - Con tre figli piccoli, un lavoro precario e l’ansia di non riuscire ad arrivare a fine mese, si può arrivare anche a rischiare la galera. Basta manomettere un contatore Enel per macchiarsi di “furto”. A chi si ritrova a doverlo fare, non resta che sperare che nessuno se ne accorga. E se così non è, allora si va a finire come tutti i ladri del mondo.
BRINDISI – Aveva in casa una mini serra realizzata artigianalmente composta da dieci piante di Cannabis indica alte due metri pronte per l'essiccazione, duecento grammi di marijuana già pronta e piccoli quantitativi di hashish, nonché materiale per il confezionamento. Per un 20enne di Brindisi, Vincenzo Altavilla, incensurato si sono aperte le porte del carcere. Dovrà rispondere di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
BRINDISI – Identificato e arrestato dai carabinieri della stazione centro di Brindisi un incensurato che potrebbe essere il rapinatore solitario che nelle scorse settimane aveva agito sempre nel centro cittadino, prendendo di mira solo donne. Si tratta di un 36enne, Riccardo Romano, senza precedenti ma ora denunciato in stato di detenzione per rapina aggravata. La cattura di Romano è avvenuta nella serata di ieri nella sua abitazione, al termine di una perquisizione che ha condotto i carabinieri alla scoperta di importanti elementi indiziari. A ciò si aggiunga anche il riconoscimento formale effettuato da una delle vittime delle rapine.
CAROVIGNO – Incensurato, disoccupato, ma con il vizio del “fumo”, in particolare. Fermato ad un posto di controllo dei carabinieri di Carovigno, viene trovato in possesso di 52 grammi di hashish. Scattano le manette per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti per il 24enne del posto Domenico Meuli, incensurato e disoccupato.