BRINDISI – Le intercapedini fra le assi di legno sembrano diventate un posacenere. Per terra, fazzoletti di carta, cicche di gomma da masticare e qualche lattina della Coca Cola. Sul parquet del lungomare Regina Margherita sono già impressi i primi segni di inciviltà.
BRINDISI – Dalla giunta, stamane, è arrivato l’ok: la prossima settimana, forse già a partire da lunedì, gli scavi di viale Regina Margherita verranno ricoperti. I resti di Porta Reale emersi di fronte la sede della Capitaneria di Porto saranno sepolti sotto cumuli di terra.
Ognuno di noi in base al proprio gusto estetico, frutto sia di studi che di “educazione al bello” può giudicare il rifacimento del lungomare Regina Margherita più o meno riuscito. Per quanto mi riguarda il risultato è largamente positivo. L’immagine che mi viene in mente è quella di un salotto accogliente.
BRINDISI - La decisione di ricoprire gli scavi è stata presa da giorni. Il nodo da sciogliere, adesso, è il seguente: come valorizzare gli antichi resti di Porta Reale emersi nel tratto di lungomare compreso fra i giardinetti Vittorio Emanuele e piazza Dionisi?
BRINDISI – La catena di eventi che interesseranno l’area del lungomare e il centro storico di Brindisi a partire da oggi (Snim, Negramaro Wine Festival), sono incompatibili con le auto. Una serie di vie cittadine e di piazze sono perciò interdette al traffico e alla sosta.
L'Autorità Portuale ritirerà lo stralcio del progetto di security riguardante la banchina Dogana e lungomare Regina Margherita, che prevedeva l'impiego di una barriera amovibile di pannelli in plexigas alti 3,50 metri per delimitare la zona di attracco delle navi da crociera.
BRINDISI - La petizione firmata da quasi tutti i consiglieri comunali di Brindisi per bloccare il progetto di barriere in plexigas su lungomare Regina Margherita, approvato dall'Autorità Portuale, è stata consegnata al sindaco che si era già mosso in questo senso. Su questo fronte impegnato anche il M5S.
BRINDISI - La petizione al sindaco avviata da alcuni consiglieri comunali, con all’attivo molte adesioni, per sollecitare una ferma opposizione in merito al progetto di installazione di barriere amovibili su un tratto del lungomare, sfonda una porta aperta.
BRINDISI – Tentativo di concertazione dopodomani, mercoledì 13 febbraio, tra il sindaco Mimmo Consales (che sarà accompagnato dagli assessori ai Lavori Pubblici, Enzo Ecclesie, all’Urbanistica, Pasquale Luperti ed alle Attività Produttive, Raffaele Iaia, con tecnici e dirigenti dei rispettivi settori) che li incontrerà nella sala riunioni dell’Hotel Internazionale, e i gestori delle attività commerciali, ricettive e di ristorazione di Lungomare Regina Margherita.
BRINDISI - Il presidente dell'Ordine degli architetti, Fulgenzio Clavica, ripropone oggi le critiche e i suggerimenti di questa categoria professionale affinchè alla città sia restituito un lungomare arricchito dalla visibilità delle tracce lasciate dalla storia nel porto di Brindisi. Un'occasione che si rischia di perdere. Discutiamo a bocce ferme, dice Clavica, anche degli interventi di via Del Mare. Ecco la lettera indirizzata al sindaco Mimmo Consales, alla Direzione Regionale per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Puglia, alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Brindisi, Lecce e Taranto, e a quella per i Beni Archeologici della Puglia.
BRINDISI - Sulle violazioni dell’area di cantiere del lungomare e sui futuri limiti di accesso, quando l’area sarà riaperta, il sindaco risponde per vie brevi al Pdl, che gli ha appioppato la definizione di sceriffo per la reazione contro il via vai di auto e furgoni all’interno dei quali sono state posate da poco le nuove pavimentazioni, non idonee a sostenere il traffico veicolare.
BRINDISI - La pavimentazione del nuovo lungomare è fresca di posa, ma chi se ne frega: auto e furgoni si infilano nell'area del cantiere per parcheggiare, caricare, scaricare. E il sindaco va fuori dai gangheri, si attacca al telefono del comandante dlla polizia municipale e ordina un giro di vite. Quelle chianche sono pensate per un traffico pedonale, perchè il lungomare sarà interdetto alle auto. Andarci sopra, vuol dire rovinarle.
BRINDISI – Ancora scoperte nei lavori di scavo per il rifacimento del lungomare Regina Margherita. Questa volta, nel tratto compreso tra la Capitaneria di Porto e la vecchia sede della Dogana, ecco antiche opere di banchina mento: palificazioni lignee, grandi assi di contenimento, opere murarie. E ancora uno stop nel tratto di scavi che ha portato alla luce questi ultimi reperti.
BRINDISI - Il circolo di Brindsi di Legambiente dichiara guerra alla gestione e conduzione dei lavori di rifacimento del lungomare Regina Margherita e degli scavi connessi, ritenedo che si stiano apportando danni al patrimonio archeologico della città e che vi siano quanto meno dubbi sul rispetto delle norme relative al trattamento di materiali che si configurano come rifiuti speciali. Con un lungo esposto "con richiesta di provvedimenti urgenti", il presidente di Legambiente Brindisi denuncia la difficoltà di accesso alle carte del progetto e chiede indagini, ciascuno per le proprie competenze, al procuratore capo, al direttore per i Beni culturali della Puglia, al soprintendente archeologico, allo stesso sindaco, mentre una copia è stata inviata anche allo stesso ministero competente. Ecco il testo integrale dell'esposto di Mitrotti.
BRINDISI – Riapre il corso? Chiude il lungomare. Water front off-limits per brindisini e non da e per qualche ora. Viale Regina Margherita è stata interdetta nelle prime ore del pomeriggio di ieri per consentire dei lavori urgenti. Sulle prime qualcuno ha pensato che stesse franando in mare la via di fuga aperta alle auto dopo l'inizio dei lavori di scavo – visti anche i numerosi crateri che costellano la strada che si fanno sempre più profondi col passare dei mezzi – invece si tratta di lavori di riparazione urgenti.
BRINDISI - I lavori sul lungomare riprendono subito, ma la data di chiusura del cantiere, prevista per fine ottobre, potrebbe slittare di qualche mese, perché gli scavi proseguono. I reperti saranno coperti, ma i pezzi più importanti troveranno spazio nel giardino della Casa del Turista e in una piazza archeologica che sarà creata nei pressi di Palazzo Montenegro. Sono queste le decisioni del sindaco Consales, che questa mattina ha voluto incontrare ordini professionali e associazioni ambientaliste e cittadine, per raccogliere suggerimenti e proposte.
BRINDISI - Lavori di ricopertura degli scavi bloccati sul lungomare in attesa di nuove determinazioni, e contestazioni all'impresa che si occupa della manutenzione degli impianti sportivi. Sono due misure adottate oggi dal nuovo sindaco, Mimmo Consales, che a proposito della prima questione annuncia una riunione per domani mattina alle 11 con esperti e parti in causa varie.
BRINDISI - Numerose sono state le critiche rivolte all’amministrazione comunale di Brindisi in merito alla chiusura degli scavi sui reperti venuti alla luce in Lungomare Regina Margherita, che raccontano secoli di storia brindisina. In prima fila, a schierarsi contro questa “discutibile e inopportuna” decisione, così come è stata definita, sono stati Italia Nostra e l’Ordine degli Architetti di Brindisi.
BRINDISI – L’amministrazione comunale di Brindisi, di concerto con la Soprintendenza per i Beni Archeologici di Taranto, qualche giorno fa ha annunciato la decisione di ricoprire gli scavi del lungomare Regina Margherita, che hanno condotto a rinvenimenti accertati nel corso dei lavori di recupero e rifunzionalizzazione dell’area. Ma a questa decisione l’Ordine degli Architetti di Brindisi dice “no”.
BRINDISI - Tirate le somme, ciò che è stato sino ad ora scoperto con i lavori di rifacimento del lungomare Regina Margherita può essere ricoperto, salvaguardandolo, salvo nuove scoperte, e in memoria di ciò si allestirà sul luogo una pavimentazione speciale, e nei opressi una mostra storico-didattica. Questa è la decisione presa, e ne comunica la notizia la stessa amministrazione comunale.
BRINDISI - I lavori sul lungomare Regina Margherita, che hanno riportato alla luce settori di antiche opere, saranno attentamente monitorati e proseguiranno, mentre parallelamente andranno avanti anche le indagini di carattere storico, con appositi scavi. Lo fanno sapere oggi con una nota congiunta il Comune di Brindisi e la Soprintendenza archeologica di Taranto.
BRINDISI - Rinforzi in arrivo sul lungomare Regina Margherita dopo il ritrovamento dei reperti di Brundisium. Lunedì prossimo i lavori di restyling riprendono con una doppia squadra di operai: una necessaria per portare avanti il programma esecutivo dei lavori di rifacimento del waterfront, l'altra impiegata solo ed esclusivamente sugli scavi archeologici dinnanzi alla residenza del prefetto, Palazzo Montenegro.
BRINDISI – Sotto le chianche, in riva al mare, guardati a vista dalla residenza del prefetto, riaffiorano i resti di Brundisium. Come uno scorcio della mitologica città di Atlantide, spuntano i segni della Brindisi di età romana, della città di mare, che già oltre duemila anni fa aveva passeggeri e navi in transito, al contrario del futuro. E spunta timidamente quello che sembra essere il tratto di un criptoportico.
FASANO (Torre Canne) - Ristrutturato e pronto per essere riconsegnato alla città. Domenica prossima (ore 18) fari puntati su Torre Canne (lungo il litorale di Fasano), dove terrà banco la cerimonia d’inaugurazione del lungomare e della piazza appena risistemati, grazie ad un complesso progetto di restyling. A tagliare il tradizionale nastro sarà il sindaco Lello Di Bari
BRINDISI - È da alcune settimane che si parlava dell’inizio dei lavori di ristrutturazione del lungomare Regina Margherita, ed oggi i lavori sarebbero dovuti partire. Ma all’Autorità portuale di Brindisi qualcuno ha dimenticato di avvertire l’azienda che ha in concessione la banchina. Si tratta della Salento Yachting Terminal amministrata da Teo Titi, ex assessore comunale al Turismo, che solo stamane è stato convocato negli uffici dell’Autorità per sentirsi comunicare che per qualche mese (fino al termine dei lavori) non potrà svolgere la sua attività di ormeggio e assistenza agli yachts.