Quando per Vasta finirono in carcere i carabinieri. Un processo ancora aperto
OSTUNI – Maria Loparco e Carmelo Vasta, puntualmente, ad ogni udienza erano seduti accanto al loro avvocato. Non da imputati. Ma da parti offese e parti civili nel processo a carico di otto carabinieri (uno è deceduto nei giorni scorsi) e di un albanese. Otto carabinieri, sette dei quali arrestati, perché accusati avere ammanettato, falsificando i verbali e le prove, Vasta e la sua convivente, cioè la Loparco, entrambi arrestati, come riportiamo in altro servizio, questa mattina nel corso dell’operazione “Giano” per reati di traffico di droga ed estorsioni.