BARI - Il conflitto sullo sfruttamento petrolifero delle acque pugliesi finisce ancora una volta davanti ai giudizi amministrativi. Già il 22 giugno scorso, la Regione Puglia – tramite la sua avvocatura- ha depositato, presso il Tar Lazio, il ricorso per lew tgrivevllazioni alle Isole Tremiti.
BARI - “Il Comitato Nazionale Via ha espresso parere favorevole alle perforazioni esplorative nel mare antistante le Isole Tremiti e si accinge a fare altrettanto per quelle davanti alla Foce del Fortore. In attesa del sì del ministero (scontato dopo l’analogo consenso per Monopoli) non si può ignorare che anche in questo caso il governo nazionale intende esprimersi esattamente in direzione opposta rispetto alla giunta regionale ed al suo organo tecnico (Via Puglia)". Lo ha detto oggi l'assessore regionale Michele Losappio, evidenziando come ormai sia conflitto aperto tra le scelte ambientali della Regione Puglia e quelle del governo Berlusconi.
BARI – Dopo la sua rielezione, Nichi Vendola si è concesso un periodo di riposo sino al 15 aprile, ma la giunta regionale intanto continua a lavorare dopo la breve pausa del voto di domenica e lunedì scorsi, e come primo atto oggi –coordinata dall’assessore all’Ambiente, Onofrio Introna- ha espresso parere sfavorevole di compatibilità ambientale alle prospezioni petrolifere al largo delle coste pugliesi, nella zona di mare denominata “d489 B.R.-EL” , che si trova presso le Isole Tremiti, uno dei capisaldi del turismo regionale. In questo caso, la società interessata alla ricerca di idrocarburi è la Petroceltic Italia Srl.