Controllo, monitoraggio e mappatura dei fondali portuali e costieri, identificazione e rimozione degli oggetti estranei all'ambiente marino e realizzazione di un database dei fondali. Sono queste le attività che verranno svolte nelle acque brindisine nell'ambito del progetto "Port and Coastal Survey" a cura della Marina militare
Le porte del Castello Svevo, della caserma Carlotto, della nave da assalto anfibia San Giusto e della cripta alla base del Monumento al Marinaio d'Italia saranno aperte al pubblico martedì 10 giugno, in occasione della giornata dedicata alla Marina Militare. Tale ricorrenza è dedicata a una delle più significative e ardite azioni compiute durante la Grande guerra
BRINDISI – Se la Marina Militare ha intenzione di rilanciare l’Arsenale di Brindisi, ben venga e allora l’occupazione di alcune aree del porto possono trovare una giustificazione, Ma se le stesse sono invece destinate a restare abbandonate, la strada migliore è affidarle al Comune.
BRINDISI - Le ristrettezze economiche, il depotenziamento della flotta. L’aumento delle responsabilità e l’emergenza in Siria, e poi il caso dei marò del San Marco, ancora in India, provati dai diciotto mesi di lontananza forzata dall’Italia ma determinati, forti come leoni, schiena dritta come tutti i marinai italiani, anche quelli caduti in o scomparsi in mare.
BRINDISI – Cambio di guardia al comando del Gruppo navale italiano. Il contrammiraglio Enrico Credendino si è avvicendato stamani con il contrammiraglio Guido Rando.
Venerdì 30 Agosto 2013 alle ore 10 a bordo dell’Unità anfibia San Giusto, ormeggiata presso la base navale di Brindisi avrà luogo la cerimonia di avvicendamento al comando del Gruppo navale italiano.
ROMA - Il corpo senza vita di un ufficiale è stato trovato questa mattina all'interno del Palazzo della Marina militare a Roma. Il corpo era alla base di una delle scalinate del palazzo: la vittima sarebbe precipitata dalla tromba delle scale del quarto o quinto piano.
BRINDISI – Quella di sabato 1 giugno sarà per i brindisini una giornata storica: inaugurazione del parco del Cillarese e possibilità di attraversare Porta di Revel, passeggiando da piazza Vittorio Emanuele fino al Cillarese, attraversando l'area che costeggia il castello Svevo.
BRINDISI – Partiti i lavori sulla ex Strada Statale 16 per Restinco che da Brindisi porta a San Vito dei Normanni, nei pressi della Caserma della Marina Militare “Carlotto”, per la realizzazione di un rondò, il più grande della provincia di Brindisi. La struttura stradale nasce per eliminare l’ingorgo che ogni giorno si crea all’uscita e all’entrata del personale e dei mezzi militari che fanno base nella caserma. All’inaugurazione c’era il presidente Massimo Ferrarese , la fine dei lavori è prevista per il prossimo novembre e la spesa ammonta a 500 mila euro.
ROMA - La Marina Militare ora è indignata. Dopo la formulazione dei capi di imputazione a carico dei due sottufficiali del Reggimento San marco da parte degli inquirenti indiani, il capo di stato maggiore ammiraglio Luigi Binelli Mantelli rompe il silenzio per protestare pubblicamente, perchè quelle mosse ai due marò "sono accuse infamanti per dei militari che fanno e hanno sempre fatto il loro dovere". Omicidio, associazione per delinquere? L'ammiraglio è "indignato" e "esterefatto" per le contestazioni mosse a Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, "che offendono non solo questi nostri due sottufficiali, ma lo stesso concetto di impiego di militari all'estero per la sicurezza della comunità internazionale".
BRINDISI – Tre inchieste, ed una nuova ipotesi che spunta oltre l’incidente: quella di un malore. Deriverebbe dal fatto che durante la caduta fatale da un’altezza di circa 17 metri, Alessandro Nasta, nocchiere del Vespucci, non avrebbe invocato aiuto, nemmeno un urlo. Il sottocapo 29enne brindisino, libero dai vincoli di sicurezza perché in fase di discesa sul ponte, ha perso la presa all’altezza della coffa dell’albero di maestro ed è precipato: prima lo schianto contro un paranco (quello detto di rollo), poi sulle sartie (i cavi d’acciaio che, ancorati alla murata della nave, reggono l’albero).
BRINDISI - Gli ufficiali della Capitaneria di Porto del capoluogo brindisino hanno incontrato giovani studenti delle scuole superiori, per metterli a conoscenza di tutte le opportunità di carriera in Marina Militare, in modo tale che sia data ai giovani interessatii la possibilità di scegliere in modo consapevole il loro futuro. Il ciclo di conferenze promozionali che si sono svolte ultimamente, è stato predisposto dal comandante della Capitaneria di Porto di Brindisi capitano di vascello Giuseppe Minotauro, ed è finalizzato a favorire gli arruolamenti in Accademia Navale, nelle scuole sottufficiali, tra i volontari in ferma prefissata e nella scuola navale “Morosini”.
KOCHI - Si complica sempre più l'affaire dell'incidente del 15 febbraio scorso, in acque internazionali al largo di Kochi, dove due pescatori indiani morirono colpiti da pallottole partite - secondo gli inquirenti locali - dalla nave italiana Enrica Lexie, per mano di marò del Reggimento San Marco del nucleo di protezione antipirateria. Mentre da Washington l'Italia incassa l'appoggio del G8 sulla vicenda dei marò, è nuovo giallo infatti sulla perizia balistica che, secondo gli indiani, inchioderebbe i due fucilieri del San Marco. A bordo della Enrica Lexie - da cui, secondo l'accusa, sono partiti i colpi che hanno ucciso i due pescatori in Kerala - non c'erano infatti quei fucili Beretta ARX 160 che, secondo fonti del laboratorio della polizia scientifica di Trivandrum, avrebbero esploso i proiettili letali.
BRINDISI – Una cosa è certa: anche se parte in causa dell’accordo di programma con la Marina Militare, come l’Autorità portuale, il Comune di Brindisi non ci ricaverà nulla. L’addendum del 2010 predisposto dal presidente pro tempore dell’Authority, Giuseppe Giurgola, lascia la gestione dell’operazione interamente nella mani dell’ente della ex Stazione marittima.
BRINDISI - Le navi anfibie "San Giorgio" e "San Marco" sono salpate da Brindisi per raggiungere il Canale di Sicilia, mentre da Taranto era già partito ore prima il cacciatorpediniere "Mimbelli". Assieme alle corvette già presenti in zona, più adatte al controllo del traffico di natanti di fortuna con profughi a bordo, le unità maggiori serviranno a dare eventuale copertura ad un rimpatrio di emergenza non solo di italiani presnti attualmente in Libia, ma anche di cittadini di altri Paesi, su richiesta dell'Unione europea o della nazioni alleate.
OSTUNI – In principio si è temuto che stesse ancorata ad un palmo dalla riva per un’avaria. Invece, di passaggio nelle acque di Villanova, la nave Palinuro ha sostato senza alcun intoppo per l’intera mattinata davanti al golfo della Città bianca. Una lunga e piacevole pausa, prima di riprendere la navigazione. Tanto è stato sufficiente per regalare a diportisti, bagnanti e turisti uno spettacolo inaspettato e l’occasione di immortalare l’evento, con foto e filmati. Un tripudio di vele: spuntate dal mare e ormeggiate tra i due moli.
BRINDISI - La Marina non lascerà Brindisi, e neppure la Forza da sbarco. Lo ha detto in Commissione difesa al Senato il capo di stato maggiore Bruno Branciforte, e la notizia viene riportata in una nota stampa del senatore Giuseppe Caforio diffusa oggi. Ma nel comunicato l'esponente di Italia dei Valori fa anche sapere che la Marina prevede di realizzare all'interno del perimetro dell'Arsenale, assieme ad altri interventi di impiantistica, anche un deposito di rifiuti speciali.
BRINDISI – Lo scambio di aree con la Marina Militare e l’investimento di fondi Cipe a favore della Forza da Sbarco hanno tenuto banco ieri in una seduta del Comitato portuale in cui il presidente dell’Authority brindisina, Giuseppe Giurgola, ha rilanciato la propria politica di sfruttamento della radice della Diga di Punta Riso per un terminal crocieristico ed ha confermato che farà a Costa Morena la nuova stazione marittima per i traghetti, lasciando S.Apollinare ad altri usi. Cosa che non riscuote unanimi consensi né all’interno, né all’esterno del Comitato portuale stesso.
BRINDISI – Alla Marina Militare non serve più il nuovo deposito carburanti a Capo Bianco, quindi l’Autorità portuale dovrà indirizzare diversamente il 16 milioni di euro ricevuti a suo tempo da Cipe per portare i fondali della zona a 12 metri e realizzare un apposito banchinamento. Indirettamente, una buona notizia anche per Brindisi Lng che non dovrà avere come vicino, nel caso il rigassificatore si faccia, un potenziale fattore di rischio come grandi serbato di nafta o kerosene. La decisione su come reinvestire i soldi c’è già, ed è stata presa col Comune di Brindisi e il Comando dell’Alto Ionio di Taranto: realizzare nuove strutture per la Forza da Sbarco alle Pedagne e a Torre Cavallo.
CERANO -Il corso specialistico della Marina Militare di taranto per sottufficiali elettricisti si è concluso con una visita nella centrale Federico II di Cerano. "La condotta degli impianti di media e alta tensione" era al centro della formazione per i militari che frequentano la scuola jonica e che, nella loro visita a Brindisi, sono stati accompagnati dal capo dipartimento Cesare Battistini.
BRINDISI – Nacque 100 anni fa la fabbrica militare di Brindisi, l’Arsenale della Marina. Cominciò ad operare come sezione staccata di quello di Taranto, il più grande del Mediterraneo, e oggi ritorna a quello stato amministrativo, con i sindacati e i lavori fortemente preoccupati per una possibile decisione di chiusura da parte della Difesa. Del resto, il Castello Svevo è in vendita e questo vuol dire che non vi è certezza nella prospettiva che la stessa Marina Militare mantenga una sua base a Brindisi.