Matteo, macchinista tra i più giovani con la musica nel cuore
Il brindisino, 26 anni, ha conseguito la patente per merci e passeggeri ed è stato destinato a Milano: “Mi mancano famiglia, il mare e il sole della mia Brindisi”
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BRINDISI – Giuseppe Campanella, il macchinista 50enne deceduto alle 13,31 di ieri a Cisternino in seguito a un incidente ferroviario all'altezza del passaggio a livello di Pozzo Faceto, nel Fasanese, è morto da eroe. Ulteriori accertamenti eseguiti nella mattinata di oggi dagli agenti della Polizia ferroviaria, infatti, hanno confermato quello che sin dal primo pomeriggio di ieri era solo un'ipotesi: il macchinista di Acquaviva Delle Fonti, nei pochissimi secondi di tempo che sono trascorsi tra l'avvistamento dell'ostacolo (un camion sui binari) e l'impatto, ha attivato tutte le procedure di frenatura tese ad attutire al massimo gli effetti dello scontro.
FASANO – Giuseppe Campanella è rimasto nella sua cabina guida sino all’ultimo istante, nel tentativo disperato di rallentare al massimo l’Eurostar 9351 Freccia Argento lanciato a 150 chilometri orari ed evitare un disastro ancora peggiore. La collisione con il Tir rumeno ha cancellato la parte anteriore della motrice e la vita del macchinista 49enne di Acquaviva delle Fonti, un’altra vittima di un lavoro i cui rischi sono denunciati da anni dai sindacati di categoria.