OSTUNI - Colpevole: anche per la Cassazione. La giustizia presenta il conto definitivo al “cegliese”, Confermata la condanna a 14 anni di carcere, già sancita in primo grado e in appello. Una sentenza “esemplare” quella emessa dalla prima sezione della Corte suprema di Roma, a carico del 78enne ostunese (originario di Ceglie Messapica) Leonardo Andriola. Accusato di tentato omicidio e porto abusivo d’armi, il pensionato ostunese è stato riconosciuto colpevole (con l’aggravante della recidiva specifica e reiterata, essendo già stato condannato in passato, a cavallo tra gli anni Cinquanta e Sessanta) del ferimento di Concetta Andriola (50 anni, ostunese), sua vicina di casa.
MILANO – Assolto per non aver commesso il fatto. La Corte di assise di Milano ha ritenuto prevalenti le incertezze sulle certezze e quindi ha assolto Leonardo Tanzarella, 76 anni, nativo di Ceglie Messapica, trapiantato nell’hinterland milanese, dall’accusa di essere il serial killer che negli anni Ottanta aveva seminato il terrore tra i dipendenti del petrolchimico di Rho, dove il cegliese lavorava, uccidendo un operaio e ferendone altri quattro.
CEGLIE MESSAPICA – La Corte di Assise di Milano ha dato incarico per una nuova perizia balistica sui proiettili utilizzati dal serial killer di Rho per uccidere un dipendente del Petrolchimico di questo centro e ferirne altri quattro (uno rimase paralizzato), e il proiettile con il quale fu ferita ad Ostuni la signora Concetta Andriola. Una vicenda incredibile quella che ruota attorno a Leonardo Tanzarella, 76 anni, nativo di Ceglie Messapica, accusato di essere il killer, il cui avvocato Cesare Cicorella ha chiesto la nuova perizia.