BRINDISI - L'associazione politica-culturale Left, venerdì 1 febbraio alle ore 11 presso la saletta dell'hotel Orientale di Brindisi, presenta agli organi di informazione il programma di attività 2013 che sarà illustrato da Carmine Dipietrangelo, presidente di Left Brindisi, Carmelo Grassi,vicepresidente, Rossana Cavallo,vicepresidente.
BRINDISI - Ieri sera presso l'Hotel Orientale di Brindisi, si è tenuto il secondo incontro organizzato dall'associazione politico-culturale Left dedicato al riordino delle province. L'incontro rivolto agli aderenti, agli amministratori, ai rappresentanti delle organizzazioni sociali, culturali e politiche, ha visto, dopo l'introduzione di Carmine Dipietrangelo, presidente di Left, gli interventi di un qualificato gruppo di relatori.
BRINDISI - L’associazione politico-culturale “Left Brindisi”, come preannunciato nei giorni scorsi, organizza per giovedì 22 novembre, presso il salone dell’Hotel Orientale a Brindisi, dalle ore 17 alle ore 20.30, un incontro di studio sul tema: “Il riordino delle province: solo confini geografici o occasione per ripensare le città, i territori e i servizi ai cittadini?”.
BRINDISI - Il consiglio direttivo di Left Brindisi, dopo il successo di partecipazione per la presentazione del libro "La tela di Penelope", e nell'ambito della propria missione di associazione politico-culturale, nata per impegnarsi e impegnare a "pensare a sinistra" e come tale luogo e strumento di ricerca, di dialogo e di unità , ha definito, nella sua ultima riunione, il programma di attività per i prossimi mesi.
BRINDISI - Oltre alle iniziative promosse dal sindaco Consales, un approfondimento sulla questione del riordino delle province e sul futuro del territorio brindisino è sempre più necessario. Ci pensa l'associazione politico-culturale "Left Brindisi" che organizza per giovedì 22 novembre, presso il salone dell'Hotel Orientale a Brindisi, dalle ore 17 alle ore 20.30, un incontro di studio sul tema: "Il riordino delle province: solo confini geografici o occasione per ripensare le città, i territori e i servizi ai cittadini?"
BRINDISI - Riceviamo e pubblichiamo un intervento di Enzo Albano, già consigliere comunale del Pd e oggi componente del direttivo dell'associazione Left, su un tema che ha già avuto modo di affrontare nei mesi scorsi, ma che oggi torna con urgenza al centro dell'attenzione, quello delle incognite che p'esano sulle finanze del Comune di Brindisi. In particolare, Albano pone il rilievo il problema dei residui attivi, che potrebbero rappresentare in non pochi casi "una realtà virtuale" non corrispondente alla realtà dei fatti.
BRINDISI - Con atto sottoscritto presso lo studio del notaio Michele Errico, è stata costituita ufficialmente nei giorni scorsi l’associazione politico-culturale “Left Brindisi”, alla quale hanno già dichiarato la loro adesione noti esponenti locali della politica, del sindacato, delle professioni e della società civile che si richiamano ai valori e ai principi della sinistra democratica e riformista.
Left, Open, Dis-Occupy, Re-Open, Shut-Up, Closed, Nazaren’s Balsam: Brindisi vive una incredibile stagione movimentista, e vede la nascita di associazioni e gruppi che stanno portando linfa vitale ad una realtà finora chiusa e silente. Se volete scegliere con cognizione di causa a quale aderire, eccovi un breve profilo di ognuna.
BRINDISI - Ora la sinistra brindisina ha anche il suo laboratorio culturale. Si chiama Left (acronimo di Legalità, Eguaglianza, Fraternità, Trasparenza) ed ha riunito nella sala conferenze dell’Hotel Orientale più di un centinaio di simpatizzanti: come inizio non c’è male. E forse i promotori dell’associazione neanche si attendevano una presenza così numerosa. Di questi tempi però, meglio sgombrare subito il campo da dubbi: il laboratorio culturale non nasce in contrapposizione a quello politico che ha portato alla candidatura a sindaco di Mimmo Consales, anche se in sala c’era una buona fetta di quel PD che non ha condiviso il metodo utilizzato per arrivare a decidere la candidatura.
BRINDISI - Left e l'area di sinistra del pd sono due cose diverse, e Left non è nata per fare campagne elettorali, nè ora nè in futuro, Una precisazione, questa, che è stata diramata alla stampa con una nota firmata da Enzo Casone, Carmine Dipietrangelo e Giuseppe Ferraro, onde evitare - si dice nel testo - che si confondano i "due soggetti collettivi".
BRINDISI – Molti di loro hanno la tessera del Partito Democratico, e proprio oggi hanno promesso pubblicamente che lavoreranno “nel Pd per il Pd”, malgrado non condividano il metodo utilizzato per stabilire le alleanze elettorali e selezionare il candidato e si riservino di valutare prima la presenza concreta o meno di alcuni punti programmatici per promettere anche sostegno pieno a Mimmo Consales.
BRINDISI - Avevano già firmato un documento pubblico il 18 gennaio, ora ecco questo del 4 febbraio da registrare nella storia del Pd di Brindisi. Una critica pubblica senza mezzi termini al gruppo dirigente, accusato di aver procurato lacerazioni gravi nel centrosinistra e di porrare la responsabilità, perciò, della divisione delle forze su tre candidati. Esce nuovamente allo scoperto l'area di sinistra del Partito democratico, che annuncia che continuerà a lavorare perche si ricostituisca una forte unione attorno ad un vero progetto per la città, dichiara superata l'idea del "laboratorio" e annuncia la nascita di Left, che in inglese vuol dire sinistra, ma in questo caso è anche l'acronimo di libertà, eguaglianza, fraternità e trasparenza. BrindisiReport.it pubblica il documento integrale.