Una distesa di cenere ricopre le sponde del lago artificiale dell’invaso del Cillarese. I canneti sono stati spazzati via dallo spaventoso incendio appiccato martedì mattina nei terreni che confinano con il polmone verde, dove ora regna uno scenario desolante, con l’odore acre di bruciato che penetra ancora nelle narici. Salvatore Barbarossa è tornato nell’area divorata dalle lingue di fuoco, raccogliendo la testimonianza di Alberto Guadalupi, proprietario, insieme allo zio, di una masseria che sorge proprio a ridosso dell’invaso e che martedì è stata circondata dalle fiamme.
La testimonianza di Alberto Guadalupi, proprietario insieme allo zio di Masseria Cillarese, struttura ricettiva che nella mattinata di oggi è stata lambita da un incendio di origine dolosa sviluppatosi nei pressi dell'invaso del Cillarese
E' spaventoso l'incendio che sta devastando l'invaso del Cillarese, incenerendo ettari di vegetazione e canneti. La strenua lotta dei vigili del fuoco di Brindisi, presenti sul posto con diversi mezzi, va avanti da stamattina