Confermata la presidente Maria Ventricelli e il vicepresidente Giuseppe Abruzzo, nonché i consiglieri Marcella Guadalupi e Domenico Saponaro. Antonino Ardizzone nominato consigliere con delega all’Ambiente e salute
L'opera sarà aperta alla cittadinanza dalle 19 alle 20 del 14 maggio su iniziativa dell'associazione Italia Nostra, nell'ambito della 1^ Giornata Nazionale dei Beni Comuni
Appuntamento sabato 4 marzo alle ore 17,30 nella Sala Università di Palazzo Granafei-Nervegna. Si tratta dell'ottavo volume della collana dedicata al Medioevo delle Città Italiane diretta da Paolo Cammarosano per i tipi del prestigioso Centro Studi sull’Alto Medioevo di Spoleto
BRINDISI - Domani a Palazzo Granafei-Nervegna una lezione pubblica sul "Patrimonio culturale” organizzata da Italia Nostra. Intervengono Sciarra, Guastella e Spagnolo.
BRINDISI - Questa volta non sono i privati con la loro "invasività" a minacciare il panorama, ma il Comune. Almeno secondo la lettura che Italia Nostra offre del progetto di "manutenzione" di questo lungomare, su cui dovrebbero piovere ben tre strutture in vetro e metallo della lunghezza di 13, 20 metri ciasuna, per una larghezza di 5 metri ed un'altezza di tre. Strutture che l'amminstrazione civica affitterebbe ai paninari che svolgono la loro attività lungo le sponde del porto previo, si presume, bando. E la spesa per tutto ciò assorbe la maggior parte della somma stanziata per la "manutenzione" di via Vespucci, 420mila euro. Il resto servirà per panchine, illumionazione e qualche palma. Da qui la richiesta di Italia Nostra di ridurre, al massimo, ad un solo chiosco l'intervento.
BRINDISI – Per Italia Nostra, sezione di Brindisi, la discussione è chiusa: la Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici ha parlato chiaro, ogni tipo di uso dell’ex Capannone Montecatini sono subordinate alla preventiva autorizzazione della Soprintendenza stessa. Pertanto, fa sapere Italia Nostra, nel caso l’Autorità portuale non ottemperasse a tale prescrizione procedendo con lavori, interventi o concessioni che riguardano tale bene sottoposto a vincolo, “qualora fosse necessario, la scrivente associazione si vedrà costretta a porre in atto ogni azione, anche legale, a tutela del manufatto”.
BRINDISI - Italia Nostra si schiera subito ufficialmente contro il progetto di utilizzo dell'ex Capannone Montecatini come deposito dello zucchero della raffineria Sfir di Brindisi, annunciato dal commissario dell'Autorità Portuale, Ferdinando Lolli. La sezione di Brindisi dell'associazione scrive allo stesso Lolli e al sindaco Mimmo Consales (il quale aveva espresso peraltro perplessità su tale scelta, riservandosi di incontrare il commissario), alla soprintendente ai Beni architettoni e paesaggistici per Brindisi, Lecce e Taranto, Alessandra Vittorini, e l funzionario della stessa Sprintendenza delegato per Brindisi e Taranto, architetto Augusto Ressa.
BRINDISI – Il premio 2012 “Sportivi con l’ambiente” è stato assegnato all’associazione sportiva dilettantistica Sottosopra di Brindisi. Il premio indetto da Italia Nostra - associazione nazionale per la tutela del Patrimonio Storico, Artistico e Naturale della Nazione – sarà consegnato sabato 21 luglio prossimo in concomitanza con la gara “A nuoto nel parco”, in programma a Torre Guaceto, spiaggia di Pennagrossa.
BRINDISI - Ancora un intervento contro la riapertura di corso Garibaldi, che il sindaco Mimmo Consales ha annunciato che attuerà comunque. Arriva dalla sezione di Brindisi di Italia Nostra, a firma del presidente Domenico Saponaro. Intanto il sondaggio lanciato da BrindisiReport.it attraverso la propria home page alle 8,20 odierne ha toccato 2.843 partecipanti, dei quali ben il 68 per cento si è espresso contro la riapertura di corso Garibaldi.
OSTUNI – Era il 24 ottobre del 1991 quando nell’entroterra del Parco archeologico e naturale di S. Maria d’Agnano venne scoperta, grazie al professor Donato Coppola, la mamma più antica del mondo: “La donna di Ostuni”. Oggi però il sito dove si trova questa importantissima scoperta archeologica è minacciato da nuovi interventi orientati a consolidare i muretti a secco con biacca di cemento e ad asfaltare la strada che dalla ex statale 16 porta al Parco archeologico.
BRINDISI - Si allarga lo schieramento di associazioni che chiede la conservazione di almeno una parte significativa dei reperti affiorati con gli scavi, nel grande cantiere degli interventi di rifacimento del lungomare di Brindisi. Anche Italia Nostra, molto attenta negli ultimi anni ai problemi del porto e del water-front, scrive al soprintendente ai Banei archeologici della Puglia, Luigi la Rocca, al nuovo sindaco Mimmo Consales e al presidente dell'Autorità portuale, Iraklis Haralambidis per scongiurare la ricopertura dell'intera aree delle scoperte, come annunciato prima delle elezioni in una nota congiunta di Comune e Soprintendenza.
ROMA - la sede nazionale di Italia Nostra ha diramato oggi una nota sulla conclusione del processo di primo grado sulla vicenda del primo iter autorizzativo del rigassificatore British Gas di Brindisi. Va ricordato che Italia Nostra è una delle tre associazioni che si erano costituite parte civile al processo (la richiesta risarcitoria è stata però rigettata dal tribunale. Pra Italia Nostra, alla luce del giudizio del tribunale di Brindisi ma anche del rifetto della richiesta di rilascio di Nulla osta di fattibilità a Brindisi Lng da parte del Comitato Tecnico Regionale Puglia, chiede ai ministeri dell'Ambiente e dello Sviluppo di rivedere interamente la questione.
BRINDISI - L’associazione Italia Nostra, nell’imminenza delle elezioni amministrative ha sottoposto ai cinque candidati-sindaco di Brindisi alcune gravi e significative problematiche socio-culturali e ambientali tra le tante che riguardano il capoluogo. Dieci le tematiche di maggiore rilevanza e attualità individuate dall’associazione, afferenti il patrimonio storico, architettonico e paesaggistico della città. Italia Nostra aveva chiesto quindi nei giorni scorsi ad ogni candidato come intenda affrontare - qualora sia chiamato ad amministrare Brindisi - ciascuno dei dieci specifici temi presi in esame.
BRINDISI - Dieci domande di Italia Nostra a Mimmo Consales, Giovanni Brigante, mauro D'Attis, Roberto Fusco e Riccardo Rossi, i cinque candidati sindaco per il Comune di Brindisi alle elezioni del 6 e 7 maggio. Dieci domande selezionate tra i temi ritnuti prioritari per la tutela e la fruzione di beni architettonici e monumentali, oltre che ambientali. Dieci domande su cui si attendono risposte a stretto giro, possibilmente. E' un modo per introdurre elementi di approfondimento in campagna elettorale.
BRINDISI - “Le grandi navi significano solo devastazione. Faremo tutto quello che è in nostro potere per salvaguardare la perla che il Castello Alfonsino rappresenta per la città di Brindisi, affinchè diventi un laboratorio d’arte internazionale”, parola di Alessandra Mottola Molfino, presidente nazionale di Italia nostra.
BRINDISI - Anche Italia Nostra protesta per le attività in corso riguardanti la nuova toponomastica, e scrive al sindaco Domenico Mennitti e agli assessori interessati, Cosimo Elmo e Massimo Ciullo, invitandoli a sospendere le operzioni per passare a un intervento più consono, soprattutto nel ripetto degli immobili e delle zone storiche. In ogni caso, la sezione brindisina di Italia Nostra chiede anche l'accesso agli atti della gara riguardante la nuova segnaletica toponomastica. Di seguito, la lettera di Italia Nostra.
BRINDISI – Urbanisti ed esperti di beni culturali chiamati a confronto, e a consulto, sui destini del Castello Alfonsino di Brindisi, uno dei due volti della città per chi entra ed esce dal porto: da un lato l’antica fortezza, dall’altro carbone, centrali e stabilimento petrolchimico. Due parti della storia e della vita della città, l’una soccombente all’altra.
BRINDISI – Italia Nostra si muove in difesa della conservazione della ex Stazione Marittima nel Seno di Levante, attualmente oggetto di una profonda ristrutturazione a fasi da parte dell’Autorità portuale, con investimento di 10 milioni di euro. Il presidente della sezione di Brindisi dell’associazione, Domenico Saponaro, ha scritto alle soprintendenze competenti e, per conoscenza al sindaco Domenico Mennitti e allo stesso presidente dell’Authority. La richiesta è quella “dell’immediata sospensione dell’avvio di qualsiasi opera che riguardi il bene in questione nelle more della verifica dell’esistenza di ogni autorizzazione all’esecuzione degli interventi progettati”, seguita da ogni azione “tesa alla tutela dell’importante complesso architettonico”.