Dura nota del gruppo "Brindisi bene comune-Alleanza verdi e sinistra". "Il sindaco è molto attivo nel suo ruolo a Mesagne, ma è assente quale presidente della nostra provincia" si legge
"Ho maturato un passaggio tanto importante con molta convinzione, confidando che la fase della storia che l'Italia sta attraversando meritasse un supplemento di responsabilità"
BRINDISI – Prosegue l’indagine sulle parlamentarie relativamente al risultato di Sel. A disposizione degli investigatori dovrebbero esserci anche foto e un video. Il deputato Toni Matarrelli intanto non vuole parlare del caso Colizzi.
BRINDISI - C’è un’inchiesta sulle primarie-parlamentarie del centrosinistra al termine delle quali, agli inizi di gennaio, si raggiunse un verdetto quasi plebiscitario per Sinistra ecologia e libertà, nel Brindisino, in favore del candidato Toni Matarrelli.
BRINDISI - Toni Matarrelli (Sel) è stato eletto deputato, non ce l'ha fatta invece Nicola Ciracì, primo degli eletti del PdL alla Camera. I parlamentari brindisini sono dunque sei. Al Senato per il PdL ci saranno Pietro Iurlaro (Francavilla) e Vittorio Zizza (sindaco di Carovigno), mentre per il Pd rientreranno a Palazzo Madama Nicola Latorre (Fasano) e Salvatore Tomaselli (Ostuni). Alla Camera entra anche Elisa Mariano (Pd).
«Caro Mimmo, se non vuoi Dolores (e il doppio senso casca a fagiolo), in giunta mettici Bracco, il cagnolino del nostro dirigente C. ... (omissis), tanto finora a Brindisi l'assessore lo hanno fatto cani e porci». È solo una delle intercettazioni telefoniche effettuate sulle utenze del sindaco Mimmo Consales e del consigliere regionale di Sel, Tony Matarrelli, che nel giugno 2012 trattavano la presenza in giunta del partito di Vendola. Siamo entrati in possesso di questi brogliacci, e ve li proponiamo integralmente, per quanto il contenuto di alcune conversazioni possa apparire davvero raccapricciante.
BRINDISI - Un tempo la sostituzione di un assessore in giunta sarebbe stata preceduta da qualche riunione di maggioranza e magari seguita da scontri nelle segrete stanze. Oggi accade tutto su Facebook. Ormai è la regola: è accaduto anche nel caso di Dolores Fiorentino, l'assessore di Sel che in consiglio comunale non rappresentava più nessuno, e che il sindaco Mimmo Consales ha sostituito con Giampaolo D'Onofrio per garantirsi i due voti dei consiglieri di Impegno sociale.
BRINDISI - Un trionfo per Salvatore Tomaselli, che si guadagna la conferma al Senato. La vera sorpresa della primarie per la scelta dei parlamentari del PD è però la 35enne Elisa Mariano, di San Pietro Vernotico, sostenuta dalla Cgil: sarà lei la candidata del PD per la Camera dei deputati. Sel invece proporrà il consigliere regionale di Mesagne, Antonio Matarrelli, che in provincia di Brindisi ha preso più di 3100 voti (4700 in tutta la Puglia) risultando alla fine uno dei primi tre della regione.
BRINDISI - Visita conoscitiva al Carcere di Brindisi da parte dei consiglieri Antonio Matarrelli (Sel), Giovanni Brigante (Puglia per Vendola) e il neo-responsabile regionale per la sanità di Sel, Franco Colizzi.
CEGLIE MESSAPICA - Prove tecniche di trasversalismo? Nossignore. La stretta di mano fra il sindaco (di centrodestra) Luigi Caroli e il consigliere regionale (di Sinistra ecologia e libertà) Toni Matarrelli, è una buona pagina di politica che suggella e cambia di segno l’indecorosa manifestazione del 12 aprile scorso a Bari, dinanzi alla sede del Consiglio regionale. Il primo cittadino di Ceglie Messapica ha chiesto scusa al consigliere di origini mesagnesi a nome di tutta la città, e soprattutto a nome di quei cegliesi che nella circostanza si esercitarono in insulti e minacce contro Matarrelli, per protestare contro il governo regionale tutto e il piano di riordino che ha dato il colpo di grazia all’ospedale cegliese. Nei panni di paciere, il primo a deprecare la reazione scomposta a limite della violenza dei manifestanti, il consigliere comunale del Pdl Nicola Ciracì.
CEGLIE MESSAPICA - Prove tecniche di pace, tra il consigliere regionale Toni Matarrelli e l’Amministrazione comunale di Ceglie Messapica, dopo le polemiche seguite alla manifestazione di protesta tenutasi il 12 aprile scorso a Bari, dinanzi alla sede del Consiglio regionale. L’esponente del Sel, fatto oggetto in quella circostanza di insulti e minacce da parte di alcuni dimostranti cegliesi (uno dei quali poco dopo identificato e querelato), risponde con una lettera aperta a chi, come il consigliere provinciale Nicola Ciracì, sempre per mezzo di una lettera aperta, aveva spianato la strada verso il chiarimento, invitando lo stesso Matarrelli a Ceglie Messapica, per un confronto sereno e democratico sul destino del nosocomio cegliese.
BARI - Forti proteste fuori e dentro l'aula del consiglio regionale pugliese hanno caratterizzato la seduta odierna dell'assemblea. Al centro del dibattito (e dello scontro) il Piano di riordino sanitario, con il suo carico ingombrante: tagli di posti letto e la chiusura di ospedali. Aggressioni verbali si sono avute fuori dall'aula prima dell'inizio dell'assemblea e forti polemiche si sono accese dopo: uno dei sindaci che contestano fortemente il piano ospedaliero - il sindaco di Mottola, Giovanni Quero - ha preso la parola, infrangendo la prassi regolamentare, e ha spiegato che la delegazione di sindaci presente in aula tra il pubblico abbandonava l'aula, lasciando sui banchi le fasce di sindaco: "Da mesi chiediamo di incontrare Vendola senza esito”. Questa la motivazione. Davanti all'ingresso della Regione tensione tra il consigliere regionale Antonio Matarrelli (mesagnese, del Sel) e alcuni dimostranti cegliesi.