Centinaia di brindisini si stanno recando nella camera ardente allestita presso la sala della Colonna di Palazzo Nervegna per rendere omaggio a Domenico Mennitti. Si tratta di un luogo simbolico dell'impegno profuso dall'ex sindaco per il riscatto culturale della sua città. Proprio Mennitti, infatti, volle fare di Palazzo Nervegna la sede degli uffici del primo cittadino
Messaggi di cordoglio per la morte di Domenico Mennitti arrivano dalla politica e dalla società civile. Le parole del senatore Matteoli: "Se na va un amico e un intellettuale di rango della Destra moderata". Gasparri: "Lo ricordo con affetto". Clemente Mimun: "Una brava persona". D'Attis: "Per me è stato un maestro".Fusco: "Ha ridato dignità a una città"
Da questa mattina, una piovosa domenica di primavera, Brindisi non potrà più contare su uno dei suoi riferimenti politici di maggior rilievo. L'ex sindaco della città, Domenico Mennitti, è morto, nella sua casa del centro cittadino, all'età di 75 anni.
BRINDISI - La questione del debito dell'Amministrazione comunale con il Polo Universitario si fa più ingarbugliata del previsto: la somma dovuta di 1 milione 700 mila euro dovuta dal Comune e confermata dal sindaco Consales durante la conferenza stampa di fine anno, sarebbe un debito fuori bilancio, cioè mai iscritto nel bilancio previsionale.
BRINDISI - Domani alle ore 11.00, presso il Grande Albergo Internazionale a Brindisi, l'ex sindaco Domenico Mennitti presenterà alla stampa il suo nuovo libro “Un’altra idea del Mezzogiorno”, promosso dall’associazione culturale Istituto Studi Meridionali. Il saggio indaga la condizione del Sud col metodo dell’analisi storica ripercorrendo per periodi luci e ombre, successi e fallimenti, di governi e modelli di sviluppo.
BRINDISI- Una cosa è certa, non sarà il commissario che si limiterà a garantire la sola gestione ordinaria di Palazzo di Città. Dopo sette anni e mezzo torna al comune di Brindisi il commissario prefettizio Bruno Pezzuto. Allora fu lui a consegnare a Domenico Mennitti la Città dopo la gestione commissariale seguita al terremoto giudiziario che si abbattè sulla giunta Antonino, oggi è stato il sindaco uscente Domenico Mennitti a rimettere nelle sue mani le sorti del capoluogo.
Il termine per il ritiro delle dimissioni è scaduto oggi, 31 agosto. Da domani la città sarà governata dal commissario prefettizio fino alle prossime elezioni. Quella che pubblichiamo è una sintesi di una lunga intervista, l’ultima da sindaco, che Domenico Mennitti ci ha concesso sabato 27 agosto. La versione integrale sarà pubblicata sul prossimo numero di Tutto Brindisi, in uscita il 10 settembre.
BRINDISI - “Il Presidente della Federazione Italiana Gioco calcio Luigi Abete ha comunicato al Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti che la pratica per l’ammissione della società “Città di Brindisi” al campionato nazionale Dilettanti è in fase avanzata di approfondimento, con buone prospettive di soluzione positiva”. In serata, poi, la conferma ufficiale giunta sia da palazzo di città che dalla società Città di Brindisi.
BRINDISI - Restano gravi le condizioni del sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, operato d’urgenza stamane presso l’ospedale “Perrino”, a seguito di una emorragia addominale.
BRINDISI - Nuovo, improvviso malore, per il sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, che stamane è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. Le sue condizioni sarebbero gravi.
BRINDISI - Petrolieri internazionali pronti a sbarcare a Brindisi: per rilevare la società di calcio, scongiurare il fallimento, risollevare le sorti del calcio biancoazzurro. E un salentino doc come intermediario, per sancire l’amore tra i potenti dell’oro nero e la città di Brindisi.
BRINDISI – “Si è trattato soltanto di un lieve malore. Il sindaco si è ripreso, sta bene, è rimasto in osservazione per tutta la notte, per ragioni precauzionali, ed ora può tornare a casa”. Il dottor Antonio D’Autilia, medico del Pronto soccorso e consigliere comunale del Pdl, tranquillizza, dunque, sulle condizioni di salute del primo cittadino. Il sindaco, che ha trascorso la notte al “Perrino”, è stato sottoposto ad esami clinici di routine, a seguito dei quali i medici hanno potuto emettere un bollettino tranquillizzante. Secondo il personale medico potrebbe quindi essersi trattato di una semplice congestione, considerata la sintomatologia riscontrata durante il lieve malore.
BRINDISI – Il clima resta rovente attorno al Palazzo di città, dopo la resa dei conti, affidata all’urna, tra il sindaco Domenico Mennitti e l’ormai ex presidente del Consiglio comunale, Giampiero Pennetta. All’indomani dell’incandescente seduta che ha sancito l’approvazione, a porte chiuse e a scrutinio segreto, della mozione di sfiducia nei confronti del presidente, la maggioranza di centrodestra al governo del Comune di Brindisi è già alle prese con il nodo legato alla successione di Pennetta: in corsa per l’ambito scranno ci sarebbe in primo luogo Nicola Di Donna, capogruppo consiliare della “Destra”. Accreditato numero uno. Ma la partita è aperta. E di chance ne coltivano anche altri. Non è escluso, così, che in zona Cesarini a giocarsela con Di Donna possa essere una donna: Anna Maria Carella, eletta nelle liste del Popolo delle Libertà.
BRINDISI - Seduta ad alta tensione. E così si è preferito trasformare l’aula consiliare in una Sacrestia: dibattito a porte chiuse e scrutinio segreto. E al termine di un pomeriggio rovente, il verdetto: con 22 voti a favore, 13 contrari e tre astenuti il Consiglio comunale di Brindisi ha votato la mozione di sfiducia nei confronti del presidente Giampiero Pennetta, che sino all’ultimo ha cercato di difendere l’imparzialità del proprio operato. Consumata ufficialmente, dunque, la rottura tra il presidente (ex) ed il sindaco in carica, Domenico Mennitti, che alla fine di un lungo ed estenuante braccio di ferro è riuscito a ricompattare attorno al suo diktat l’intera maggioranza, che al di là di tre astensioni trasversali, nel segreto dell’urna ha dato seguito alla linea del primo cittadino, formalizzando il ben servito al presidente, che sloggiato dallo scranno più alto è tornato ad accomodarsi tra i banchi del consiglio. Da dove, è facile presumere, proseguirà la sua battaglia.
BRINDISI - La Provincia ha deciso, il Comune arranca. Sarà il presidente Massimo Ferrarese (o un suo delegato) a prendere posto nell’assemblea del consorzio Asi per l’elezione dei nuovi organi direttivi. La comunicazione è arrivata nei giorni scorsi al commissario Armando Serra che però non può ancora convocare la riunione per l’election day-dato che da palazzo di città, tutto tace. Al vertice del Consorzio per la zona industriale manca a tutt’oggi, com’è noto, la designazione del Comune, obbligato alla revoca della delibera che nominava tre rappresentanti per l’assemblea consortile, revoca che doveva essere licenziata entro la prima settimana di maggio.
BRINDISI - “Giustificazioni pretestuose, motivazioni tecnicamente prive di sostanza e accuse false: ecco su cosa regge la mozione, frutto di un atto di forza. Invece di discutere e confrontarsi sulle criticità si è preferito affossare il dibattito democratico in seno al partito”. Giampiero Pennetta, presidente quanto mai pro tempore del Consiglio comunale di Brindisi, non ci sta. Sa di aver perso il duello con il sindaco, Domenico Mennitti. Sa che dovrà lasciare libero lo scranno più alto dell’assemblea consiliare, per sfiducia ricevuta. E così, all’ombra delle firme già depositate in cassaforte, risponde senza filtri, replicando a muso duro alle osservazioni poste alla base della mozione di sfiducia: “La verità è che non ci sono valutazioni tecnicamente o moralmente plausibili. Ma ancora più gravi risultano le falsità alle quali si è fatto ricorso, pur di dare senso e peso alla mozione di sfiducia”.
BRINDISI – Una nota striminzita. Giusto l’essenziale, per porre fine sul nascere all’attività diplomatica: “La riunione del coordinamento provinciale del Pdl di Brindisi, prevista per questo pomeriggio alle ore 18.30, nella sede del partito in corso Roma, è stata annullata e non sarà nemmeno rinviata a data da destinarsi. Il vertice, che era stato convocato dal coordinatore provinciale del Pdl, l’onorevole Luigi Vitali, doveva servire a dirimere la questione che vede in contrasto il sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti e il presidente del consiglio comunale, Giampiero Pennetta. Ma gli aggiornamenti delle ultime ore sulla vicenda, con la raccolta delle 21 firme necessarie alla sfiducia di Pennetta, hanno risolto la questione senza che ci sia stato bisogno di discuterne all’interno del partito”.
BRINDISI - Compare alla vigilia di ogni seduta consiliare, per scomparire, puntualmente, a lavori in corso. Non c’è ancora verso che passi, evidentemente, la mozione di sfiducia predisposta per defenestrare dallo scranno più alto del Consiglio comunale il presidente pro tempore dell’assemblea, Giampiero Pennetta. “O lui o me”, avrebbe sentenziato il sindaco, Domenico Mennitti. Almeno queste le voci che durante la giornata di ieri circolavano a ruota libera nei corridoi del Palazzo di città e tra gli addetti ai lavori. Ma l’epilogo, alla fine, non c’è stato. Il braccio di ferro prosegue, a suon di comunicati e trattative.
BRINDISI – Più fosco di com’è attualmente non potrebbe essere il futuro del Football Brindisi. Le speranze che erano state riposte in Antonio Pupino si sono rilevate vane. Soldi in cassa non ce ne sono. Nuovi soci nemmeno. Gli stipendi non vengono pagati, arriveranno altri punti di penalizzazione. Ma non è questo il peggio. Il fondo arriverà in aprile, quando bisognerà ricapitalizzare e poi quando bisognerà iscrivere la squadra al campionato. Ci vorranno un bel mucchio di euro per evitare il fallimento e quindi la radiazione.
BRINDISI - Piazza Duomo: cornice meravigliosa del palco dove si è svolta la presentazione della nuova squadra dell’Enel Brindisi. Traghettatore di questo evento Il giornalista brindisino Mino Taveri colonna del calcio per le reti Mediaset. Al suo fianco la “Miss” Sabrina Passante . E proprio da lei parte l’input per le immagini di questi ultimi sei anni dell’era Ferrarese. Una sequenza emozionante dei momenti più belli e dei giocatori che hanno dato modo a Brindisi di arrivare nell’Olimpo del Basket. Il silenzio di chi assiste è quasi surreale ,come se si avesse paura di rompere qualcosa di molto prezioso. Ma ci pensa Taveri a riportare tutti “sul pianeta Terra” iniziando a presentare gli ospiti presenti .
BRINDISI – Non c’è nulla da fare. E’ l’Enel la protagonista a Brindisi di questo scorcio d’estate che culminerà col Ferragosto. Prima la guerriglia attorno al concerto a Cerano del 7 ultimo scorso con Patty Pravo e Irene Grandi, adesso la notizia che la controllata Enel Green Power vuole realizzare a Brindisi un campo fotovoltaico da record (almeno in Italia) con poco meno di 72 megawatt di potenziale installato. Il tutto – si dice fuori dalle comunicazioni formali di avvio della procedura di Valutazione di impatto ambientale su cui dovrà esprimersi la Provincia – con un rilevante movimento di interessi attorno ai terreni che saranno utilizzati per sistemare le schiere di pannelli fotovoltaici, opzionati pare già da tempo da persone terze in attesa proprio del progetto di cui parliamo.
BRINDISI – “Si è svolto stamani il preannunciato incontro tra il sindaco Domenico Mennitti ed i fratelli Barretta per fare il punto sulla situazione societaria del Football Brindisi 1912. In considerazione del momento estremamente delicato e delle trattative in atto, le parti hanno concordato di aggiornarsi nelle prossime ore e nei prossimi giorni e, nel frattempo, di non diffondere alcuna notizia per evitare dannosi condizionamenti alle stesse trattative. Amministrazione comunale e i fratelli Barretta, pertanto, informeranno i tifosi solo in presenza di soluzioni definitive al problema”.
BRINDISI - Domani, mercoledì 14 luglio, i presidenti del Football Brindisi, Francesco e Giuseppe Barretta, torneranno ad incontrarsi con il sindaco Domenico Mennitti per fare il punto sulla situazione dei tentativi per trovare una nuova proprietà alla squadra.
BRINDISI – La risposta di Mennitti al decreto Via sul rigassificatore è arrivata nel bel mezzo del Consiglio comunale tenutosi ieri pomeriggio: il sindaco ha infatti deciso di impugnare il documento, e ha voluto informare i consiglieri della prossima mossa che sarà attuata dall’Amministrazione. “Ci sono 60 giorni di tempo per ricorrere al Tar e altri 120 per il Consiglio di Stato” ha detto il primo cittadino, che ha ribadito di essere “il sindaco del Comune”, chiedendo ancora una volta la risposta compatta dell’Assise. Nulla di formale, beninteso, ma nei fatti anche nel Consiglio di ieri il sostegno nei confronti del primo cittadino non è mancato. Così, insomma, l’Amministrazione risponde alle firme apposte sui pareri della Commissione Via da Stefania Prestigiacomo e Sandro Bondi, ministri rispettivamente dell’Ambiente e dei Beni Culturali. “Spetterà comunque al Ministero dello Sviluppo Economico – ha ricordato sempre ieri Mennitti – convocare una conferenza dei servizi per chiedere agli enti locali un parere sulla costruzione dell’impianto”.
BRINDISI - Con una lettera indirizzata al presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, il sindaco di Brindisi pone il problema di puntare a soluzioni condivise per il futuro dello stabilimento Alenia Aeronautica di Brindisi, di cui l'azienda ha deciso la dismissione - con il trasferimento di 49 unità su 74 a Grottaglie, e il prepensionamento per le restanti - a causa dell'abbandono progressivo del settore manutenzioni.