Da ieri, 29 settembre, i resti mortali di Matteo Farina riposano in Cattedrale. La traslazione delle spoglie del giovane Matteo, scomparso prematuramente il 24 aprile del 2009, a quasi diciannove anni, è avvenuta in forma privata nella prima mattinata di ieri
La basilica cattedrale conteneva a mala pena le centinaia di persone che oggi pomeriggio (29 settembre) hanno assistito alla cerimonia di traslazione della salma del servo di Dio Matteo Farina.
Rimarrà nei cuori di migliaia di fedeli il momento vissuto ieri dalla Chiesa diocesana di Brindisi-Ostuni, con la solenne chiusura del processo diocesano di beatificazione di Matteo Farina
Migliaia di fedeli hanno raggiunto la basilica Cattedrale, invadendo anche piazza Duomo, per assistere alla chiusura del processo diocesano per la causa di beatificazione di Matteo Farina, il brindisino morto a soli 19 anni a causa di un tumore al cervello
Gremite la Basilica Cattedrale e piazza Duomo, dove è stato allestito un maxi schermo. Sono arrivati pullman da tutta la provincia per la chiusura del processo diocesano per la causa di beatificazione del brindisino morto a soli 19 anni per un tumore al cervello
"Matteo è stato un fulgido esempio di dedizione al prossimo e di forza d'animo", spiega la sindaca, "e il giardino nel quale germoglieranno piante e fiori, nel segno della continua rinascita, interpreta al meglio lo spirito di speranza e di amore per la vita che è insito nella sua breve ma profonda esistenza"
Il 24 aprile 2017, presso la Basilica Cattedrale di Brindisi, alle 18, si terrà la solenne chiusura del processo diocesano della causa di beatificazione e canonizzazione del servo di Dio Matteo Farina
Si è aperta ufficialmente questa sera la prima sessione del processo diocesano informativo sulla vita, le virtù e la fama di santità del servo di Dio Matteo Farina, il giovane brindisino scomparso il 24 aprile del 2009, a soli 18 anni