BRESCIA – Una brutta partenza, poi la reazione. Il tempo di riacciuffare la gara. Poi di nuovo partita in salita. Ed il Brescia, alla fine, fa suo l’incontro (81-71), fermando (ormai definitivamente) la corsa al primo posto dell’Enel Brindisi, in difficoltà dall’inizio alla fine contro il quintetto della Centrale del Latte. La squadra di coach Piero Bucchi stasera non c’era con la testa sul parquet, come testimoniano le 29 palle perse, di fatto un record negativo che la dice lunga sulla scarsa concentrazione messa in campo. Che non sarebbe stata una serata semplice per l’Enel lo si è capito subito, a partire dal primo parziale, che Brescia ha chiuso con un vantaggio di nove punti ( 21 a 12).
BRINDISI - La Domotecnica Ostuni fa un altro passo avanti verso i play-off e doma (87-78) la sempre ostica Barcellona Pozzo di Gotto, con l’ennesima buona prova di squadra. Il Barcellona è un osso duro e lo dimostra fin dai primi istanti del match, portandosi subito avanti con un Matteo Da in stato di grazia, che nei primi 10 minuti mette a segno 11 punti senza sbagliare un tiro. L’Assi risponde in maniera corale, sostenuta da un buon Jurevicus, e chiude il primo quarto sotto di sei punti (19-25).
REGGIO EMILIA - Al PalaBigi l’Enel butta alle ortiche la possibilità di riacciuffare il primo posto: dopo essere stata avanti di 13 punti cede il campo alla Trenkwalder, che pure non è apparsa nella sua serata migliore. Finisce 82-77, e probabilmente Bucchi e compagni perdono ogni speranza di arrivare primi nella regular-season. Peccato, perché le cose erano andate bene fino alla metà del terzo tempo. E la partita era iniziata in maniera perfetta, con il primo quarto dominato dal Formenti Show: 12 punti, 3/3 dalla lunga distanza, tre palle recuperate, una assist, un rimbalzo.
BRINDISI - L’Enel gioca male ma vince contro il fanalino di coda Sant’Antimo, e gioisce per le sconfitte casalinghe di Barcellona (battuta da Verona) e Pistoia (contro Jesi). La classifica ora vede in testa Scafati (vittoriosa sul Reggio Emilia) a 30 punti, seguita a 28 dagli emiliani (che hanno una partita in meno) e da Brindisi e Pistoia. Al PalaPentassuglia non si è visto un bel basket. Renfroe e compagni partono in sordina e giocano al ritmo degli ospiti, che nei primi minuti danno l’impressione di essere venuti a rovinare la serata brindisina.
VEROLI (Frosinone): La Domotecnica Ostuni torna sconfitta dallo scontro in terra laziale contro Veroli, ma i gialloblu non hanno nulla di che lamentarsi: hanno giocato la loro partita e sono rimasti in gara fino alla fine. Fin dal primo minuto si capisce che Veroli è squadra ostica ma Ostuni non è venuta qui per stare a guardare. I ragazzi terribili di Marcelletti non si staccano un attimo dai padroni di casa e danno l’impressione di volersela giocare fino in fondo. Il finale della prima frazione (20-16) lo dimostra pienamente.
IMOLA - L’Enel Basket Brindisi batte Imola e trova la terza vittoria consecutiva del 2012: ora è di nuovo a due punti dalla capolista Reggio Emilia, fermata dal turno di riposo, e si prepara al derby contro l’Ostuni e alla trasferta di Pistoia, squadra con cui i brindisini condividono il secondo posto in classifica. Partita non bella quella andata in scena al PalaCattani di Faenza, con una partenza-lumaca e le due squadre che si annullano a vicenda, con percentuali al tiro disastrose e punteggi che hanno dell’incredibile: 9-6 al termine del primo quarto, 24-24 all’intervallo.