Notificati gli avvisi: per la Procura Cristian Ferrari, Francesco Colaci, Antonio Di Lena e Angelo Sinisi autori del colpo del 3 dicembre 2014. Fonti di prova: Dna ed intercettazioni dopo l'omicidio Tedesco. "Compa' siamo in bocca a tutta Brindisi". Mai identificato l'autista del gruppo
La procura chiede il processo per Angelo Sinisi, Antonio Di Lena, Cristian Ferrari e Francesco Colaci, l'unico a essere libero. L'assalto con fucili a canne mozze avvenne il 3 dicembre 2014, giallo sul bottino e sull'autista: preziosi per 100mila euro e quinto uomo mai trovati
I poliziotti hanno subito recuperato all'interno di un garage al Sant'Elia la refurtiva. I dipendenti dei negozi svaligiati non si erano accorti di nulla
Ancora fuggi fuggi. Di nuovo scene di panico nelle gallerie del centro commerciale Ipercoop "Le Colonne", all'inizio della strada Statale 7 che collega Brindisi a Taranto. Ma stavolta, per fortuna, nessun rapinatore è entrato in azione
Cristian Ferrari ai giudici del Riesame: “E’ vero, sono uno dei banditi dell’assalto nella gioielleria”. Incastrato dalle tracce di sangue su pezzi di vetro. Francesco Colaci respinge le accuse: “Non è mio quel dna, guanti usati per fare motocross”. Entrambi restano in carcere. Per Sinisi e Di Lena si attende la pronuncia, ma pesano le intercettazioni dopo l’omicidio Tedesco
Entra nel centro commerciale "Le Colonne" per concedersi una pausa pranzo, ma quando fa ritorno al parcheggio per riprendere il proprio furgone trova una brutta sorpresa: scomparso tutto il materiale, circa 600 capi d'abbigliamento, che l'uomo, un agente di commercio, aveva portato a Brindisi per lavoro
Hanno divelto con un camion la colonnina in cui si inseriscono le banconote per l'erogazione di benzina. Ma non hanno fatto in tempo a forzare la cassaforte. Sono fuggiti a mani vuote i ladri che la scorsa notte hanno tentato il colpo nell'area di servizio del centro commerciale Ipercoop Le colonne, situato sulla strada statale 7 che collega Brindisi a Taranto
BRINDISI – Il forno della pizzeria Ristò, nella galleria del centro commerciale Ipercoop Le Colonne situato sulla strada statale 7 per Taranto, ha preso fuoco intorno alle 11,30.
BRINDISI – Con due camion e una ruspa hanno bloccato tutti i varchi d’accesso all’edificio. Con un mezzo cingolato munito di pala meccanica hanno sfondato la parete del caveau e forzato una delle tre casseforti situate all’interno del locale.
BRINDISI - Assalto con cingolato alle prime luci dell’alba al centro commerciale Le Colonne di Brindisi, sede dell’Ipercoop: una banda è entrata in azione bloccando il traffico lungo la Statale 7 e con l’utilizzo di una ruspa avrebbe letteralmente demolito dall’esterno una parete della struttura prelevando 100.000 euro dal caveau.
BRINDISI – Nuovo incendio auto nel parcheggio riservato al personale del centro commerciale Ipercoop di Brindisi: questa volta ad andare a fuoco la Fiat Punto di un addetto alla sorveglianza. La vettura era parcheggiata nello stesso luogo di un episodio simile.
BRINDISI - “Non mi arrestate, ho la tubercolosi”. E' questa la scusa che un 40enne brindisino, F.G., ha propinato ai poliziotti nel pomeriggio di ieri mentre veniva trasportato in questura dopo essere stato scoperto a rubare all'Ipercoop.
BRINDISI - “Ho passato la notte a piangere e pensare se ho fatto del male a qualcuno, o se i miei comportamenti hanno potuto offendere qualcuno e non sono riuscito a trovare un solo motivo che giustifichi l'incendio alla mia auto. Io sono pulito, non ho nemici, non li ho mai avuti, non ho mai guardato una sola donna che appartenga a qualcun altro, non mi sono mai permesso di offendere la gente”.
BRINDISI – A fuoco l'auto di un dipendente del centro commerciale Ipercoop di Brindisi, Carlo Ronchi di 37 anni: ignoti hanno piazzato uno straccio imbevuto di liquido infiammabile sulla ruota anteriore destra. La vettura, una Opel Astra di colore grigio chiaro, era parcheggiata nell'area destinata al personale.
TORCHIAROLO – Sorpresa all'interno del centro commerciale Ipercoop, con la borsa piena di trucchi, batterie di diverse dimensioni e articoli di vario genere del valore complessivo di 150 euro, finisce nei guai una 25enne di Manduria residente a Torchiarolo, madre di una bambino di pochi mesi e di un'altra di tre anni. La donna ha rimediato una denuncia a piede libero per furto. L'episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri, sabato 8 dicembre.
BRINDISI – Due studentesse di Mesagne, di 16 e 17 anni, sono state denunciate nel pomeriggio di ieri per furto aggravato in concorso perchè sorprese subito dopo aver rubato un paio di scarpe del valore di 50 euro dal negozio di abbigliamento Bershka della galleria Le Colonne all'interno dell'area commerciale dell'Ipercoop di Brindisi.
BRINDISI – Arrivava, sceglieva i capi che gli interessavano, li portava a provarli nel camerino e tagliava la placca antitaccheggio con una tronchesina separandola accuratamente dai vestiti che poi indossava prima di dileguarsi. Ma è stato scoperto e dopo arrestato dopo una breve fuga dal centro commerciale Ipercoop di Brindisi. Ad ammanettare il 41enne catanese Salvatore Distefano, il personale della sezione volanti che hanno arrestato l'uomo – su disposizione del pm Francesco Bretone – dopo averlo sorpreso all'uscita del centro commerciale. La refurtiva è stata sequestrata ed immediatamente restituita al personale del centro commerciale. Il catanese risponde di furto aggravato e possesso di arnesi atti allo scasso.
BRINDISI - Due taccheggiatori sono finiti in manette nella tarda mattinata di oggi al centro commerciale Le Colonne, mentre facevano provvista di bottiglie di champagne. Quando è intervenuta la polizia, ne avevano già messe da parte 15 per un valore di 800 euro, ovviamente alla salute di Ipercoop. Si tratta di due georgiani, Badri Mushkudiani di 46 anni, e Aluda Akhvlediani, di 37 anni.
BRINDISI - Docenti e studenti dell'Istituto tecnico industriale "Giorgi" di Brindisi diventano istruttori per imparare a navigare su Internet. Ciò avverrà nell'ambito di un progetto di alfabetizzazione informatica promosso dalla Coop Estense, che gestisce il centro commerciale "ler Colonne", a favore dei propri soci "maggioremente esclusi dal mondo della comunicazione digitale".