BRINDISI - Una parte consistente del business di Sfir Spa a Brindisi è certamente la centrale interna per la produzione di energia elettrica, composta da due motori diesel da 17 megawatt ciascuno alimentati ad olio di palma indonesiano, mentre per le esigenze della raffineria di zucchero basterebbe forse l'altra minicentrale interna a metano. Un sistema che dovrebbe garantire 370mila certificatoi versi l'anno a Sfir. Ora la stessa cosa intende fare Sanofi Aventis, che nel piano sottoposto a Via e nella richiesta per l'Aia ha inserito una centrale da 24 megawatt.
BRINDISI – Se la politica, o certa politica, pensa di poter dire tutto e l’esatto contrario nel giro di ventiquattr’ore, non ci si può lamentare della stanchezza della gente nei confronti della categoria. “Non riesco a comprendere lo sfogo di Damiano Franco in consiglio provinciale contro il presidente Ferrarese, ma non c'è alcun dubbio che Udc e Pd continueranno il cammino intrapreso da tempo per il bene della città e della Provincia di Brindisi”, dice oggi il coordinatore cittadino dell'Udc, Giampiero Epifani in un comunicato. Ma tutti ieri hanno sentito proprio il coordinatore provinciale del partito di Epifani, Ciro Argese, minacciare la verifica in tutte le amministrazione dove l’Udc è in giunta con il Pd.
BRINDISI - Non c'è alcun progetto di raddoppio della centrale interna a biomasse e comunque della produzione elettrica della raffineria di zucchero Sfir di Brindisi. Lo fa sapere la stessa azienda in un comunicato odierno, alla luce della nota diffusa nei giorni scorsi dal consigliere regionale di Fli, Euprepio Curto, in cui si parlava in verità di voci circolanti circa tale ipotesi. Ecco quindi la smentita da parte di Sfir.
BRINDISI - No a qualsiasi eventuale progetto di raddoppio della produzione elettrica da biomasse di Sfir, e Futuro e L'bertà si attende dal nuovo sindaco Mimmo Consales l'opposizione a tale eventuale progetto. Lo dice il consigliere regionale ed ex senatore Euprepio Curto. Quindi auguri a Consale che giura oggi, ma Fli "contemporaneamente, lo richiama sin da oggi alle sue responsabilità politiche sollecitandolo a tenere alta la guardia rispetto ad alcuni boatos secondo i quali la Sfir, non paga, di aver reso l’attività dello zuccherificio molto marginale rispetto a quella di produzione di energia elettrica, avrebbe in animo di chiedere il raddoppio della potenza della centrale medesima".
BRINDISI - Sono terminate ieri 29 febbraio le operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza dei due motori diesel da 34 megawatt complessivi di potenza della centrale termoelettrica a biomasse di Sfir, la raffineria di zucchero di Costa Morena a Brindisi. Lo fa sapere il Comando provinciale del Corpo forestale, il cui personale – alle dipendenze della stazione di Brindisi – ha perciò concluso le procedure di applicazione del sequestro preventivo disposto dal gip del Tribunale di Brindisi.
BRINDISI - Personale del comando provinciale della Forestale di Brindisi ha sottoposto a sequestro preventivo i due motori diesel alimentati a biomasse della centrale termoelettrica interna alla raffineria di zucchero Sfir, nell'area di Costa Morena. L'intervento non ha provocato il fermo produttivo della raffineria, che può continuare ad alimentare i propri processi con l'altra caldaia, quella a ciclo combinato a metano. Il sequestro è legato quasi certamente alla diffida che il dirigente del Settore ecologia della Provincia, Pasquale Epifani, aveva inviato alla stessa Sfir a metà ottobre 2011, in cui veniva fissato un termine di sette giorni per adeguare alla normativa le emissioni orarie della stessa centrale interna.
BRINDISI - Avevano già firmato un documento pubblico il 18 gennaio, ora ecco questo del 4 febbraio da registrare nella storia del Pd di Brindisi. Una critica pubblica senza mezzi termini al gruppo dirigente, accusato di aver procurato lacerazioni gravi nel centrosinistra e di porrare la responsabilità, perciò, della divisione delle forze su tre candidati. Esce nuovamente allo scoperto l'area di sinistra del Partito democratico, che annuncia che continuerà a lavorare perche si ricostituisca una forte unione attorno ad un vero progetto per la città, dichiara superata l'idea del "laboratorio" e annuncia la nascita di Left, che in inglese vuol dire sinistra, ma in questo caso è anche l'acronimo di libertà, eguaglianza, fraternità e trasparenza. BrindisiReport.it pubblica il documento integrale.
BRINDISI - Diventa personale e violenta nei toni la polemica interna a Futuro e Libertà di Brindisi. Dopo l'attacco al nuovo coordinatore provinciale Euprepio Curto, che due mesi fa aveva lasciato analogo incarico nell'Udc per passare al partito di Fini, è lo stesso consigliere regionale di Francavilla Fontana a rispondere a colui che ritiene fonte delle accuse rivoltegli l'altro giorno, vale a dire Laurino Rubino. In sintesi. Curto risponde che i suoi critici sono meno che nessuno dal punto di vista politico, e che a malapena possono sperare di restare iscritti di Fli, ma non certo dirigenti.
BRINDISI - Esplode il malessere nel Pd del capoluogo, legato soprattutto alla gestione attuale del partito e del comitato cittadino da parte del segretario Antonio Elefante. E nelle redazioni, oltre che sul tavolo del segretario provinciale Corrado Tarantino e dello stesso Elefante, arriva una lettera aperta che chiede misure immediate, denunciando pericoli di riesumazione e riabilitazione di una classe politica vecchie e inadeguata, di assenza assoluta di democrazia interna e di iniziative assunte senza il mandato degli organismi dirigenti, oltre che l'inosservanza anche delle decisioni degli organismi dirigenti provinciali.