Post diffamatori su Torre Guaceto: "Affronterò il giudizio con serenità"
Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Elio Lanzillotti, rinviato a giudizio per diffamazione tramite l'uso di Facebook
Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Elio Lanzillotti, rinviato a giudizio per diffamazione tramite l'uso di Facebook
SAN DONACI - Venerdì 10 maggio, nelle cantine Candido, serata organizzata dall'Ais Brindisi, dedicata agli abbinamenti formaggi-vino. Un appuntamento già tutto esaurito.
OSTUNI – Era ricercato dal primo giugno scorso, in quanto chiamato a scontare un cumulo di pene di oltre 7 anni di carcere. Irreperibile sino a ieri, il 37enne ostunese Matteo Lacorte è finito nella rete della polizia, che lo ha scovato a Carovigno, nella villa di un amico, Sante Lanzillotti (40 anni, anch’egli pregiudicato), tradotto a sua volta in cella per favoreggiamento.
OSTUNI – Dimesso dall’ospedale di Brindisi, dove era stato ricoverato con ferite e ustioni, era già stato raggiunto da una denuncia a piede libero perché accusato di trasporto e detenzione di materiale esplodente, attentato incendiario e danneggiamento. A distanza di un mese da quell’attentato imperfetto consumato nelle campagne di Soleto, ai danni della villa di un imprenditore originario di Carovigno, sono scattate le manette ai polsi di Giuseppe Marzio (42 anni, ostunese, vecchia conoscenza delle forze dell’ordine, tornato in modo pirotecnico alla ribalta della cronaca).
BRINDISI – Dopo lo scontro sui fondi trattenuti si cerca l’intesa, per salvare le casse de Consorzio di Torre Guaceto. L’appuntamento è fissato per Martedì prossimo in Provincia. Un vertice al quale prenderanno parte il presidente Massimo Ferrarese, il sindaco di Carovigno, Vittorio Zizza, e il presidente del Consorzio di Torre Guaceto, Enzo Epifani. La querelle è nota, e ruota attorno a una partita di giro non ancora avvenuta.
BRINDISI – Una semplice partita di giro, doveva essere. La Provincia, partner del Consorzio di Torre Guaceto, incassati i fondi comunitari non avrebbe dovuto far altro che depositare l’intera somma nelle casse dell’ente gestore dell’oasi. Ed invece così non è stato, tant’è che Palazzo De Leo risulta di fatto debitore di oltre mezzo milione di euro nei confronti del Consorzio. Ai consiglieri provinciali dell’opposizione che hanno sollevato e denunciato il comportamento inadempiente da parte dell’Amministrazione di centrosinistra guidata dal presidente Massimo Ferrarese, ha risposto sulla stampa lo stesso presidente della Provincia: “Se avessero contattato la banca si sarebbero accorti che i soldi da me promessi sono già stati versati con mandato numero 2383. E che quindi l’impegno preso lo scorso marzo è già stato mantenuto in pieno”. Partita (di giro) chiusa, dunque? Macché! Il consigliere provinciale Angelo Lanzillotti (Pdl), sul tema annuncia battaglia già in occasione della prossima seduta del Consiglio provinciale (fissata per venerdì prossimo) e intanto smentisce “in pieno” il presidente: “L’uomo dei miracoli dovrebbe moltiplicare i pani, invece li divide".
OSTUNI – Prosegue, tra il basso e l’alto Salento, la caccia al complice di Giuseppe Marzio: il quarantatreenne ostunese ritenuto dagli inquirenti l’autore, insieme a un fiancheggiatore non ancora identificato, dell’attentato dinamitardo compiuto nella notte di giovedì scorso ai danni di una villetta a Soleto, di proprietà di un pensionato di 77 anni di Galatina, Salvatore Angelo Lanzillotti, originario di Carovigno ma da diversi anni trasferitosi nel Salento.
BRINDISI - Sorpresi dal padrone di casa mentre stavano ripulendo la sua abitazione. Finisce male il furto di due topi d'appartamento, che dopo la segnalazione al 112 sono finiti nella rete dei carabinieri della stazione di Brindisi-Casale, insieme con i colleghi del nucleo operativo radiomobile della Compagnia del capoluogo messapico, che li hanno pizzicati in flagranza di reato. I militari hanno accerchiato e ammanettato due giovanissimi di Carovigno, dopo il tentativo di fuga nelle campagne di contrada Mascava. Si tratta di Francesco Lanzillotti di 19 anni e di A. M. minore di 17 anni che stavano portando via televisore, aspirapolvere ed altri oggetti.
BRINDISI - Il mistero delle ustioni sul corpo, ma anche e soprattutto le modalità atipiche del suo ricovero in ospedale (sarebbe stato abbandonato sanguinante sull’uscio dell’ospedale “Perrino”) non consentono di tracciare un quadro preciso attorno alle circostanza che hanno causato il ferimento di Giuseppe Marzio: il quarantatreenne ostunese giunto poco prima della mezzanotte al pronto soccorso del nosocomio brindisino con ferite al cuoio capelluto, trauma cranico, escoriazioni ed ustioni su tutto il corpo. L’uomo (le cui condizioni di salute restano stazionarie), pur volendo, non sarebbe ancora nelle condizioni di collaborare né di offrire spiegazioni. Ma per gli inquirenti sarebbe l’autore, insieme a un complice non ancora identificato, dell’attentato dinamitardo compiuto la notte scorsa ai danni di una villetta a Soleto.
OSTUNI - Stop ai domiciliari: beccato a passeggio nelle Campagne della Città bianca, Cosimo Lanzillotti (ostunese, di 42 anni), nella serata di martedì scorso è stato tradotto presso il carcere di Brindisi. I carabinieri della stazione di Ostuni - che già in passato avevano dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso nei suoi confronti e scaturito a seguito delle reiterate violazioni agli obblighi impostigli - stavolta gli hanno contestato la flagranza di reato, per evasione.