Resta incastrata con la mano in una macchinetta scambia soldi, liberata dai vigili del fuoco
Paura per una donna di San Donaci. Forse un braccialetto la causa dell'incastro. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri
Paura per una donna di San Donaci. Forse un braccialetto la causa dell'incastro. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i carabinieri
Un boato, un'esplosione che non era quella di un comune piccolo petardo, del genere che circola tra i ragazzini. Un attimo, e la mano di un undicenne del quartiere Perrino di Brindisi, un agglomerato di case parcheggio e di alloggi di famiglie operaie, resta dilaniata. Sul piazzale, come monito, resta un dito maciullato. I carabinieri stanno indagando, perchè la versione del botto trovato per caso in strada non convince, e intanto gli artificieri dell'Arma vanno nelle scuole a spiegare perchè è meglio lasciar stare gli artifizi pirotecnici.
BRINDISI - Il primo ferito dall'esplosione di un petardo, in questi giorni di chiusura del 2011, è un ragazzino di 11 anni del rione Perrino, che attorno alle 11 di oggi ha perso quasi tutte le dita di una mano a causa dell'esplosione di un botto. Il grave incidente è avvenuto in via Ofanto, nel quartiere che sia affaccia sulla zona industriale di Brindisi, abitato prevalentemente da famiglie di operai ma anche da numerosi nuclei familiari con redditi minimi, che occupano le case parcheggio dello Iacp.
BRINDISI - E' arrivata anche a Brindisi l'era dei supporti anatomici moderni in sostituzione dei gessi e delle steccature tradizionali. Sabato 3 luglio 2010 si è svolto presso la palestra della Unità operativa di Fisioterapia dell'Ospedale "Antonio Perrino” un corso aziendale teorico-pratico per l' addestramento alla confezione di splint statici e dinamici nella chirurgia della mano.