BRINDISI - Il Sindacato Cobas del lavoro privato di Brindisi denuncia l’incredibile atteggiamento della “Cittadella della Ricerca” che rescinde anticipatamente il contratto di pulizie alla società “Servizi Integrati” a partire dal 31 marzo , con una lettera del 29 Marzo 2012 trasmessa anche in tarda serata. Le dipendenti della società Servizi Integrati hanno raccolto la voce che avrebbero ricevuto la lettera di licenziamento il 30 Marzo 2012 in tarda serata . Di fronte a questa situazione il sindacato Cobas ha deciso di promuovere per lunedì 2 Aprile alle ore 7 una assemblea permanente delle lavoratrici interessate, che sono una decina, all’ingresso della Cittadella della ricerca.
CELLINO SAN MARCO – “In quindici anni non abbiamo mai rischiato il posto di lavoro e ora, da un anno e mezzo, siamo stati licenziati e riassunti già tre volte, non abbiamo più tutele e questa volta rischiamo di rimanere a casa per lungo tempo. Inutile sottolineare che abbiamo figli e mogli da mantenere e mutui da pagare”.
BRINDISI – Accordo raggiunto, al termine di defatiganti trattative iniziate nel primo pomeriggio e terminate in tarda serata, per i 44 prossimi “desaparecido” dal mondo del lavoro che rientrano nella vertenza Oasis. Cisl, Uil e Ugl e le rispettive categorie dei trasporti, nell’incontro con l’assessore regionale alla Mobilità Guglielmo Minervini, sono riusciti a strappare il meglio che potevano. Ed in questi tempi di emorragie inarrestabili, in termini di posti di lavoro, salvare anche una decina di posti di lavoro ed ottenere un’altra serie di garanzie per i fortunati vincitori di un biglietto di sola andata verso la destinazione disoccupazione può essere considerato un “successo”.
BRINDISI – L'assessore regionale apre al dialogo con i sindacati e il picchetto di protesta ad oltranza previsto a partire da oggi dei lavoratori dell'Oasis, negli aeroporti di Brindisi e Bari salta. “L'azione di protesta contro le determinazioni della società di lavoro interinale che presta i suoi dipendenti ad Aeroporti di Puglia per le pulizie degli aerei e le operazioni di carico e scarico bagagli – dice il segretario della Uil trasporti Mino Greco che insieme con la Ugl sostiene le proteste dei lavoratori – è al momento congelata, dato la rapida risposta dell'assessore Guglielmo Minervini che ha convocato i sindacati per venerdì prossimo alle 16 a discutere intorno ad un tavolo il problema”.
BRINDISI – In tempi in cui si parla di presenze dannose nell’area aeroportuale (base Onu) qualcuno che aveva promesso di mettere da parte una cambiale la manda allo sconto e allora si capisce che all’Aeroporto del Salento (ma anche in quello di Bari Palese) c’è da combattere ancora per mantenere i livelli occupazionali, e che in questa situazione l’ultima cosa da fare è proprio quella di perdere posti di lavoro diretti e indiretti. Riesplode il caso Oasis, l’azienda che si occupa delle pulizie nelle due scali aerei, nonché del carico e dello scarico dei bagagli dagli aeromobili, che ha recentemente annunciato il licenziamento di circa 40 dipendenti, e che nella scorsa primavera aveva invece accettato di sospendere le procedure. I sindacati, per questo, a loro volta annunciano manifestazioni a oltranza all’interno dei due aeroporti a partire dalle 9 del 2 novembre.
BRINDISI – Il direttore generale della Asl di Brindisi, Paola Ciannamea, ha ricevuto nella tarda mattinata odierna le fisioterapiste con contratti a termine licenziate in conseguenza della sentenza della Corte Costituzionale che aveva annullato le stabilizzazioni dei precari della sanità, decise dalla giunta regionale pugliese. In seguito alla sentenza stessa, la Regione Puglia aveva poi dovuto varare una nuova norma che accoglieva le prescrizioni della Corte Costituzionale. La sentenza era giunta su ricorso del governo Berlusconi.
La sentenza della Corte Costituzionale che ha azzerato la stabilizzazione dei precari del settore sanità attuata dalla Regione Puglia, ha poi obbligato la stessa giunta regionale a passare ai licenziamenti. Pesanti gli effetti collaterali sui servizi, come nel caso delle fisioterapiste di riabilitazione oncologica e respiratoria della Asl di Brindisi, che ha prtato alla chiusura di vari ambulatori. Da qui la protesta, guidata dalla Cgil, di lavoratrici e pazienti sotto la direzione dell'azienda sanitaria. la richiesta: almeno proroghe dei contratti a tempo in scadenza.
OSTUNI - “Assemblea pubblica, per ribadire il “no” ai licenziamenti da parte della Telcom. Questo il senso della protesta e questo, nel contempo, anche il tema di una nuova, manifestazione indetta dalle organizzazioni sindacali e fissata per il prossimo 1° aprile (ore 18) presso il Palazzo di città di Ostuni. A proclamare l’assemblea cittadina, in sostegno dei 36 lavoratori destinatari del preavviso di licenziamento, sono state le segreterie territoriali di “Filctem Cgil”, “Femca Cisl”, “Uil Cem” e “Ugl chimici”.
OSTUNI - L’Associazione de La Nostra avvia la procedura di licenziamento collettivo di quattordici lavoratrici. Ed i sindacati annunciano battaglia. “Si ritiene irricevibile questo provvedimento, innanzitutto perché maturato in un quadro molto confuso e in assenza di un piano industriale a corredo di tutto ciò. L’unica giustificazione esibita dall’Associazione – scrivono in una nota Antonio Macchia e Aldo Gemma, rispettivamente di Fp Cgil e Cisl Fp - è il discorso della qualità e dell’organizzazione, esternalizzando il servizio delle pulizie, in cui presta la propria opera professionale il personale coinvolto dai licenziamenti".
BRINDISI - Il Marina di Brindisi riceverà nuovi finanziamenti dalla Regione Puglia, ma il problema dei quattro ormeggiatori precari licenziati dalla società rimane aperto e il sindacato Cobas attuerà martedì un nuovo sit-in davanti la Comune di Brindisi (socio di minoranza, ma che esprime il presidente del porticciolo turistico) per ricordare a tutti gli impegni presi.