TORINO - Enzo Lavolta entra ufficialmente a far parte della squadra di governo del neo sindaco di Torino, Piero Fassino. Il primo cittadino nel pomeriggio di oggi ha formalizzato la composizione della nuova Giunta, conferendo al giovane professionista ostunese la nomina assessorile, con delega allo Sviluppo economico, Lavori pubblici, internazionalizzazione e Ambiente, Verde e igiene urbana. "E' una squadra - ha cpommentato lo stesso Fassino, nel corso di una conferenza stampa - fortemente motivata, che incarna un mix tra rappresentanza politica, competenza, professionalità e ed esperienze nella società civile”. Fassino ha sottolineato che l'esecutivo è composto per il 50 per cento di donne: “Siamo la prima grande città italiana ad adottare questo criterio, che seguiremo anche per le rappresentanze del Comune negli enti di secondo livello". Sempre Fassino ha poi fatto presente che la metà dei neo assessori ha fra i 30 e i 40 anni. E tra i trentenni, dunque, spicca anche il dottor Lavolta.
MILANO - Sono il partito trasversale dei migranti, partiti dal Sud in cerca di fortuna nell’Eldorado che porta nome di Nord, come hanno fatto prima di loro i loro padri, e i padri dei padri, ma armati di i-pad piuttosto che di valigie di cartone. Anche il bagaglio è dunque al passo coi tempi, le speranze di vita nuova valgono oggi per ambizione a conquistarsi un ruolo di fatto e di diritto nella terra ospite, magari di rango istituzionale. La premessa vale per Enzo Lavolta, 32 anni, originario della Città bianca, candidato consigliere comunale a Torino e coordinatore del programma del candidato sindaco Pd Piero Fassino. Ma vale anche per Donato Valente, 32 anni anche lui, nato a Ceglie Messapica, candidato consigliere nella lista Unione italiana Librandi per Milano, al fianco del candidato sindaco Letizia Moratti a caccia di riconferme.
TORINO – Ostuni nelle vene, Torino nel cuore. Enzo Lavolta, 32 anni, originario della Città bianca, è uno dei giovani in rampa di lancio nel Pd torinese. Presidente uscente della commissione Lavoro di Palazzo Civico, indicato mesi fa come uno dei possibili successori di Chiamparino, è oggi il coordinatore del programma di Piero Fassino, candidato sindaco della città della Mole. Per il giovane professionista nativo di Ostuni, sono giorni caldi: alle prese con una campagna elettorale che in caso di vittoria dell’ex ministro e segretario dei Ds lo consacrerebbe ai vertici del Comune di Torino.