BRINDISI – Davanti ai difensori Giancarlo Camassa e Michele Vozza e al gip Paola Liaci, questa mattina in carcere a Brindisi, durante l’interrogatorio di convalida degli arresti, tre dei “magnifici sette” si sono avvalsi della facoltà di non rispondere mentre gli altri quattro hanno dichiarato di non essere stati loro a compiere lo sfascio della sala giochi di via Torre a Latiano, la “Stars Games”, la scorsa domenica sera.
BRINDISI – Si sono svolti stamani davanti al giudice delle indagini preliminari Paola Liaci gli interrogatori di garanzia dei quattro componenti della famiglia D’Astore arrestati dal Nucleo di polizia tributaria nei giorni scorsi con l’ipotesi di reato di concorso in bancarotta fraudolenta patrimoniale, documentale e preferenziale aggravata nonché di omesso versamento delle imposte, conseguente al fallimento della Cantieri Balsamo Srl per un debito di 5,5 milioni con gli enti previdenziali, l’erario e l’Autorità portuale di Brindisi, e ad una presunta distrazione di beni della società fallita a favore della nuova società Cantieri Balsamo Shipping Srl per un valore di 3 milioni di euro.
BRINDISI - In quattro si avvalgono della facoltà di non rispondere, un paio negano gli addebiti mossi, altri quattro spiegano le loro ragioni, due saranno ascoltati domani. Giornata di interrogatori di garanzia per nove degli undici arrestati nell'ambito dell'operazione “Berat Dia II” messa a segno dalla Dia di Lecce sotto la direzione del procuratore Cataldo Motta e dei pm Alberto Santacatterina e Milto De Nozza
BRINDISI – Saranno ascoltati tra domani e dopodomani gli undici brindisini arrestati all'alba di ieri 21 novembre dagli uomini della Direzione Investigativa Antimafia di Lecce e Bari nell'ambito dell'operazione Berat Dia II, la seconda e ultima fase dell'operazione Berat I
FRANCAVILLA FONTANA – Bocche cucite da parte dei cinque presunti trafficanti di armi finiti in manette nell'ambito dell'operazione Terminator condotta dai militari della compagnia di Francavilla Fontana ed in particolare del Nucleo operativo radiomobile guidato dal tenente Simone Clemente. Interrogatorio di garanzia lampo per Giovanni Passiante (24 anni) assistito dall'avvocato Luigi Galiano; Gianluca Della Corte (26 anni) assistito dall'avvocato Tommaso Resta; Vitantonio Spirito (25 anni), Maurizio Parisi (23 anni) e il suo coetaneo Giovanni Resta assistiti dall'avvocato Michele Fino. Tutti si sono avvalsi della facoltà di non rispondere di fronte al gip Maurizio Saso.
BRINDISI – Il giudice delle indagini preliminari Giuseppe Licci deciderà non prima di due giorni a partire da oggi sulle istanze delle difese dei diciotto membri del Comitato spontaneo dei disoccupati, arrestati la scorsa settimana dalla Digos. Il pm Pierpaolo Montinaro ha chiesto infatti 48 ore di tempo per esprimere il proprio parere sulle richieste degli avvocati. Stamani si sono svolti dieci interrogatori di garanzia, serie aperta da quello del responsabile provinciale del Cobas, Roberto Aprile, difeso da Mauro Masiello, e chiusa da quello di Aldo Cigliola, difeso da Laura Beltrami, che era già ai domiciliari per altri fatti. Domani la seconda ed ultima tornata. Gli indagati, tutti ai domiciliari, hanno raggiunto da soli il tribunale.
BRINDISI - Ricorso al riesame in prima battuta ed istanze di contestazione a catena in itinere da parte dei legali dei nove presunti spacciatori finiti in manette nell'operazione Wide Pushing condotta dalla Squadra mobile di Brindisi. E' questa la linea su cui sono orientati gli avvocati di parte intenzionati a smontare l'ordinanza d'arresto basata, secondo i legali, su un lavoro di investigazione che aveva già portato all'operazione Terra Bruciata dell'1 luglio scorso. Perchè – dicono gli avvocati di parte Giuseppe Guastella, Daniela D'Amuri, Laura Beltrami e Cinzia Cavallo – quelle ipotesi di reato non sono state contestate all'epoca?
FASANO – Saranno interrogati venerdì mattina, a partire dalle 10, gli arrestati nel corso dell’Operazione Asterix della Squadra Mobile di Brindisi e della Dda di Lecce, accusati di associazione per delinquere finalizzata al traffico delle sostanze stupefacenti e alle estorsioni. Non solo quelli arrestati ieri mattina, ma anche Angelo Milanese, 23 anni, di Fasano, che era l'unico sfuggito alla cattura e che nelle ore successive si è presentato ai carabinieri spontaneamente, evidentemente dopo essersi reso conto che non era certamente facile far fronte alla latitanza. Tra gli arrestati (ma ai domiciliari) c’è anche il medico fasanese Leonardo Arnese ritenuto responsabile di favoreggiamento personale nei confronti di uno degli indagati.
BRINDISI - L'unico che si è avvalso della facoltà di non risponde è stato Maurizio Rillo, 33 anni, brindisino. Gli altri indagati, invece, hanno dato la loro versione dei fatti al giudice per le indagini preliminari nel corso dell'interrogatorio di garanzia cui sono stati sottoposti. Il leit-motiv è stato lo stesso: sono innocenti, quello che viene loro contestato è totalmente infondato e le loro attività sono sempre state lecite e alla luce del sole.
BRINDISI – Operazione Terra Bruciata il giorno dopo. Il giudice delle indagini preliminari Alcide Maritati, pronto ad una maratona di interrogatori di garanzia dei 12 personaggi raggiunti ieri dalle ordinanze di custodia cautelare per furti, estorsioni (cavalli di ritorno), danneggiamenti e rapine – se anche per associazione a delinquere – oggi ha chiuso la pratica invece in poco tempo. Solo Davide Tramacere, difeso da Daniela D’Amuri, ha accettato di rispondere alle domande del magistrato, ammettendo però di aver partecipato al furto di una Fiat Multipla e negando gli altri addebiti. Tutti gli altri, incluso il presunto capo della banda, Sandro Antonino, si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.
BRINDISI – Interrogati oggi anche moglie e figli dell’imprenditore Antonio Bozzetti, 67 anni, di Brindisi, arrestati venerdì scorso dalla Guardia di Finanza con l’accusa di bancarotta fraudolenta pluriaggravata e bancarotta documentale nel corso dell’operazione denominata “Matrioska”. Bozzetti senior è rinchiuso in carcere, moglie e figli sono ai domiciliari. Assistiti dall’avvocato Ladislao Massari, sono stati sentiti questa mattina nell’ufficio del giudice per le indagini preliminari Antonia Martalò. I tre sono stati autorizzati a recarsi liberamente al tribunale.
BRINDISI – Sarà interrogato questa mattina nel carcere di Lecce Luigi Lorenzo, brindisino, arrestato all’alba di giovedì nell’operazione della squadra mobile denominata “Door to Door”. Lorenzo, difeso dall’avvocato Daniela D’Amuri, sarà sentito per rogatoria. Lo stesso per Gianluca Tanzarella, difeso dall’avvocato Giampiero Iaia, recluso nel carcere di Foggia. Il suo interrogatorio avverrà domani mattina. Gli altri sono stati sentiti nella giornata di ieri. Antonio Facecchia, Gianluca Colucci (difesi dall’avv. Laura Feltrami), Maurizio e Marco Baglivo (avvocato Giampiero Iaia) si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.