SAN PIETRO VERNOTICO – Scade venerdì 2 dicembre il termine per presentare la domanda per avere diritto alle 28 “Borse Lavoro” messe a disposizione dal Comune di San Pietro Vernotico per disoccupati, disabili o soggetti disagiati con reddito basso (il valore Isee non deve essere superiore a 7500 euro). Secondo fonti non ufficiali al momento i richiedenti superano di poco il numero dei posti messi a disposizione. Buone possibilità, quindi, per chi intende presentare la domanda di partecipazione.
BRINDISI – Condizioni di lavoro all’interno della Sfir contestate dai lavoratori, e oggetto di denuncia nel corso della prima assemblea sindacale svoltasi all’interno della raffineria di zucchero di canna – centrale a biomasse realizzata a ridosso dell’area portuale di Costa Morena dalla Società fondiaria industriale romagnola Spa. Le voci sui ritmi e le condizioni di lavoro nello zuccherificio entrato in funzione a Brindisi da un paio d’anni circolavano da tempo, ma adesso hanno l’ufficialità di un comunicato. Quello diramai dalla Fai Cisl, una delle organizzazioni sindacali di categoria che ha partecipato all’assemblea del 9 novembre scorso con il segretario Teodosio Quartulli.
BRINDISI - Prende avvio mercoledì 9 novembre a S.Pietro Vernotico, presso il Centro Anziani con inizio alle ore 17.30, il ciclo di iniziative in alcuni Comuni della provincia che la Cgil di Brindisi intende rivolgere ai giovani, sui temi del precariato, nell’ambito della Campagna “ Al lavoro non piegati ….“ che la Cgil regionale ha già avviato mediante un “ viaggio attraverso la Puglia del lavoro che manca, dei diritti negati, del disagio sociale”.
BRINDISI - Sono disponibili sul sito della Provincia di Brindisi (www.provincia.brindisi.it) e presso i Centri per l'impiego territorio provinciale i bandi e la modulistica dei progetti di orientamento e accompagnamento al lavoro Core e Alles realizzati dall’Assessorato al Mercato e del lavoro e Formazione professionale guidato da Vincenzo Ecclesie.
S.VITO DEI NORMANNI – E’ morto ieri mattina alle 13,30 nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi l’operaio sanvitese rimasto ferito in maniera gravissima nella serata del 16 giugno scorso mentre lavorava presso l’azienda Ovid Srl, sulla ex statale 16 per Brindisi, travolto da un fascio di tubi metallici. Giuseppe Lo Re, 55 anni, aveva subito lo schiacciamento del torace e di alcune vertebre.
LATIANO – Franco Distante, l’operaio latianese rimasto gravemente ferito mercoledì 17 agosto sul luogo di lavoro, reagisce bene alle terapie. I medici del reparto di rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi ancora per qualche giorno lo terranno in coma farmacologico, ma hanno comunicato i familiari che il paziente potrebbe presto essere risvegliato.
SAN VITO DEI NORMANNI – L’ispezione cadaverica ha sciolto i dubbi, tanto da non rendere necessario l’esame autoptico. Quello che c’era da chiarire, sulle cause che hanno determinato la morte sul colpo di Claudio Maggi è emerso già a margine della perizia necroscopica eseguita dal medico legale nei minuti successivi la disgrazia.
BARI - Una “Dote” da 20milioni di euro per assumere disoccupati e inoccupati. Venti milioni di euro per assumere chi ha perso il lavoro e chi non ne ha mai avuto uno. "E’ questa la nostra idea di buona occupazione: tempo indeterminato per i lavoratori, personale eccellente per le imprese”, hanno detto gli assessori Elena Gentile, Loredana Capone, Silvia Godelli, Nicola Fratoianni e Alba Sasso. Si chiama “Dote occupazionale” ed è il nuovo bando del “Piano straordinario per il Lavoro in Puglia”, il settimo in ordine di uscita, grazie al quale 1.000 persone, oggi fuori dal mercato, potranno essere assunte a tempo indeterminato. Questi mille destinatari devono essere disoccupati da almeno 6 mesi, inoccupati, donne, immigrati e disabili (anche in questi casi disoccupati e inoccupati). Per tutti vale la condizione della residenza in Puglia, della cittadinanza italiana e comunitaria e del soggiorno regolare se si tratta di stranieri. L’aiuto è uno dei più potenti incentivi all’assunzione.
BRINDISI - Doccia fredda per l'economia brindisina con altri 70 posti che si apprestano a volatilizzarsi dal capoluogo messapico. Manca ancora l'ufficialità, ma sembra ormai prossima alla chiusura la Maire Tecnimont, un'azienda con commesse importantissime a livello internazionale specializzata nella progettazione e la realizzazione di impianti nel settore dell'energia e della chimica (Maire Tecnimont è a capo di un gruppo di engineering, main contracting e licensing, attivo sul mercato nazionale ed internazionale nei settori: oil, gas & petrolchimico, energia, infrastrutture ed ingegneria civile.
BRINDISI – C’è un meccanismo da sincronizzare, nel rapporto tra formazione secondaria, università e imprese aerospaziali in quella che sta diventando progressivamente la “carbon valley” della Puglia, dove approdano le commesse dei grandi protagonisti mondiali per aerei sempre più leggeri ed ecologici, dove tutto ruota attorno alle fusoliere in materiali compositi. Le aziende chiedono più ingegneri, l’università non riesce a tenere dietro alla domanda: la laurea magistrale in Ingegneria aerospaziale di UniSalento non è ancora frequentata come sarebbe auspicabile, date queste dinamiche di mercato che presto, prestissimo chiederanno altri specialisti, ma dovranno – almeno per il momento – cercarli altrove.
OSTUNI – Dai 36 operai Telcom ai 60 dipendenti di Enerambiente, dalle 14 lavoratrici de La Nostra famiglia ai 10 operai dell’impresa appaltatrice dei lavori di ampliamento dell’ospedale civile, sino al clima non certo sereno che si respirerebbe attorno al futuro di almeno un paio di Istituti di vigilanza locali, attanagliati dai debiti. Natale in tempo di crisi: l’altra faccia della vigilia. Alcuni hanno perso il posto di lavoro, altri non ricevono lo stipendio da mesi, altri ancora temono, per il momento, di non percepire la busta paga di dicembre. Per tutti è comunque una Festa dal sapore amaro. La tensione sociale è palpabile, ascoltando il grido di dolore che si solleva dalle assemblee sindacali. Tante le vertenze in piedi. E troppi i bubboni che potrebbero scoppiare da qui a breve.
BRINDISI – Non lo fanno i partiti, allora sono gli ambientalisti brindisini a tentare l’apertura di una riflessione sul nodo centrale dello sviluppo economico a Brindisi, che è quello della ricerca di una via che garantisca crescita, lavoro ma insieme rispetto della salute e miglioramento degli equilibri ambientali. Non ci sarà molto tempo, nel pomeriggio del 25 maggio, per andare a fondo nelle questioni e il rischio è quello che ognuno enunci solo le proprie posizioni.
BRINDISI – E’ un quadro piuttosto negativo quello tracciato dalla conferenza itinerante della Regione Puglia sul lavoro femminile. La disoccupazione, in particolare nella provincia di Brindisi, si attesta sul livelli molto alti che superano anche percentuali del 6% nell’anno 2009 e non mostrano possibilità di miglioramento per i prossimi mesi.
BRINDISI - I dati sull’occupazione resi noti recentemente dall’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Brindisi confermano le preoccupazioni più volte espresse dal Partito Democratico. Anche perchè "gli stessi sono alterati nella loro oggettività dalla ormai consolidata ritrosia dei giovani e dei disoccupati in genere in cerca di lavoro ad iscriversi nelle liste di collocamento: ciò aggrava il significato dei dati, specie per la fascia dei giovani e delle donne".
BRINDISI – Un incentivo alle aziende per l’assunzione di lavoratori era stato messo a disposizione dalla Provincia, anche se il bando Pari è indetto dalla Regione Puglia, ma i soldi a disposizione si sono esauriti in poco meno di due giorni.
Venerdì scorso infatti, era già impossibile presentare le domande dopo appena due giorni dal primo disponibile per presentare la documentazione ed accedere al fondo del progetto Evolvo II: al bonus, che prevedeva incentivi alle imprese fino a 6 mila euro per ogni lavoratore messo a contratto per almeno 30 ore settimanali, potevano avere accesso imprese e società di qualsiasi settore.