Dieta Mediterranea: “Bene la fondazione se sarà capace di coinvolgere tutto il territorio”
CEGLIE MESSAPICA - “Superiamo le polemiche e le rivalità campanilistiche. Non è sulla collocazione della sede - che può essere individuata a Ostuni piuttosto che a Ceglie o Cisternino - che dobbiamo misurarci e confrontarci, bensì sulla capacità che avrà la nascente fondazione di fare realmente sistema, coinvolgendo gli operatori e l’intero territorio in questa nuova opportunità di crescita. Farne una battaglia colorita, politica o addirittura una questione di campanile significherebbe non cogliere appieno il senso stesso di un riconoscimento, quello riservato dall’Unesco alla Dieta Mediterranea, che non può essere patrimonio di un singolo Comune. La cultura dell’olio di oliva, giusto per comprenderci, abbraccia l’intero arco del Mediterraneo. Quanto di più sbagliato, dunque, l’approccio, con le divisioni sterili sulla scelta della sede istituzionale. Lavoriamo sul progetto e sul futuro, piuttosto. E ne beneficerà l’intero territorio”. Così parlò Lillino Silibello, cegliese, patron di Cibus, tra i ristoratori più affermati della Puglia e presidente dell’associazione “Ceglie è”.