Falcone difende l'obbligatorietà dell'azione penale, Vitali gli dice che non può farlo
BRINDISI – Nel suo discorso subito dopo l’elezione a presidente della Camera Penale brindisina, ha spezzato una lancia a favore dell’obbligatorietà dell’azione penale, principio che deve restare uno dei pilastri della giustizia in Italia, ed ha criticato il berlusconismo dilagante che invece lo mette in discussione. Tanto è bastato all’avvocato Marcello Falcone per ricevere oggi una critica pubblica da parte dell’onorevole Luigi Vitali, uno che per Berlusconi le leggi le pensa e le scrive (ma attento al “costituzionalista” Sardelli).