Università a rischio, gli studenti non ci stanno: "Ci privano dell'istruzione"
BRINDISI – Soltanto cinque anni fa era stata salutata come una svolta culturale per la città, con tanto di cerimonie e di legittime soddisfazioni da parte della società civile, ancor prima che dei politici. Oggi, invece, il rischio è che si torni al punto di partenza, con la chiusura dei corsi dell'Università di Bari, nella sede decentrata di via Primo Longobardo al Casale (ex istituto Ipai). Motivo: la convenzione di Provincia, Comune, Camera di Commercio e Università di Bari è scaduta da due anni e non viene rinnovato. Dall'1 ottobre, insomma, il rischio è che gli studenti per poter conseguire una laurea debbano di nuovo trasferirsi a Bari, esattamente come accadeva un tempo.