Altieri al posto di Ferrarese alla presidenza dell'Invimit
La guida della società che si occupa di rilevare e valorizzare il patrimonio immobiliare pubblico dismesso, passa alla Lega
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"Questo tipo di politica, costruita spesso sulle acrobazie di accattoni travestiti da pubblici amministratori, è sempre più lontana dai miei princìpi"
Non ce la fa. È più forte di lui. Se non la spara grossa almeno una volta al mese, non sta bene. Massimo Ferrarese ci attendeva ieri nella nuova sede romana in cui “lavora”. È situata tra il Vaticano e Palazzo Chigi, giusto per essere pari ai suoi simili. Era giulivo e sorridente, e non appena ha appreso la notizia delle dimissioni di Marino è diventato ancora più sorridente e giulivo
Massimo Ferrarese e altri 150 brindisini partecipano in queste ore al congresso nazionale del Nuovo centro destra, aperto ieri dal leader del partito, e ministro dell'Interno, Angelino Alfano. È l'occasione per fare il punto su una campagna elettorale, quella delle Europee, che per l'ex presidente della Provincia sarà una battaglia difficilissima
FRANCAVILLA FONTANA - Attacco di Forza Italia al patto elettorale Curto-Ferrarese a Francavilla Fontana, in vista del voto amministrativo del 25 maggio prossimo.
I nostri recenti articoli sull’Enel Basket Brindisi e sulla situazione politica al Comune, hanno scatenato la reazione stizzita e scomposta del presidente della New Basket, Nando Marino, e dell’ex segretario provinciale di Noi Centro, Ciro Argese, sempre pronto ad immolarsi in difesa di Massimo Ferrarese. Segno che a Brindisi continua ad esserci una strana concezione del giornalismo...
BRINDISI - Massimo Ferrarese torna in pista, passa col Nuovo centrodestra di Alfano ma continuerà a governare anche col centrosinistra. E come colonna sonora sceglie un brano dal basso profilo: "We rule the world” (governiamo il mondo) dei Coldplay. Ecco il racconto di quello che sembrava un mini-congresso di Forza Italia. Mancavano solo le bandierine.
BRINDISI - Dopo mesi di trattative, Massimo Ferrarese ha deciso, andrà nel Nuovo centrodestra di Alfano. Ma non toglierà il sostegno alla giunta di centrosinistra di Consales. Non tutti i centristi, però, hanno preso bene la notizia, e qualcuno abbandonerà il patròn e i suoi fratelli.
BRINDISI – Stanco delle lezioncine provenienti da sponda centrista, il senatore del Pdl Pietro Iurlaro ha scritto quattro consigli "all’amico” Ciro Argese (Udc), probabilmente nella speranza che l’altro amico, Massimo Ferrarese, possa schiarirsi le idee.
BRINDISI - Ferrarese dice che c'è troppa confusione politica. Intanto NoiCentro-Udc a Brindisi sostiene (con delicatezza) Consales, a San Pietro governa in solitudine, e a Ceglie salva il sindaco Caroli che ha rotto con il Pdl (ma guai a parlare di ribaltone!).
BRINDISI - Il sindaco Consales fa come Letta: riunisce consiglieri e assessori al Santuario di Jaddico: «Finalmente capiremo il mistero che fa stare insieme Pd e Udc». Ma l'iniziativa non ha gran successo...
Ferry gioca a fare il Grillo: parla solo da Facebook. Rollo fa il Casaleggio e Ciro da Ceglie ringhia contro chi osa criticare un partito che vale l'1% ma si pappa tutte le poltrone che trova in giro, comprese quelle del teatro Impero. Tutto, bene inteso, per senso di dovere e spirito di sacrificio.
BRINDISI - «La No Tax Area? Per l'Unione europea è impraticabile, visto che non l'ha ammessa nemmeno per le zone terremotate di L'Aquila e l'Emilia». L'onorevole Ludovico Vico (Pd) boccia la proposta di Ferrarese.
BRINDISI - Ferrarese ha lanciato la proposta di una "No tax area” per Brindisi e Taranto, come risarcimento per i danni subiti. Ma le zone franche urbane, istituite negli anni scorsi, non sono mai entrate in funzione, perché lo Stato è al collasso.
Ora è ufficiale, Massimo Ferrarese è tornato berlusconiano, lo dimostra la sua ultima dichiarazione, che ricorda il famoso milione di posti di lavoro: «Con la "no-tax area” subito 60.000 posti di lavoro per Taranto e Brindisi». Peccato che non ci abbia pensato prima.
BRINDISI - Alla trasmissione Tribù, Gabellone rivela: «Si potrebbe avviare un discorso con Ferrarese». Il francavillese, imbarazzato, tenta di parlare d'altro. I contatti col Pdl erano già noti. Resta l'ostacolo Vitali. Ma ancora per poco...
Dalle nuove inchieste emergono novità scottanti: ritrovate tracce di carne di cavallo nel corpo di Consales e labilissime tracce di sinistra nella testa di Ferrarese. Sequestri di collirio in casa Vitali (probabile contropartita per l'imminente nomina a presidente del Comitato feste patronali). Indagati anche Haralambides e Gibson. Quest'ultimo per aver sprecato due bombe, reato che a Brindisi non si perdona a nessuno.
BRINDISI - Massimo Ferrarese non ce l'avrebbe fatta: il terzo posto nel listino della Camera sarebbe stata un trappola. Peggio, un pozzo nero, da cui difficilmente sarebbe risalito. Non che ora le cose stiano molto meglio: il suo amico Casini è stato stroncato, Monti è solo il quarto polo, se così si può chiamare. E nel PDL, che molti davano come suo prossimo approdo, restano saldamente al comando Berlusconi e il super-vincitore Fitto. E quest'ultimo, secondo i bene informati, avrebbe già sbarrato la strada al rientro degli ex Ferrarese e Marcello Rollo.
BRINDISI - Il malessere era affiorato già nella manifestazione pubblica del 4 febbraio, in cui l'Udc aveva dato l'impressione di un partito che si presentava dimesso e attraversato da divisioni alla competizione elettorale del 24 febbraio. Già in quella circostanza Pasquale Rizzo, sindaco di San Pietro Vernotico e membro del direttivo regionale del partito, aveva dato voce a queste tensioni interne, indicandone la causa in Massimo Ferrarese e nella preponderante influenza del movimento Noi Centro. Era finita con l'abbandono dell'incontro da parte di una ventina di iscritti e dirigenti che la pensavano esattamente come il sindaco di S.Pietro.
BRINDISI - Il laboratorio si prende altre 24 ore: l'incontro tra segretari provinciali, cittadini e capigruppo della maggioranza di centrosinistra è slittato alle ore 10 di martedì, presso la nuova sede del PD in via Conserva. Prendere tempo serve a rasserenare gli animi e ricomporre le fratture che negli ultimi caldissimi giorni si sono aperte tra Udc/Noi Centro ed il sindaco Mimmo Consales. Col passare delle ore scendono le probabilità di una rottura e aumentano quelle di una pace e del rilancio dell'azione di governo. Lo confermano le dichiarazioni di una "gola profonda” del gruppo Ferrarese, che - nell'anonimato - ha accettato di spiegare meglio a BrindisiReport.it le ragioni della crisi. E come andrà a finire.
BRINDISI - Il sindaco Mimmo Consales e gli uomini di Ferrarese si mandano segnali di guerra ma trattano la pace. Il PDL ha cambiato idea: nessun sostegno al primo cittadino in caso di rottura con i centristi, ma solo elezioni anticipate. Marcello Rollo smentisce le voci di un suo ingresso in giunta (da vicesindaco con delega all'Urbanistica) per lasciare l'Asi a Massimo Ferrarese. L'impressione è che per questo fine settimana continueremo ad ascoltarne di tutti i colori. Poi, forse. lunedì mattina arriverà qualche chiarimento.
Massimo Ferrarese, questa volta, ha sbagliato strategia: ha giocato troppo d'anticipo, è stato fin troppo sicuro di sè, è rimasto coinvolto negli ingranaggi della politica, si è fidato ciecamente dell'amicizia con Montezemolo e Casini, dimenticando che al mondo ci sono sempre degli "amici più amici”. Al netto degli errori commessi dall'ex imprenditore di Francavilla, però, la sua mancata candidatura deve essere vista per quello che è: una porcata. Leggerlo su BrindisiReport.it, testata mai tenera nei confronti del presidente della Provincia, farà un certo effetto. Ma, poiché siamo abituati a chiamare le cose col loro giusto nome, il termine porcata appare il più indicato.
BRINDISI - Per Massimo Ferrarese sarà un'altra giornata calda, da trascorrere nella speranza che a Roma si decidano a dargli il secondo posto nella lista Monti per il Senato. Intanto il segretario provinciale dell'Udc Ciro Argese si immola a sostegno del suo leader, annuncia le dimissioni dalla carica e dà una sua personale lettura della mancata-candidatura: è dovuta alle lotte ambientali di Ferrarese, e a certi signori "illuminati”. Anche i bambini capirebbero l'allusione: l'ex presidente è osteggiato dai poteri forti. E quelle virgolette hanno un unico significato: Enel. Lo capirebbero anche i bambini.
BRINDISI - Domenico Tanzarella getta la spugna e torna a fare il sindaco. Massimo Ferrarese e Ciro Argese sono scomparsi dalle liste dei candidati Udc (al posto dell'ex presidente, che doveva essere il terzo della lista, è entrata Paola Baldassarre, sesta). Ferrarese voleva un posto sicuro, ma non l'ha ottenuto. Almeno per ora. Stesso destino sta vivendo in queste ore il suo acerrimo nemico, Luigi Vitali, che potrebbe rientrare tra le candidature del Pdl solo se da Arcore arriverà la deroga.
BRINDISI – Il commissario straordinario alla Provincia di Brindisi Cesare Castelli, non ha rinnovato il contratto con tre membri dello staff dell’ex presidente Massimo Ferrarese, che era stato prorogato sino al 31 dicembre scorso dallo stesso Castelli tra non poche polemiche. Antonio Panettella, Francesco Zingarello Pasanisi e Cosimo Corante sono perciò fuori da Palazzo de Leo dall’1 gennaio.