BRINDISI – E’ tesa, ma non versa una sola lacrima. Riporta alla sua mente quelle ore terribili che non ha mai potuto e voluto cancellare dalla memoria. Le sue figlie, Valentina la più grande e l’altra di 12 anni, le stanno vicino, non la lasciano un solo istante. Ma Luigi era il suo compagno di vita, colui che si era messo in congedo per starle vicina, assisterla. Perché una malattia l’ha costretta da tempo sulla sedia a rotelle.
BRINDISI – E’ stato incardinato e rinviato al 6 ottobre il processo per la morte del sottufficiale della Guardia di Finanza Luigi Latino, 45 anni, di Brindisi, deceduto subito dopo essere stato sottoposto a risonanza magnetica con liquido di contrasto nella clinica brindisina Salus. Imputato di omicidio colposo è il responsabile della Radiologia della Salus, Antonio Di Palma, difeso dall’avvocato Massimo Manfreda. I familiari di Latino si sono costituiti parte civile con l’avvocato Rosario Almiento.