BRINDISI – Il sindacato Cobas all’attacco dell’amministratore di Sogesa, la società i cui dipendenti sono in lotta per la difesa del posto di lavoro, che potrebbe cessare se Edipower non rinnoverà il contratto alla ditta, che si occupa di servizi e pulizie industriali.
BRINDISI – C’erano meno di duecento persone questa sera, inclusi i familiari dei lavoratori in lotta ed i colleghi di lavoro, i sindacalisti e qualche rappresentante di altre aziende dell’indotto, a partecipare alla fiaccolata indetta a sostegno della vertenza Sogesa.
BRINDISI - “A noi non interessa quale ditta, quale appalto, quale mansione. A noi interessa la garanzia del lavoro. Ma dev’essere una garanzia certificata. Che poi sia Sogesa, un’altra società, a noi va bene lo stesso”.
BRINDISI - Pensano che per non essere “dimenticati” sia meglio tenere duro e restare sulla torre del nastro trasportatore, perciò non scenderanno sino a quando da Milano non arriverà la risposta che attendono: due mesi di proroga del contratto per la Sogesa, l’azienda di pulizie industriali da cui dipendono.
BRINDISI – “Oggi 27 marzo 2013 i lavoratori della ditta Rendelin SpA hanno incrociato le braccia e stanno manifestando davanti ai cancelli della Eni - Versalis di Brindisi”.
MESAGNE – Hanno lavorato insieme uno studioso di storia locale, Enzo Poci, e un uomo che sin da giovanissimo ha vissuto in prima persona le vicende politiche della sua città, diventandone anche sindaco, da dirigente del Pci prima, ed oggi del Partito democratico, Damiano Franco. Il libro venuto fuori da questa collaborazione è un documento essenziale per la ricostruzione della storia del movimento dei lavoratori di Mesagne, luogo cruciale di lotte dei braccianti e dei coloni nel dopoguerra e negli anni ’50 e ’60.
BRINDISI – Da Roma a Brindisi, da Parigi a Madrid, da Lisbona ad Atene. Oggi le piazze dell’Europa erano stracolme di gente. Giovani, lavoratori, studenti, pensionati e tutti coloro che dicono no all’austerity, questa mattina hanno sfilato in cortei e hanno popolato manifestazioni. Nel territorio di Brindisi tre sono state gli eventi più significativi in questa giornata di mobilitazione europea: due si sono svolti a Brindisi, indetti da Cgil e Cobas e uno che si è svolto ad Ostuni guidato dagli studenti delle scuole autogestite.
BRINDISI – Erano una sessantina gli ex dipendenti extracomunitari, dell’azienda Tecnova Italia Srl, in procedura fallimentare dopo essere stata oggetto di un’inchiesta penale per lo sfruttamento di centinaia di lavoratori nel settore del fotovoltaico, che questa mattina sono partiti dalla stazione ferroviaria di Brindisi, in un corteo, fino all’ingresso del Palazzo di Giustizia, inscenando una protesta per avere informazioni sulla vicenda giudiziaria in atto. Con loro la segretaria regionale del Sei Ugl – Sindacato degli immigrati emigrati -Veronica Merico e il personale della Digos guidato dal dirigente Vincenzo Zingaro.
La società Tecnova Italia Srl, emanazione dell'omonimo gruppo spagnolo, appaltatrice nel settore fotovoltaico di una multinazionale cinese, deve molti stipendi arretrati alla manovalanza extracomunitaria che ha impiegato per due anni nei cantieri di Lecce e Brindisi (la società fu al centro di un blitz qualche tempo addietro proprio per lo sfruttamento della mano d'opera di colore).I lavoratori sono scesi in piazza anche a Brindisi, dove hanno incontrato un magistrato del tribunale. La strada obbligata per tentare di recuperare gli stipendi mai percepiti è quella della costituzione nella procedura in atto per Tecnova.
BARI – E’ stata la vice presidente della Regione Puglia, Loredana Capone, oggi, a presentare l’avvio ufficiale della presentazione delle domande per il bando “Credito d’imposta per l’occupazione dei lavoratori svantaggiati nelle regioni del Mezzogiorno” già presentato durante la Fiera del Levante il 10 settembre scorso dall’assessore pugliese al Welfare Elena Gentile.
BRINDISI – Vogliono sapere cosa si stia concretamente facendo per salvare i loro posti gli otto lavori della Scpa Cittadella della Ricerca posti in cassa integrazione guadagni in deroga, mente la società è in liquidazione. I lavoratori costituitisi in comitato hanno scritto al presidente della Provincia, Massimo Ferrarese, alla giunta ed al consiglio provinciale, ai sindacati Fisascat Cisl e Fismic Confsal ( e per conoscenza a Cgil e Uil), ricordando quali fossero gli impegni assunti dallo stesso consiglio provinciale e dall’amministrazione Ferrarese con un ordine del giorno dell’assemblea elettiva nella seduta dell’1 marzo scorso.
BRINDISI – Hanno incrociato le braccia davanti all’ingresso della Federico II perché, dopo aver vinto l’appalto per lavori di pulizie industriali all’interno della centrale di Cerano, l’azienda subentrante non voleva garantire i livelli acquisiti, l’anzianità maturata, i livelli retributivi garantiti dell’articolo 4 del contratto collettivo nazionale. Dipendenti della impresa Nubile in sciopero questa mattina a Cerano, sostenuti da Cgil, Cisl e Uil e della rispettive categorie per chiedere il rispetto dei diritti acquisiti, garantiti dalla clausola di salvaguardia all’atto del passaggio di azienda vincitrice dell’appalto.
BRINDISI - Il presidente della Provincia di Brindisi propone al governatore della Puglia, Nichi Vendola, di regalare di fatto le azioni della Regione che ha deliberato di uscire dalle Società di trasporto pubblico (Stp) di Brindisi e Lecce, agli stessi lavoratori della Stp di Brindisi. Ma tra non molto, con lo scioglimento delle province, anche Ferrarese potrebbe e dovrebbe fare lo stesso per coerenza. Così, restando nell'ipotetico, i dipendenti della Stp di Brindisi si troverebbero padroni della loro azienda restando al Comune capoluogo, terzo azionista publico, solo il 33 per cento del pacchetto di controllo. Surreale.
CELLINO SAN MARCO – Dieci lavoratori senza stipendio e servizi di manutenzione sospesi fino a data da destinarsi. È questa la situazione in cui si trova da oggi il Comune di Cellino San Marco. La società Cooperativa Onlus “San Marco e Santa Caterina” che da due anni si occupa del verde pubblico, la manutenzione degli impianti nelle scuole e dei servizi cimiteriali, ha deciso di non prorogare l’appalto con l’Ente comunale a causa di un canone mensile inferiore rispetto agli accordi precedenti: 19mila invece dei soliti 23. La cooperativa non ci sta e ha mandato i suoi lavoratori a casa con una lettera di licenziamento.
BRINDISI – Passare dalle cooperative di servizi alla nuova società in house Sanitaservice Asl Br Srl? Solo a patto che dietro il processo di internalizzazione non si celino trabocchetti e un futuro incerto. Lo dicono a Cgil, Cisl, Uil e Ugl i lavoratori del portierato, dei servi ausiliari e logistici che vorrebbero chiarezza e certezze: continuazione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, nessuna modifica di orario e retribuzione, migliori condizioni di lavoro.
BRINDISI - Dipendenti ed ex dipendenti delle imprese impegnate nella realizzazione degli impianti fotovoltaici della Bp Solar nel Brindisino (società del gruppo British Petroleum, hanno dato vita ieri e oggi, 17 novembre, a manifestazioni pacifiche presso gli impianti ancora incompleti per i quali la multinazionale aveva ottenuto il via libera. E' intuibile che dieytro la protesta dei dipendenti vi sia anche il malessere e la preoccupazione delle stesse imprese impegnate negli appalti.
LECCE - Il gruppo cinese proprietario di numerosi impianti fotovoltaici nel Salento e in Puglia, dove ha già investito tra gli 800 e i 1000 milioni di euro, salda le ultime pendenze procurate dal caso Tecnova. Gsf (Global Solar Fund) si è accordata infatti con le sigle sindacali Cgil e Ugl - fa sapere una nota della società - per un indennizzo volontario di circa 250.000 euro, oltre gli oneri contributivi, destinati agli ultimi 160 lavoratori ex Tecnova Italia che erano impegnati nei lavori di costruzione dei parchi fotovoltaici di proprietà di Gsf.
BRINDISI - Il sindacato Cobas Lavoro privato fa sapere che Monteco ha sospeso i provvedimenti disciplinari nei confronti dei sette dipendenti indagati per reati ambientali, in relazione alle investigazioni sullo smaltimento illegale di rifiuti di lavorazione della ditta Pacucci, che produce bare.
BRINDISI – “È un po' come se una piccola ditta di cartoni animati un bel giorno si comprasse la Walt Disney. E dopo qualche anno, non contenta, anche la Warner Bros”. Così Eugenio Occorsio presenta sull’edizione romana de La Repubblica l’imprenditore 47enne Fabrizio Di Amato. L’occasione è il lancio di una piccola società di trasporto metropolitano con una flotta di sei elicotteri, la Esperia.
OSTUNI - “No alla nuova cassa integrazione e alla mobilità. Vogliamo tornare a pieno titolo a far parte del circuito produttivo dell’azienda”. E’ quanto ha chiesto una delegazione dei lavoratori Telcom licenziati nell’inverno del 2008 e protagonisti, con il sostegno dei sindacati, di una manifestazione tenutasi davanti ai cancelli della fabbrica, nella zona industriale della Città bianca.
BRINDISI - Unità territoriali di Brindisi e Trani a rischio chiusura? L’amministratore unico di Aqp, Ivo Monteforte rassicura che no, non sarà così. Che per Brindisi in particolare sono persino previsti nuovi investimenti, e che i venti su venti comuni della provincia che hanno fatto quadrato intorno ai lavoratori, non hanno di che preoccuparsi. Le risposte da parte dei vertici dell’Acquedotto pugliese non rassicurano affatto i lavoratori, che hanno fatto fronte comune scrivendo direttamente al presidente Nichi Vendola affinché, anche e innanzitutto il governatore della Regione, dia il suo contributo per scongiurare la prospettiva di paventato depotenziamento delle due unità. I lavoratori chiamano e chiamano da tempo, ma Vendola, non risponde. Almeno fino a questo momento.
BRINDISI – Sarà anche vero che gli operatori ecologici brindisini, secondo alcune statistiche elaborate da Monteco, guadagnano il 22 per cento in più rispetto alla media nazionale della categoria, ma è anche vero che la chiusura del lunghissimo ciclo iniziato con la Slia, poi proseguito con Aspica e Innovambiente, ed ora approdato a Monteco, è stato lastricato negli ultimi anni di incertezze e patimenti finanziari. Come la faccenda delle ritenute contributive, sul Tfr e delle quote per mutui mai versate agli enti previdenziali, alle finanziarie e alle banche. Alla fine, fatti due conti, si tratta di cifre davvero considerevoli: poco meno di 600mila euro stando ai decreti ingiuntivi già ottenuti e notificati al Comune di Brindisi.
BRINDISI – Dopo lo sciopero proclamato per il prossimo 11 maggio e lo stato di agitazione da alcuni giorni, questa mattina i lavoratori della Monteco (la società che ha ereditato da Innovambiente il servizio di raccolta rifiuti a Brindisi) hanno incontrato l’assessore all’Ecologia Cesare Mevoli. Un incontro interlocutorio, in assenza del sindaco, ma durante il quale l’amministrazione comunale si è impegnata ad aumentare i controlli e a convocare i vertici aziendale contro cui protestano i dipendenti.