Il video della cerimonia di premiazione dei 18 marittimi dell'impresa Fratelli Barretta insigniti con cinque medaglie d'argento e 13 di bronzo per le operazioni di soccorso della nave Norman Atlantic prestate fra il dicembre 2014 e il gennaio 2015.
BRINDISI - Adriano Guadalupi si è dimesso dal direttivo dell'associazione Agenti marittimi, ma la decisione non ha nulla a che fare con la nomina del segretario generale dell'Autorità portuale: «Vedute diverse con un collega, in merito ai debiti delle agenzie».
BRINDISI – Agenti marittimi brindisini compatti attorno al loro rappresentante in Comitato Portuale, e soprattutto convinti che bisogna proseguire con l’unità e la sinergia dei giorni scorsi.
BRINDISI - Non è buona la situazione sanitaria dell'equipaggio della Ionian Spirit, bloccato a Brindisi a bordo del traghetto dell'Agoudimos, nel Seno Di Levante, in attesa del primo pronunciamento del giudice sull'istanza di sequestro della nave avanzata da 18 dei 24 marinai e ufficiali rimasti a bordo, attesa per lunedì prossimo. Lo fa sapere la Croce Rossa Italiana di Brindisi, che con i suoi volontari partecipa attivamente alle iniziative del Welfar del Mare a favore dei marittimi senza stipendio da settembre.
BRINDISI – La soddisfazione degli agenti marittimi brindisini per la sentenza della prima sezione del Tar di Lecce che annulla tutte le cinque ordinanze dal 2005 al 2012 da loro impugnate, con cui erano stati imposti diritti su passeggeri di traghetti e navi da crociera, e veicoli, è manifesta e riconosce la sostanza delle rivendicazioni sostenute dagli stessi ma anche da qualche armatore negli ultimi dieci anni.
BRINDISI - Stanno ricevendo qualche panettone e le bottiglie per brindare. Perché anche per loro, i 26 marittimi bloccati sulla Ionian Spirit dal 17 settembre scorso, il Natale che arriva sia dignitoso, visto che non potrà essere felice. I membri dell’equipaggio della nave traghetto dell'Agoudimos che è ferma nel Seno di Levante perché soggetta a un pignoramento (non è mai stata sotto sequestro), questione per altro risolta da un pezzo, trascorreranno le festività lontano dalle proprie famiglie, in una terra straniera.
BRINDISI – “Sconcertati, avviliti, mortificati”, e probabilmente anche molto arrabbiati. Gli agenti marittimi brindisini domani mattina andranno in delegazione alla sede del Consorzio Asi per incontrarne il presidente, Marcello Rollo, e spiegare dettagliatamente che la destinazione del grande piazzale di Costa Morena Ovest, oggi utilizzato dai Tir delle linee per la Grecia e l’Albania, a sistemazione provvisoria per i 160 richiedenti asilo in fase di sgombero dal dormitorio Caritas di via Provinciale San Vito, costituirebbe un colpo gravissimo alla situazione già critica della portualità brindisina.
BRINDISI - La politica intervenga adesso, o mai più. Lampeggia la spia che dice che le tensioni al porto tra l'ente di gestione ed una parte degli operatori ha superato i livelli di guardia, e che la soluzione non può essere quella delle secchiate di benzina che arrivano sul fuoco proprio da parte dell'Authority. Oggi l'agente marittimo Franco Aversa ha ufficializzato l'ottenuta revoca del sequestro della Ionian Spirit dell'armatore ellenico Agoudimos, sulla base di una ordinanza di cui il deposito è molto atteso negli ambienti della portualità perchè potrebbe diventare giurisprudenza di riferimento in non pochi contenziosi.
BRINDISI – La risposta degli agenti marittimi all’ordinanza con cui l’Autorità portuale introduce criteri, ritenuti discriminatori e lesivi del principio della libera concorrenza, assegnando sconti sui diritti per passeggeri, Tir, auto e pullman alle compagnie di navigazione che garantiscano un minimo di 150 toccate annue ai loro traghetti sulla linea Brindisi - Grecia o Brindisi - Albania, e a quelle che mettono in linea navi con anzianità di varo non superiore ai 15 anni (rispettivamente un terzo e un terzo in meno sulla tariffa standard, agevolazioni anche cumulabili), è già stata affidata ad un avvocato di fiducia della categoria per valutare quale percorso legale bisognerà seguire. Probabilmente la cosa finirà davanti al Tar di Lecce.
BRINDISI – Sono partiti esattamente 24 ore dopo l’orario previsto molti dei 245 passeggeri rimasti sulla banchina di Costa Morena nella notte tra lunedì e martedì causa la notifica del sequestro cautelativo al traghetto Ionian Spirit della compagnia Agoudimos, avvenuta tra le operazioni di sbarco e imbarco a tarda ora, invece che ieri mattina quando la nave avrebbe fatto ristorno a Brindisi per un turno di sosta. I passeggeri, quasi tutti albanesi diretti a Valona, hanno lasciato il porto di Brindisi a bordo dell’altra nave traghetto che serve la stessa linea, la Red Star One.