BRINDISI - Una parte consistente del business di Sfir Spa a Brindisi è certamente la centrale interna per la produzione di energia elettrica, composta da due motori diesel da 17 megawatt ciascuno alimentati ad olio di palma indonesiano, mentre per le esigenze della raffineria di zucchero basterebbe forse l'altra minicentrale interna a metano. Un sistema che dovrebbe garantire 370mila certificatoi versi l'anno a Sfir. Ora la stessa cosa intende fare Sanofi Aventis, che nel piano sottoposto a Via e nella richiesta per l'Aia ha inserito una centrale da 24 megawatt.
BRINDISI - Aveva ricordato all'amministratore delegato di Enel, Fulvio Conti, appena il 6 luglio scorso, che quella prima pietra per il carbonile coperto di Cerano si sarebbe potuta posare prima. E ha ricordato l'episodio, e l'urgenza di procedere con ambientalizzazioni e bonifiche, anche l'altro ieri sera nel discorso programmatico alla prima seduta del nuovo consiglio comunale. ma oggi lo stesso sindaco Mimmo Consales rileva che l'iter autorizzativo dell'opera non è stato certo velocissimo, e che bisogna far presto, anche da parte del Comune.