Interrogatorio Haggis, il legale: "Massima collaborazione con autorità giudiziaria"
E' durato qualche ora l'interrogatorio del regista premio Oscar Haggis sulla presunta violenza sessuale di cui è accusato
E' durato qualche ora l'interrogatorio del regista premio Oscar Haggis sulla presunta violenza sessuale di cui è accusato
Il gip ha convalidato l’arresto per la coppia di Guagnano. Ma ha ritenuto non grave il quadro indiziario del più anziano e assenti le esigenze cautelari per l'altro
Padre e figlio, davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia
Torna in libertà Francesco Semerano. L'uomo, interrogato dal gip Maurizio Saso, ha confermato che un colpo è partito per sbaglio, mentre mostrava l'arma ai commensali
Riceviamo e pubblichiamo una nota dell'avvocato Angelo Brescia in riferimento all'articolo pubblicato su questo giornale il 17 agosto scorso
Annunziata Antonicelli e i figli Vito e Giuseppe Cavaliere ammettono l'aggressione, ma senza l’utilizzo di un bastone
Respinge le accuse l’ex dirigente sportivo arrestato il 3 maggio scorso: “Era consenziente, anche se minorenne”
Interrogato il brindisino Francesco Palma, fermato dagli agenti della Mobile per il pericolo di fuga: “Non ho aggredito né la titolare, né la commessa”. Confessa anche il tentato colpo da De Marco. Ricercato il complice
Confessano Giovanni Quaranta e Walter Valenti, 20 anni, di Brindisi, arrestati dai carabinieri per il colpo notturno nel bar Re&White di viale Commenda: 60 euro il bottino, incastrati da un selfie. Ma non fanno il nome del minore, già identificato, né rivelano dove è stata nascosta l'arma
Restano in carcere i rapinatori che sabato scorso (18 aprile) hanno assaltato in pieno giorno la gioielleria Giove di viale Aldo Moro. Stefano Pennetta , 27 anni, difeso dall'avvocato Giampiero Iaia, e Cosimo Margherita, 34 anni, difeso da Giuseppe Guastella, si sono presentati nel pomeriggio di oggi (20 aprile) davanti al giudice per l'interrogatorio di convalida
Non uno stalker ma solo un disoccupato in preda alla disperazione. Si è difeso così, oggi, dinanzi al gip Maurizio Saso, Alessandro D'Errico, 39 anni, arrestato e posto ai domiciliari ieri mattina (2 dicembre) per il danneggiamento con incendio dell'auto del sindaco
"Non ero io, si sono sbagliati, non so nemmeno dove si trova quella tabaccheria". Si è difeso così questa mattina il 24enne cegliese Francesco Pio Morelli, arrestato all'alba del 18 aprile scorso perchè ritenuto responsabile della tentata rapina ai danni di una tabaccheria di via XX settembre perpetrata il primo marzo
Convalidato l'arresto e rimesso in libertà con obbligo di dimora il 36enne sanpietrano arrestato ieri mattina dai carabinieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti
BRINDISI – Gli investigatori dei carabinieri ritengono che possa essere un operaio di 39 anni, il brindisino L.D.E., parte offesa in un’intricata vicenda giudiziaria legata all’affidamento esclusivo di una bambina (i cui risvolti penali pare siano ormai definiti), il destinatario dei quattro colpi di arma da fuoco esplosi stasera.
BRINDISI –“Non avevo intenzione di uccidere nessuno. Stavo solo cercando l’asino rubato a mio fratello”. Cosimo Carrisi, 36 anni, arrestato in seguito allo scontro fra due gruppi di persone verificatosi martedì in contrada Palmarini, ha spiegato la sua versione dei fatti al gip del tribunale di Brindisi, Giuseppe Licci.
FASANO - “Gratuitamente violento e inaffidabile”, perché “particolarmente reattivo” e incapace di resistere a “impulsi violenti”. E’ il profilo tracciato dal pm Milto Stefano De Nozza e dal gip Maurizio Saso di Domenico Giannoccaro, il 72enne di Fasano, finito in carcere con l’accusa di omicidio preterintenzionale per aver causato la morte di un uomo di 75 anni, Vito Trisciuzzi, soggetto debole con evidenti problemi fisici.
BRINDISI – “Ho visto due ragazzi mentre armeggiavano con una busta bianca, la stavano nascondendo in un muretto. Ho pensato ci fossero oggetti di valore, ho temuto fosse materiale oggetto di furto. Mi sono avvicinato, l’ho presa. Sono stato inseguito, poi, dai due a bordo di uno scooter bianco, uno ha sparato".
TORRE SANTA SUSANNA – Si sta svolgendo in queste ore a Pisa l'interrogatorio di convalida dei cinque torresi fermati dai carabinieri di Pontedera (Pi) venerdì scorso perché ritenuti responsabili di una rapina ai danni di un giovane che faceva rifornimento di carburante in una stazione di servizio a Ponsacco.
FRANCAVILLA FONTANA - “L’ingegnere? Era tecnico di riferimento, suggeritomi dall’amministrazione comunale”. Non solo di Mimmo Ammaturo. Scarica sui politici Fulgenzio Clavica, 67 anni, che è stato ascoltato oggi dal gip Paola Liaci, alla presenza del sostituto procuratore titolare del fascicolo, Milto Stefano De Nozza.
BRINDISI - Ha rigettato le accuse dinanzi al gip Claudio Bistonte, 47 anni di Brindisi, arrestato per la rapina da 70mila euro ai danni di un agente di Gallipoli: "Quello scooter non è il mio" ha detto l'arresato" al fianco del suo avvocato di fiducia Luca Leoci.
MESAGNE - “Signor presidente, la prego, mi conceda un confronto con chi mi accusa. Così si capirà chi è pentito sul serio, se io o loro”. Massimo Pasimeni, felpa verde smeraldo, parla in videoconferenza e al termine dell’esame che ha sostenuto da imputato per l’omicidio di Giancarlo Salati.
BRINDISI - La fase istruttoria del processo per la strage alla Morvillo Falcone, si è chiusa con l'esame del bombarolo. Cinque ore e mezzo, oggi, di interrogatorio utili a riconfezionare una confessione che non aggiunge nulla, anzi forse toglie qualcosa a quanto già noto.
BRINDISI - Giunge ad un punto cruciale l'istruttoria dibattimentale del processo per l'attentato davanti all'Istituto professionale Morvillo Falcone di Brindisi, avvenuto il 19 maggio 2012. La Corte d'Assise è passata all'esame dell'unico imputato di strage aggravata dalle finalità terroristiche, Giovanni Vantaggiato.
BRINDISI – Torna nell’aula bunker del tribunale di Brindisi lo stragista Giovanni Vantaggiato. Secondo la tabella di marcia dell’udienza, potrebbe accomodarsi proprio questa mattina davanti alla Corte d’Assise per rispondere alle domande della pubblica accusa.
BRINDISI - "Quella casa è un porto di mare, mi spiace ma della droga non so proprio niente. Non è mia". E’ stata questa la linea difensiva di Andrea Reho, il 22 enne brindisino arrestato venerdì scorso dai poliziotti.