BRINDISI - "Il Negramaro Winefestival e il salone nautico dello Snim sono state manifestazioni troppo belle per potersene disfare facilmente del ricordo. Forse proprio per questo si è pensato di mantenere ancora la relativa segnaletica stradale".
BRINDISI - Bisogna convenire che non è stato un colpo di genio. E’ stata invece una iniziativa che ha sminuito il valore e la dignità della proposta di candidatura della città a Capitale Europea della Cultura. Sono riusciti ad inventarsi il danneggiamento libero. Una vera e propria licenza a danneggiare il patrimonio pubblico, previo versamento di un obolo. Che non sia stato un progetto improvvisato, ma meditato, lo dimostra ampiamente la minuziosa articolazione della tariffa, l’individuazione del capitolo di bilancio in entrata nel quale si dovevano registrare le somme incassate, ma anche il capitolo di spesa nel quale riportare le somme necessarie per riparare i danni prodotti.
ROMA- Il decreto sul riordino delle Province non sarà convertito: lo ha deciso, ieri sera, la Commissione Affari Costituzionali del Senato: troppi emendamenti da esaminare e troppo stretti i tempi imposti dalla crisi di governo. Oggi i capigruppo definiscono l'agenda. Obiettivo: votare la legge di stabilita' il 20 dicembre. Oggi in consiglio dei ministri il regolamento che taglia prefetture e questure in 18 città, pacchetto da cui dovrebbero essere escluse Brindisi e Crotone.
SAN VITO DEI NORMANNI - "La trasparenza amministrativa è un diritto. Vengano subito pubblicate le determine". L'Italia dei Valori di San Vito dei Normanni in una lettera inviata al Prefetto di Brindisi, Nicola Prete, denuncia un comportamento non corretto da parte dell'amministrazione comunale. Sul sito web istituzionale non sono pubblicate le determinazioni dirigenziali. Nessun testo, solo i titoli. Idv di San Vito, sostenuta, dal gruppo provinciale del partito di Di Pietro, chiede di pubblicare il contenuto degli atti dirigenziali così come richiede la Legge 69 del 18 giugno 2009 (Trasparenza amministrativa).
SAN DONACI – E’ cominciata alle 19 l’autopsia sul corpo della 41enne sandonacese Giusy Quarta deceduta nel sonno nella notte a cavallo tra venerdì e sabato. La donna venerdì sera aveva accusato dolori in diverse parti del corpo molto simili, a detta dei parenti, ai sintomi dell’infarto e si era rivolta alla guardia medica che l’avrebbe tranquillizzata diagnosticandole un raffreddamento muscolare, probabilmente dovuto al condizionatore.
BRINDISI – Truffa ai danni del servizio sanitario nazionale e peculato, sono le ipotesi di reato cui è chiamato a rispondere un dirigente medico della Asl di Brindisi la cui attività professionale è finita sotto la lente dei militari della compagnia della guardia di finanza del capoluogo nell'ambito dell'attività della repressione delle frodi in danno del Sistema sanitario nazionale. Stretto il riserbo sull'identità e sulla specializzazione del professionista che ha il suo studio professionale a Mesagne, e il quale ha omesso di versare all'amministrazione di appartenenza i compensi percepiti a seguito di prestazioni specialistiche effettuate nel suo studio privato in regime di attività libero-professionale “intramuraria allargata”.
BRINDISI - Confconsumatori, attraverso l'avvocato Emilio Graziuso, segnala "una recente ed importantissima sentenza il Tribunale di Brindisi ha riconosciuto il diritto al risarcimento del danno ad un contribuente il quale, nonostante avesse integralmente e puntualmente corrisposto alla allora Sesit PugliaSpa tutte le somme dalla stessa pretese, aveva scoperto, a distanza di più di un anno dall’estinzione della propria obbligazione, che sul proprio immobile gravava ancora l’ipoteca iscritta dall’agente di riscossione".